Inquietante sparizione
SCOMPARSI I LAZIALI
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Le autoritá perplesse: terrorismo o fenomeno paranormale?
Oggi vertice al Viminale.
Nostro Servizio
Roma --. Un fenomeno senza precedenti solleva preoccupazione e polemiche tra le autoritá preposte all'ordine pubblico e varie forze politiche e sociali: la totale sparizione, disintegrazione, annichilazione, svanizione, estinzione di quella razza bavosa e viscida nota popolarmente col nome collettivo di "zzozzi Lazziali"
Il neo ministro degli Interni on. Scajola , in un primo momento, si era dichiarato ottimista: " É arcinoto che i laziali secernono " aveva dichiarato alla  stampa " quindi basterá seguire le tracce di bava e si troverá il loro rifugio."
Invece, nonostante lo spiegamento di forze,  l'aiuto dell' Istituto Superiore di Sanitá, dei Boy Scouts e del Giardino Zoologico di Roma, tutto quello che si é riusciti a localizzare sono 8.753.325 tra lumache, lumachine, lumaconi ed altri gasteropodi.
I reparti speciali dei Carabinieri coaudivati da elementi scelti del Battaglione S.Marco, hanno letteralmente passato al setaccio noti terreni di allevamento e di pascolo brado  del Laziale, quali Montecompatri, Monte Porzio, Poggio Mirteto, Casaprota, Palestrina, Velletri, Ladispoli, sospingendosi fino a Sora, Isola del Liri, Segni, tutta l'Alta Sabina  e buona parte della Ciociaria, ma di laziali nemmeno l'ombra (ossia la puzza). Perfino note e prestigiose (per li burini che sono) localitá di villeggiatura per laziali, quali Soriano nel Cimino, er Monte Amiata, Gioia dei Marsi, la Sgurcola e la movimentata metropoli di Avezzano, sono risultate lazialen-frei.
Inevitabilmente i sospetti degli inquirenti si sono puntati verso l'ambiguo mondo del terrorismo ed in particolare sull'uomo piú ricercato della terra, il milionario di origine saudita Osama Bin Laden. Come é ben noto, Bin Laden é colpevole praticamente di tutto, dalla strage  dell'ambasciata USA in Tanzania a quella volta che il presidente Clinton si intrappoló l'uccello nella patta dei pantaloni. Credo proprio che sia stato lui a fregare a mia nonna il libretto della pensione sull' accelerato La Spezia - Monterosso, un venerdi mattina del lontano 1962.
Con una mossa senza precedenti, il quartier generale di Bin Laden (situato in un luogo segretissimo che - come tutti sanno - é il piano superiore di un elegante pornoshop di Kabul) ha diffuso un cominicato respingendo le accuse: "A Osama Bin Laden i laziali fanno schifo, come a qualunque altra persona " recita il testo ricevuto in Turchia da una stazione di ascolto NATO " ed egli preferirebbe magnasse tutta 'na porchetta de Ariccia piuttosto che toccá 'n esseraccio zzozzo e 'npuro, che te fa finí all'inferno solo a guardallo." Sul perché il portavoce di Bin Laden si esprima in uno pseudo-romanesco, gli inquirenti hanno rifiutato qualunque commento.
Sulla scabrosa vicenda non poteva mancare il parere del massimo lazialologo vivente: Mons. Aurelio Svitagatti, Prosegretario della Sacra Congregazione per la Propaganda della Fede tra i Felini nonché Nemesi de li zzozzi Lazziali. Nell'elegante cornice della Stampa Estera  ed assistito dal portavoce ufficiale del Vaticano Joaquim Navarro Vals, l'alto prelato ha esordito: "All' inizio pensavo che se fossero buttati tutti ar fiume. Peró, aripenzandoce, nun me pare possibbile: tutta quella schiumaccia viscida bianco-azzurra se vedrebbe, per lo meno da l'elicotteri. E allora ce rimane solo che una cosa da fá: aprí un x-file! Chiamamo a Fox Mulder, Dana Sculley e tutto l' effebiai der cazzo e je dimo che ce aritrovassero subbito li zzozzi lazziali." Un giornalista presente ha fatto notare che Fox Mulder e Dana Sculley sono due personaggi di un serial televisivo e quindi - propriamente parlando - non esistono. Mons. Svitagatti ha risposto: "E perché mó li zzozzi Lazziali esistono?" E quindi si é abbandonato ad una irrefrenabile crisi di risate, tale che in serata é dovuto ricorrere  alle cure dei sanitari del Policlinico Gemelli per un sospetto di ernia.
S.E.Rev.ma Mons. Aurelio Svitagatti
L'associazione non-governativa "Nessuno Tocchi Caino", in prima linea nella lotta contro la pena capitale, ha espresso: " orrore, puro orrore alla sola idea che qualcuno possa concepire una sorta di 'soluzione finale' al problema dei laziali."
"Certo, il problema esiste, o perlomeno esisteva" ha dichiarato il portavoce dell' ONG " e sappiamo bene che i laziali secernono, ma per quanto anche a me facciano schifo, non mi sembra un motivo sufficiente per tornare ad accendere i freddi forni di Auschwitz."
Il Capo della Polizia, Gianni de Gennaro getta acqua sul fuoco: "Nessun rapimento, decimazione o sterminio. Nessuno li ha uccisi o li tiene sequestrati. I Laziali si sono semplicemente e naturalmente estinti. Basta fare i conti: se si sommano i partecipanti alla festa del Circo Massimo, i carcerati, i secondini, le monache di clausura, gli anacoreti, gli ultranovantenni ricoverati all'ospizio, il personale di bordo dell'Alitalia, i guardiani dei fari, i pescatori delle paranze di Fiumicino, i macchinisti di treni merci, i ladri di appartamenti e i sergenti maggiori, ecco lí che la popolazione é completa, non manca nessuno. Come un tempo i Pterodattili, gli Ittiosauri o le Tigri dai denti a sciabola, semplicemente i laziali c'erano e non ci sono piú."
A tarda notte le massime autoritá erano ancora riunite al Viminale. Fonti bene informate (il solito pulisci-cessi che origlia dietro le porte) assicurano che voci decisamente avvinazzate provenienti dall'ufficio privato del ministro cantavano: "Ma che ce frega, ma che ce 'mporta..."
La foto mostra il volto preoccupato e teso di un'alta funzionaria dei Servizi di Sicurezza a colloquio con agenti in divisa ed in borghese, facendo il punto dell' incredibile sparizione di massa.
"Ma 'ndo cazzo se saranno anniscosti?"
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