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GPS Recensioni Last update 15/11/1998 |
Si tratta di un Magellan GPS Pioneer che ho acquistato per togliermi lo
sfizio, visto che costava solo 99 dollari (qui ovviamente lo fanno pagare
una cifra spropositata, ma questo e’ un altro discorso).
Si tratta di una unità molto "basic" ma perfettamente funzionale e ideale
per una introduzione alle funzionalità di un GPS. Il suo pregio maggiore
sta nel basso costo ed è, a mio modo di vedere, un oggetto ideale per
applicazioni nautiche. Essendo infatti dotato di un ricevitore sequenziale
che può tener sotto controllo fino a 12 satelliti ma, appunto, in modo
sequenziale, risulta sfavorito in tutte quelle situazioni in cui la
visione del cielo non sia completa (aree urbane, boschi etc.) Non è che
in queste condizioni cessi di funzionare ma, perdendo di vista qualche
satellite, può dare fix meno precisi o cessare momentaneamente di
aggiornare il punto.
L’interfaccia operatore è molto semplice ma efficace. Non è disponibile
una funzione di "mapping" ma si ha l’indicazione del punto corrente (in
gradi decimali, ddd mm ss, ddd mm.mmm o coordinate UTM a scelta) del
bearing e dell’heading (purché, ovviamente, ci si stia muovendo) come
della velocità e dell’angolo di cui occorre deviare per raggiungere il
target. È anche disponibile l’informazione di x-route error e le unità
sono, a scelta, miglia, miglia nautiche o chilometri.
La memoria disponibile permette di ricordare o inserire fino a 100
waypoints ed una route di un massimo di 10 waypoints. I "datum"
disponibili solo solo 2: WGS 84 e NAD27 sulla mia unità, ma ho visto che
ora viene fornita con una scelta di 11 datum differenti, fra cui anche
l’ED 1950 che è usato dalla cartografia IGM.
Non è possibile alcuna connessione all’esterno (né antenna né computer) e
l’alimentazione è con due pile stilo da 1.5 V con una autonomia, a
specifica, di 24 ore (certamente superiore a 12, anche con un modeato uso
dell’illuminazione del display). L’unità è impermeabile e ben costruita
ed è disponibile (a trovarlo) un adattatore per alimentazione esterna a
9-12V.
Nel complesso, ripeto, un ottimo oggetto soprattutto per applicazioni
semplici. Un po’ limitato nelle applicazioni terrestri per la relativa
macchinosità del caricare/scaricare a mano dati di percorsi complessi e
per una certa lentezza ad acquisire il punto in condizioni di visibilità
del cielo limitata. Una volta acquisito il primo fix non ha tuttavia
grandi problemi a tenersi costantemente aggiornato, anche se posto sul
cruscotto di un’auto.