BOMBA DA TIRO COMPLESSA
All'interno del corpo (H), al posto dell' unica carica esplodente della
bomba all' oscuro, si possono mettere vari artifici e guarnizioni.
Guardiamo la figura sottostante:
Nella zona centrale di (H) va inserita della polvere in grani
per spacco (J) che servirà per il duplice scopo di spargere per aria
le guarnizioni (siano esse semplici stelle colorate, scoppietti, o un misto
di questi ultimi ) che per l'accensione delle guarnizioni stesse contenute nello
spazio circostante (K).
Come si vede in figura, contemporaneamente all' accensione delle
guarnizioni, sempre tramite la polvere per spacco (J),
si accenderà dopo un certo tempo (necessario per la visione delle guarnizioni)
la bomba all' oscuro (M).
Un altro tipo di bomba si può vedere nella figura sottostante:
Questo tipo di bomba è detta a "cadenze", e cioè con più
effetti diversi eseguiti in tempi diversi:
Il funzionamento è ormai facilmente intuibile: lanciato
per aria l' involucro, al termine della combustione della
spoletta di tiro (E), si accenderà l'effetto (K1) tramite (J1), dopo
un tempo determinato da (L1) si accenderà l'effetto (K2) tramite (J2)
e così via fino all' effetto (Kn), quindi alla fine la bomba
all' oscuro (M) che di solito è sempre presente.
E' intuitivo che enorme importanza riveste la precisione di
caricamento delle spolette di tiro e ripasso, per stabilire l' esatto
momento e ritmo di sparo delle varie sezioni della bomba.
Le limitazioni, per quanto riguarda la ricchezza delle guarnizioni ed
il numero di sezioni (cadenze) che compone la bomba, dipendono
prevalentemente dalla bravura e dalla fantasia del pirotecnico
che la costruisce ed in minima parte dalle limitazioni meccaniche e
burocratiche (per quanto riguarda il calibro).
f.to Danielik