1"þ,[hhkkkC:\WORD5\ALBERO.STILQ1050l@ThhkPuntata 129^ - LA RADIO
2) STUDIO. ALBERO AZZURRO. (3'30''-4')
Dod affacciato alla porticina bassa, Claudio seduto per terra l accanto, Francesca in piedi dietro di lui: tutti osservano un pacco postale con spaghi timbri e bolli, posato tra loro.
DODO'
Ma sei sicuro che c' scritto proprio Dod?
CLAUDIO
Certo! Guarda anche tu Francesca...
FRANCESCA
S, Dod, Albero Azzurro, eccetera eccetera.
DODO'
Allora di, apri, apri!
Claudio apre il pacco, ne estrae una busta, la apre, tira fuori un foglio, e legge:
CLAUDIO
Gentilissimo Signor Dod...
DODO'
Sono io!
FRANCESCA
Di, di, leggi!
CLAUDIO
La ditta Verme Brut si complimenta vivamente con lei per questo magnifico dono...
Dod d uno strillo.
DODO'
La radiooooo!!!
FRANCESCA
Ssss! Dod, mi assordi! Che radio?
CLAUDIO
E chi sarebbe la ditta Verme Brut?
DODO'
E' la marca dei vermi che mangio io! Non vi ricordate che vi facevo spedire i punti delle scatolette? Ho vinto la radio, ho vinto la radio! Di apri!
CLAUDIO
Non vuoi che legga tutto?
DODO'
No, di, apri!
CLAUDIO
E va bene...
Claudio apre un imballo che estrae dal pacco, e ne tira fuori una radio con le orecchie.
Questa radio non un oggetto "fantastico", ma - come nel nostro stile - "iperreale": cio in tutto simile a qualsiasi altra, salvo per quel principale dettaglio (e altri eventuali pochi a gusto degli scenografi). Purch per questi dettagli non sballino l'identit e lo stile dell'oggetto, non ne facciano una caricatura, o un'altra cosa. Non n un cartone animato di Walt Disney n un droide di Guerre stellari: una radio con le orecchie.
FRANCESCA
E' bellissima, Dod!
CLAUDIO
Ma che strana...
DODO'
Di, Claudione, accendi! Di, accendi!
CLAUDIO
Dunque, dovrebbe essere... S: qui.
E Claudio accende. La Radio parla e dialoga con i nostri, ed in particolare con Dod. Quindi sente. Parla con voce probabilmente femminile, con intonazione professionale ma con ampi squarci confidenziali. E infatti appena accesa attacca subito con un:
RADIO
Salve!
DODO'
Chi ha parlato?
FRANCESCA
Io no.
CLAUDIO
Io nemmeno.
RADIO
Io s.
Insieme con i nostri tre amici, anche l'inquadratura la "guarda", con un primo piano.
DODO'
Ma tu parli!
RADIO
Be', per forza! M'avete accesa...
DODO'
Claudio, parla!
FRANCESCA
E' un po' strana questa radio in effetti, no Claudio?
RADIO
Perch strana?
DODO'
Be', perch... parli!
RADIO
E cosa c' di strano? Tutte le radio parlano quando le accendete. Parlano, cantano, suonano, e cos via. O mi sbaglio?
DODO'
No no, ma tu... tu parli con noi!
RADIO
Certo, Dod.
DODO'
Ehi, ma sai anche il mio nome!
RADIO
Certo.
DODO'
E lui come si chiama?
RADIO
Claudio.
DODO'
E lei?
RADIO
Francesca.
Dod indica la telecamera.
DODO'
E quella bambina l come si chiama?
RADIO
Alessia.
Dod guarda la telecamera.
DODO'
Ci ha beccato?
RADIO
Certo che ci ho beccato. Si chiama Alessia Ferraris, ha cinque anni, e vive in provincia di Varese.
Dod insiste.
DODO'
Alessia? Ci sei davvero?
FRANCESCA
Accidenti che occhio, questa radio...
DODO'
Oh, Radio! Come ti chiami tu, invece?
RADIO
Io mi chiamo Radio Parlante Azzurra Centosei, ma tu puoi chiamarmi seplicemente Centosei.
DODO'
E se io invece ti chiamo Radio e basta?
RADIO
Ti rispondo lo stesso, Dod, non preoccuparti.
Francesca e Claudio, in disparte, confabulano brevemente sottovoce.
FRANCESCA
Hai visto? Stanno facendo amicizia!
CLAUDIO
S. Lasciamoli soli, cos parlano meglio...
Vanno via un po' di soppiatto.
DODO'
Allora dimmi, Radio, dimmi una cosa. Tu oltre che parlare cosa sai fare?
RADIO
Dunque: io specialmente so tenere compagnia. Anzi, tenere compagnia con affetto.
DODO'
E come si fa a tenere compagnia con affetto?
RADIO
Be', ti posso dire come lo fa una buona radio. Prima di tutto ti lascia libero di fare quello che vuoi tu. Tu puoi ascoltare ma non c' bisogno che guardi, e quindi puoi fare quello che vuoi.
DODO'
Ma io adesso ti sto guardando, per.
RADIO
Lo so, ma potresti benissimo guardare da un'altra parte, e anche fare altre cose. Facciamo una prova?
DODO'
S s, di, una prova!
RADIO
Ce l'hai qualche cosa da fare, qualche lavoro, qualche gioco?
DODO'
Vediamo, fammi pensare... avevo cominciato un disegno... Va bene?
RADIO
Benissimo, vallo a prendere.
Dod scompare nell'Albero; poco dopo compare un quaderno, e poi Dod con pennarello in mano.
DODO'
E adesso cosa faccio?
RADIO
Adesso continua il tuo disegno, e stai a sentire. Mi senti lo stesso, anche se disegni?
DODO'
S che ti sento.
RADIO
Allora stai a sentire.
La Radio ora si rivolge ai bambini in casa. Passa in primo piano, mentre Dod, sullo sfondo, continua a disegnare. Dod pu distogliersi per brevi attimi dal suo disegno, e inserire in sottofondo gesti e cenni (ma sempre muti) di commento.
Cara Mela... ecco la mia solita prolissa letterina.
... che qui mi scappato un gioco interattivo col pubblico che forse un po' azzardato, e ci saranno di certo cento condizioni dello "specifico televisivo" che lo sconsigliano, e che io ignoro. Allora ti d due varianti per il seguito e la chiusura di questa scena: la prima con questo gioco a rischio (che per rischia di essere lungo, ma in compenso ho accorciato la scena numero 9), la seconda pi blanda e ortodossa. Scegli tu, poi semmai sappimi dire. E, ciao...
RADIO
Anzi, state a sentire anche voi, s, parlo con voi che guardate la televisione a casa vostra. Dod invece a casa sua sta ascoltando la radio, cio me. Lo vedete? Vedete come disegna? Ecco: allora adesso proviamo a fare un gioco anche noi, voi ed io. Anzi, questo gioco si fa in tre: voi, io, e il vostro televisore. Attenzione che un gioco specialissimo, che non avete mai fatto: il vostro televisore gioca con noi... a fare la radio. S, proprio cos: trasformiamo il vostro televisore in una radio... Dunque, state bene attenti, si fa cos: se c' qualche mamma l nella stanza, o qualche altro grande, oppure se sapete farlo anche voi da soli, prendete il telecomando e fate tutto scuro.... Ecco... col tastino della luminosit... togliete tutta la luce... cos... L'avete fatto...? Ci vuole un po' di tempo?... Be', di s, fatelo, che poi ci divertiamo... Fatto?... Si vede tutto nero? Be', se l'avete fatto ora il vostro televisore diventato proprio come una radio, come me. Voi state ascoltando la radio. Non vi succede quasi mai, di ascoltare la radio, vero? Eh... purtroppo oramai mi ascolta sempre meno gente, e specialmente i bambini non mi ascoltano mai... Vero che strano? Scommetto che non sapete pi dove guardare... Ci ho beccato?... E allora, se magari non siete soli nella stanza, provate a guardarvi in faccia... Vi scappa quasi da ridere, no?... Be', lo so: perch non ci siete abituati...
(Qui, per la parte di pubblico che non ha eseguito l'istruzione interattiva e sta continuando a vedere le immagini, in studio pu accadere qualcosa. Entrano Claudio e Francesca, in silenzio, e si siedono vicini a Dod che disegna. Guardano il suo lavoro, parlottano tra loro, scambiano qualche battuta con lui - ma sempre senza audio. La radio sempre in primo piano. I due non la guardano mai, e non guardano mai la telecamera. Una piccola scena d'intimit tra loro, che esclude il pubblico)
RADIO (di seguito)
Voi siete abituati a guardare la televisione, e magari se siete insieme nella stanza non vi parlate neanche mai... Bene, ora invece se voleste potreste anche prendere un quaderno e disegnare; oppure prendere fuori i vostri giocattoli e giocare sul tavolo, o per terra. Oppure... sentite questa: oppure io vi potrei raccontare una bella storia. E allora, siccome non vedete le immagini, potreste immaginarle voi con la fantasia, e magari immaginarle anche pi belle di come le vedete nella televisione. Oppure potreste giocare a farla voi la storia, coi vostri giochi, mentre io ve la racconto... Provate a pensarci... io vi racconto la storia di un mago e di un guerriero e di una ragazza, e voi li fate con i vostri pupazzetti transformers e con le bamboline... E li fate camminare, combattere, scomparire, correre, morire, e poi tornare e vincere tutti... Bello, no?... Be', insomma, il nostro gioco potrebbe durare tante ore, ma meglio finirlo qui, senn facciamo troppo tardi. Bene, fine del gioco: se prima avete tolto l'immagine, ora potete rimetterla. S... col telecomando, schiacciando il tasto della luminosit... ecco... Fatto?... Be', se l'avete fatto adesso mi vedete di nuovo... E vedete anche i nostri tre amici qui dietro... Cosa fanno?
Francesca, Claudio e Dod, che troviamo ancora attorno al disegno, riprendono possesso dell'azione.
FRANCESCA
Bravo Dod! E' carino!
DODO'
Eh? Hai visto?
CLAUDIO
E la radio? Ti ha tenuto compagnia mentre disegnavi?
DODO'
S! Ma sai che mi piace questo gioco della radio? Io disegno, faccio tutte le cose, e intanto sento la radio che racconta, racconta...
FRANCESCA
Oppure canta, suona la musica... Vero Radio?
RADIO
Eccome! Cosa volete sentire? Rock? Jazz? Disco? Rapp? Classica? Funky? Provate a cambiarmi stazione, e sentirete che musica...
DODO'
Cambia stazione, cambia stazione, cambia stazione! Claudione, cambi tu?... S s, di, a me piacerebbe sentire....
Claudio gira la sintonia della Radio, ed entrano i primi accordi della CANZONE.
RADIO
Anzi, state a sentire anche voi, s, parlo con voi che guardate il programma a casa vostra. Voi ora state guardando la televisione, no? Dod invece adesso sta ascoltando la radio, cio me. Lo vedete? Vedete come disegna? Adesso gli mettiamo una bella musichetta per tenergli compagnia. Vediamo un po'...
Rumori di sintonia, poi arriva una musica adatta.
RADIO
Ecco qua.
Ritornano Francesca e Claudio, ed eseguono le azioni che la Radio qui di seguito descrive. I tre interloquiscono tranquillamente tra loro ogni tanto, ma senza sonoro.
RADIO
Ecco, ora arriva anche Francesca. Vediamo cosa fa... Parla un po' col suo amico, poi si siede, guarda il suo disegno... Insomma, possono stare insieme tranquilli, e fare le loro cose mentre io parlo e suono. Anzi, anzi... adesso si alza, dove va?... Scomettete che andata anche lei a prendere qualcosa da fare sentendo la radio? Vediamo un po', eccola che torna... Che cos'ha in mano?... Ah, ecco: i depliant dei viaggi. Gi, vero: c' ancora da decidere dove andare in vacanza... Ecco qua, ora si mette l, e sfoglia: Grecia, Jugoslavia, Turchia... Vedete, chiede consigio anche a Dod... Mostra le foto... Anche queste sono cose che non si riesce tanto bene a fare guardando la televisione, non vero?... Ma sentendo la radio... tutta un'altra cosa. Ma, attenzione, ecco anche Claudio. Vediamo cosa fa lui... Ecco, chiacchiera un po' con gli altri, anche lui guarda il disegno, poi... Ma cosa fa?... Gli esercizi?... S, sta allenandosi, sta facendo il suo "training", si dice cos, no?... Forse per questi esercizi sarebbe meglio che io gli facessi compagnia con una musica diversa, un po' pi adatta... Vediamo un poco tra le mie stazioni cosa trovo...
Si sente un rumore di sintonia, poi un breve frammento di musica rock pesante, che subito si interrompe.
RADIO
No, questo non va bene...
Ancora la sintonia, poi uno squarcio di musica classica.
RADIO
No, questo nemmeno...
Terzo ed ultimo giro di sintonia: ecco gli accordi iniziali della CANZONE.
RADIO
Ecco, questa la musica giusta!
CANZONE (tutti e tre cantano, o tutti e quattro con la Radio).
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