FABRIZIO PUNTIN


Nome: Fabrizio
Cognome: Puntin
Luogo di nascita: Palmanova (Udine)
Data di nascita: 24 aprile 1960
Grado attuale: 5° Dan


Le prime gare Fabrizio Puntin, cintura nera 5° Dan, è il Tecnico Responsabile del C.S.K.S.-Centro Studio Karate Sportivo di Monfalcone.

Classe 1960 ha iniziato a praticare il karate nel 1979 all'interno dello stesso C.S.K.S. sotto la guida del M° Fulvio Cuizza che operava in stretta collaborazione con il M° Bruno DeMichelis.

I programmi tecnici del C.S.K.S. sono sempre stati improntati all'innovazione e già in quegli anni si cercava di dare un'impronta più moderna al karate interpretato sempre più come disciplina sportiva e dando anche un supporto di tipo psicologico ai praticanti con tecniche mentali di ideo-programmazione motoria e gestione dello stress.

Le prime gare La formazione personale di Puntin è quindi sempre stata improntata al rinnovamento, allo studio, alla ricerca di soluzioni diverse, interessanti e anche piacevoli per una miglior soddisfazione del praticante di karate sia dal punto di vista dell'apprendimento tecnico che dei rapporti interpersonali.

Nel 1983 ha conquistato il 1° Dan vincendo il Campionato Regionale di Kata ed ha acquisito la qualifica di Allenatore, ottenendo da subito la responsabilità del corso bambini e di un corso adulti. Nel 1985 ha conquistato il 2° posto nella Coppa Italia FIKTEDA ultima gara prima dell'ingresso nella neonata FITAK.

Nazionali a squadre Da allora si è sempre diviso nel doppio ruolo di atleta e allenatore con una maggior predilezione per l'insegnamento nel quale ha sempre profuso le maggiori energie ottenendo brillanti risultati per quanto riguarda il numero di tesserati alla società, che nel frattempo ha anche mutato il suo nome dando un significato diverso all'ultima "S" della sigla: da Shotokan a Sportivo affinché anche il nome potesse esprimere il nostro modo di intendere il karate.

Raggiunti molti obbiettivi dal punto di vista di gestione della società con la preparazione di molte cinture nere e la formazione di un gruppo di insegnanti tecnici che collaborasse nella gestione dell'attività sociale, c'è stato più tempo per dedicarsi alle gare, praticamente abbandonate dal 1985.

Squadra C.S.K.S. Dal 1988 al 1995 Puntin è stato per 7 volte Campione Regionale di Kumite e nel 1988 e 1989 anche nel Kumite con regolamento sperimentale che in quel biennio, con il suo spirito di innovazione e ricerca, ha caratterizzato l'attività federale.

Era un tipo di combattimento che si addiceva alle caratteristiche fisiche di Puntin e che gli ha permesso nel 1989 di vincere una competizione nazionale, il Trofeo delle Regioni, che di fatto era un Campionato Italiano con questo regolamento innovativo (la caratteristica principale era che si combatteva due minuti continuati, senza le interruzioni per assegnare i punti, che erano trascritti da 5 arbitri sul taccuino. Alla fine del tempo veniva decretato il vincitore: l'atleta quindi non conosceva il punteggio parziale e gli incontri non finivano prima del limite).

Istruttori C.S.K.S. I due anni successivi sono stati intensissimi dal punto di vista agonistico in quanto Puntin ha fatto parte della squadra del Friuli Karate guidata dal M° Roberto Ruberti che nel 1990 e nel 1991 ha conquistato il terzo posto ai Campionati Italiani a Squadre dietro solo a Carabinieri e Fiamme Gialle (foto sopra). Sono stati dei successi eccezionali che hanno proiettato il karate del Friuli Venezia Giulia ai vertici nazionali e dei quali Puntin è stato uno degli artefici.

Dal punto di vista agonistico sono ancora da ricordare i primi posti ottenuti sempre nel 1990 e 1991 al Trofeo Internazionale Città di Grado inserito nell'ormai famoso stage federale estivo, oltre ad un innumerevole numero di primi posti e piazzamenti ottenuti in tantissime altre competizioni.

Puntin e Donda Nel corso degli anni è continuata anche la qualificazione tecnica con i successivi passaggi di grado, che rispettando il lunghissimo iter federale FILPJK, si è "conclusa" a settembre 1998 con il conseguimento del 5° Dan. Inoltre ha conseguito la qualifica di Istruttore di 2° livello dei Centri Giovanili del CONI e l'abilitazione all' Insegnamento della Cultura Fisica.

Cessata l'attività agonistica, nel 1995 ha finalmente potuto fare l'esame di Istruttore (c'era l'incompatibilità tra tecnico e atleta) e quindi essere ufficialmente il Tecnico Responsabile della società, anche se di fatto lo era da moltissimi anni.