E' l'incantesimo del momento.In America ha tenuto in contrastato il botteghino per tre settimane,in Italia ha polverizzato qualsiasi antagonista con un incasso nel primo weekend di più di 10 miliardi.E' <<Harry Potter>>,il film evento di questo Natale.<<Sorrisi>>ha incontrato il protagonista Daniel Radcliffe,11 anni,occhi azzurrissimi e un sorriso timido,già sul set del secondo film della saga.Come molti suoi coetanei,di fronte agli adulti si sente leggermente in imbarazzo.Ma basta una stretta di mano perchè il ghiaccio si sciolga e Daniel si lasci andare.In effetti,assomiglia molto a Harry Potter.Stesso caschetto castano scuro,stesso sguardo acuto e stessi modi acerbi e affascinanti.L'incontro con Daniel avviene all'interno della <<Grande Sala>>,ovvero il cuore di Hogwarts,la scuola per apprendisti stregoni che vive nei desideri di ogni bambino.

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Intervista del protagonista Daniel Radcliffe fatta da un noto settimanale,noi qui la riportiamo:

Allora,come ci si sente nei panni di un eroe le cui avventure sono state lette da più di 100 milioni di persone?<< E' fantastico>>.Come mai la scelta è caduta su di te?Aver interpretato David Copperfield per la Bbc ti ha in qualche modo aiutato?<<Non credo,perchè in realtà ho partecipato all'audizione quasi per caso.Una sera ero a teatro con i miei genitori e tra il pubblico, seduto qualche fila più avanti,c'era David Heyman,il produttore del film.Dato che la mamma lavora nel cinema,durante l'intervallo David si è avvicinato e si è presentato.Il giorno dopo ha telefonato a casa mia e mi ha chiesto se volevo incontrarlo.Non per un'audizione,però,ma solo per parlare.Poi,dopo la nostra chiacchierata è arrivata la telefonata con l'appuntamento per il provino>>.Hai avuto subito la sensazione che ti avessero scelto?<<No,nn me lo aspettavo proprio>>dice arrossando leggermente.<<Prima di avere la risposta ho dovuto fare altri due provini e aspettare due mesi.Ricordi il momento in cui hai saputo di essere scelto?<<Ero nella vasca da bagno e per l'emozione mi è venuto da piangere>>.Trucchi e incantesimi sono un elemento fondamentale.Giochi a Quiddich e voli veramente a cavallo di una scopa?<<Si,ed è meraviglioso>>,afferma con gli occhi che brillano dall'eccitazione.<<Poter salire così in altro e vedere la Terra è bellissimo.E poi vai velocissimo!Naturalmente,per evitare incidenti,ho imbottiture molto spesse.Hai presente l'omino Michelin?Cosi non mi sono mai fatto nulla>>.Anche perchè Daniel,che non ha voluto controfigure,per poter affrontare le acrobazie richieste dalla storia si è seriamente impegnato in allenamenti di ginnastica artistica.Mi racconti com'è la tua giornata sul set?<<Mi sveglio alle 6 verso le 7-7.15 me vengono a prendere.Arrivo agli studi,inizio a vestirmi e vado al trucco.Quindi alterno scuola e recitazione:appena finisco di girare vado nel mio camerino e lì,con un insegante personale,faccio da un minimo di 3 a un massimo di 5 ore al giorno di scuola.Poi,verso le 18,le riprese finiscono e torno a casa>>.E' stato difficile dividerti tra magia e quoditianità?<<Una volta fuori dal set,uscire dal personaggio è abbastanza semplice.A volte,però,sopratutto dopo scene particolarmente intense,per esempio quella in cui vedo i mei genitori all'interno dello specchio,mi sono accorto di continuare a pensare come Harry.Una sensazione strana>>.E i tuoi compagni di scuola,come ti hanno accolto?<<Erano tutti eccitatissimi all'idea che diventassi Harry Potter,però tra di noi non è cambiato nulla.L'unica eccezione è stato il primo giorno di scuola:ho passato l'intervallo a firmare autografi!Poi,comunque,nessuno ci ha più fatto caso>>.Un'ultima domanda: vorresti avere poteri magici?<<Mi piacerebbe poter essere invisibile>>,dice con aria furba,<<così potrei intrufolarmi nella sala degli insegnanti e sentire quello che dicono di me!>>.Una risposta degna di un vero undicenne.