Zanzibar                       link to map  main menu

      Da Moshi torniamo, in autobus, a Dar es Salam.
Da un variopinto embarcadero salpiamo, in traghetto, alla volta di Zanzibar dove arriviamo dopo 3 ore di navigazione. embarcadero
Il primo impatto con la ex capitale del sultanato č deci- samente emozionante: girando per le strette viuzze della cittą vecchia, Stone Town, si č catturati dal fascino delle
sovrapposizioni storiche, culturali ed etniche. Negli abiti e nei volti della gente, nelle facciate delle case, nei cibi in vendita nelle bancarelle, in tutti gli aspetti della cultura dell'isola, si scorge la presenza di influenze arabe e indiane, miscelate ad aspetti pił peculiari della cultura africana e ai resti del recente passato coloniale. stone town 1 stone town 2 stone town 3
Ma Zanzibar non č solo Stone Town. L'isola, grande 1660 km2, č disseminata di piccoli villaggi, raggiungibili con i mezzi di trasporto locali. Il primo villaggio che abbiamo visitato č stato Jambiani, sulla costa est.
E' un piccolo e povero villaggio di pescatori, in cui siamo rimasti per tre giorni, alloggiando, con un certo spirito di adattamento, in una modesta guest house. La risorsa principale č la pesca, praticata a bordo di essenziali imbarcazioni a vela, i caratteristici dhow, con le quali i pescatori si spingono sino alla barriera corallina.
Uno di essi, l'anziano Msee Ferusi, si conquista la nostra simpatia portandoci con sč, facendoci dono di parte del pesce pescato, e dispensandoci, la sera dopo cena, scampoli di saggezza!
Mentre gli uomini vanno a pescare, le donne del villaggio, approfittando della bassa marea, raccolgono dal fondo del mare le alghe che, essiccate al sole, serviranno da nutrimento.
dhow Msee Ferusi woman
Da Jambiani ci spostiamo a Kizimkazi, all'estremitą meridionale dell'isola. Troviamo alloggio in una ospitale
guest house dalla cui veranda si godono tramonti dai colori veramente spettacolari. sunset in Kizimkazi
La gente del villaggio č molto amichevole. Una visita alla scuola locale si trasforma in un happening: circondati
dalla curiositą generale veniamo portati in giro per le classi, presentati agli insegnanti, invitati ad assistere alle lezioni. children at school
Dal sud ci spostiamo all'estrema punta settentrionale per raggiungere Nungwi.
A bordo di una coloratissima "rasta boat" raggiungiamo Qwenda Rock, un villaggio di rudimentali capanne di foglie di palma costruite sulla sabbia, dove alloggiamo. rasta boat village
Trascorriamo qui tre giorni piacevolissimi, godendo di un mare stupendo, di tramonti mozzafiato, e della piacevole
compagnia di un suonatore di sunsumia, uno strumento locale a metą tra l'arpa e la chitarra, che allieta le nostre serate. sumsumia player
E' davvero a malincuore che, la mattina del quarto giorno, lasciamo il nostro piccolo angolo di paradiso per iniziare la via del ritorno a casa !

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