Questa galleria virtuale è dedicata al  più antico ed attualmente ancora in uso Sistema, dove per sistema intendo quella codifica di simboli, colori, segni, scrittura propri di un mondo auto referente: I Tarocchi. Da non confondere l'auto referenza di queste carte divinatorie con un mondo chiuso, impermeabile alle vicende della vita che li circonda, perché ben pochi sistemi hanno saputo sopravvivere all'usura veritiera del tempo, ben pochi sistemi hanno avuto la capacità dei Tarocchi di adattarsi alle più diverse e cangianti condizioni sociali. Come camaleonti i Tarocchi nella storia si sono sviluppati, cambiati, cresciuti, adattati, nascosti, risorti. La galleria Tarocchi 2000 Tarocchi vuole essere per l'appunto un omaggio a queste grandi ancestrali immagini, in particolar modo agli Arcani Maggiori, anche chiamati Trionfi, tramite la raccolta di immagini, poesie, musica, clip od altro, al quale tutti gli artisti potranno aggiungere il loro gratuito contributo
Massimo D. Zilioli

These lines were written in 1921 by Thomas Stearns Eliot, the most famous clairvoyant of European desolation: a poet can’t resist the fascination of tarot.Someone believes that in tarot we can read a part of universal history and a fragment of our destiny. We are allowed to raise some doubts: how can the macrocosms, the bright body of stars, correspond to the opacity of our wrinkled microcosms? But vulgus vult decipi, people loves to be deceived – and we are, with no exception, people. So lets pay a visit to an old (perhaps centenarian) wise clairvoyant,....