Anno di nascita: | 1960. |
Luogo di nascita: | Tokyo. |
Segno zodiacale: | Topo. |
Gruppo sanguigno: | AB. |
Stanza occupata: | Karinin (amministratore), piano terra. |
E' il personaggio più importante, insieme a Godai, ma quasi mai
è protagonista attivo. Anzi, il più delle volte e soprattutto nella prima parte della
storia, si limita a reagire agli stimoli esterni e a subire passivamente gli eventi,
compreso l'amore di Godai. Nella seconda parte invece comincia finalmente a scoprirsi
e ad agire per prima, prendendo in mano le redini del gioco. All'inizio della storia la
vediamo presentarsi davanti a casa Ikokku come nuova amministratrice del condominio. Perso
da poco il marito, la sua decisione di non tornare a casa dai genitori ma di guadagnarsi
da vivere per conto proprio, è una scelta decisamente controcorrente e per questo pesantemente
ostacolata dai suoi genitori. Subito una Kyoko decisa e coraggiosa, ma l'evolversi della trama
dimostrerà quanto le costi questo atteggiamento che nasconde un modo di pensare ancora strettamente
legato al passato. Se Kyoko decide di rendersi economicamente indipendente è essenzialemente per
non essere costretta a risposarsi, e questo per rimanere fedele al defunto marito Soichiro.
Col tempo però si accorge che questo tipo di vita non la rende affatto felice e tende così a cedere,
non senza indecisioni e conflitti interiori, all'amore di Godai. Kyoko è una donna con la testa sulle
spalle; efficiente amministratrice del condomino, riesce nonstante la giovane età a tenere testa alle
continue intemperanze dei suoi inquilini casinisti, facendosi amare per il suo carattere dolce e mite,
e temere per la fermezza e severità. Insomma la persona della quale Godai non poteva fare a meno di
innamorarsi e che sin dal primo momento cambia la sua vita. Infatti oltre ad essere dotata delle suddette
doti morali, Kyoko si presenta come una bellissima ragazza all'inizio della storia appena ventunenne.
La fedeltà verso il suo defunto marito viene subito messa alla prova, si insinuano in lei infatti i primi
dubbi, prontamente scacciati con poco credibili alibi mentali. Nonostante la giovane età, Kyoko
si rende conto che per lei non è più tempo per amori spensierati, come poteva essere quello per Soichiro;
ha bisogno di costruirsi una famiglia che le consenta una vita piena e felice. Si può dire che, salvo i
suoi scatti di gelosia immotivata e alcuni gesti che ancora tradiscono la sua età, la giovinezza di Kyoko
sia finita con la morte di Soichiro, un evento che segna indelebilmente le persone che ne sono state colpite.
Per la protagonista questo drammatico evento indica l'addio a speranze ed illusioni della gioventù per far
posto ad una precoce maturità. Tutto sommato ci troviamo quindi di fronte ad un personaggio pieno di contraddizioni
e conflittualità, ma sono proprio queste caratteristiche che la rendono più umana e credibile. Le sue decisioni,
i suoi dubbi e le sue paure la avvicinano a tutte quelle persone che, come lei, sono combattute tra il desiderio
di dimostrare i propri sentimenti e il timore di rimanere scottate. Alla fine, per fortuna, dopo innumerevoli colpi
di scena, sarà la perseveranza di Godai a spuntarla, regalando così agli appasionati il tanto sospirato lieto fine.
Anno di nascita: | 1962. |
Luogo di nascita: | Yunomachi, prefettura di Niigata. |
Segno zodiacale: | Tigre. |
Gruppo sanguigno: | A. |
Stanza occupata: | n°5 (Go) primo piano, fino al matrimonio dopodichè si trasferisce in quella di Kyoko. |
Godai Yuusaku, all'inizio della storia appena ventenne, si può
definire il protagonista principale di Maison Ikkoku. E' lui infatti il vero centro
intorno a cui ruotano le vicende raccontate nel fumetto, che vengono a configurarsi
come il racconto dell'evoluzione del personaggio di Godai da farfallone perso
fino a diventare il marito di Kyoko. E tutte le vicende sono filtrate dal suo punto
di vista che coinvolge lo spettatore fino a renderlo partecipe delle gioie e delle
più frequenti delusioni che Godai incontra nel suo cammino verso il cuore dell'amata.
E' in questo quadro che si inserisce la trasformazione del protagonista, che vediamo
crescere sia dal punto di vista morale che caratteriale grazie anche alle continue
sconfitte che deve spesso sopportare. Queste prove, infatti, affrontate per amore
della sua amministratrice, lo cambiano rendendolo meno insicuro, più responsabile e
più attento al delicato quadro psicologico di Kyoko. Nel corso della storia Godai si
rende infatti conto che competere con il fantasma di Soichiro è controproducente, impara così
ad accettarne la presenza nei pensieri di Kyoko dando prova di una grande sensibilità che
a Mitaka sembra invece mancare. Questa sarà l'arma perfetta che permetterà a Godai di fare
breccia nel cuore dell'amata. Nonostante questo però, di fronte ad uno dei frequenti equivoci
più di una volta Godai sembra cedere allo sconforto e rinunciare a Kyoko per farsi da parte.
Alla fine però è il forte sentimento che lo lega alla sua amministratrice a prevalere dandogli
la forza per chiarire quelle situazioni. A volte è Kyoko a fraintendere e allora Godai sfodera
un'inusuale decisione nel cercare di porre rimedio al solito equivoco che l'autrice frappone
sadicamente tra i due. A peggiorare la situazione inoltre bisogna tener conto dell'eccessiva
remissività che lo porta ad essere succube dei suoi coinquilini, che finiscono sempre per ostacolare
i suoi tentativi di dichiararsi, mettendo così ancora una volta in risalto la sua incapacità di
imporsi agli altri senza subire passivamente le loro angherie. Questo è uno degli aspetti che più
manda in bestia lo spettatore che lo vorrebbe inevitabilmente più energico nell'affrontare gli altri.
Malgrado ciò, una sua qualità è sicuramente la costanza nel perseguire gli scopi che si prefigge, nonostante
la fortuna gli sia tutt'altro che amica. Per arrivare al tanto sospirato matrimonio con Kyoko deve
prima laurearsi in pedagogia e trovare un lavoro (viene assunto a titolo definitivo all'asilo Shiinomi)
che gli permetta un tenore di vita dignitoso. In questo, in definitia, consiste la crescita del personaggio
che, pur di sposare l'amata, supera alla fine tutte le difficoltà sia dovute alla sfortuna che al suo carattere.