Petali di censure per Sailor Stars!

Quello che segue è un resoconto delle censure relative all'ultima puntata della saga di Sailor Moon. Le informazioni ed i commenti qui riportati sono di Andrea Baricordi e sono apparse su Kappa Magazine, numero 82, aprile 1999.


Dopo cinque serie di continue censure, il duecentesimo capitolo della saga è stato letteralmente martoriato, quasi come se il desiderio di 'pulizia' del cartone animato fosse culminato in una sorta di colpo di grazia. Vi riportiamo pertanto qui di seguito una guida all'episodio, in cui sono evidenziati il tempo in secondi della modifica, il tipo di rimaneggiamento, il riassunto degli eventi che apparivano nelle scene in questione e di come queste sono state cambiate.


... E non è tutto!

Un buon adattamento non consiste solo in una buona traduzione e nell'evitare sciocche modifiche, ma anche nel cercare di restituire il più possibile il 'feeling' del prodotto originale. Solo in quest'ultimo episodio, pertanto, sono da segnalare:

1) La mancanza di tutte le distorsioni audio, sopratutto di quella che rende la voce di Galaxia simile a quella di un demone.
2) La canzone che si può udire durante il combattimento è stata adattata in lingua italiana, e fin qui va bene. Ma perché farla cantare quasi sottovoce e da un coretto prevalentemente maschile, quando in origine era interpretata da una voce solista femminile squillante? Il risultato, che poteva essere interessante se realizzato con attinenza all'originale, è stato invece un brano di sottofondo che smorzava l'azione di battaglia invece di valorizzarla.
3) Anche se col tempo ci siamo abituati, ricordiamoci che comunque tutti i nomi dei personaggi sono stati cambiati.

Conclusioni

In un episodio di circa 20 minuti ci troviamo quindi con la bellezza di 6 minuti e 2 secondi di modifiche opinabili, ovvero quasi un terzo della durata totale dell'episodio è stata arbitrariamente cambiata per seguire regole e gusti che non coincidono con quelle dell'opera originale. Di questi, la bellezza di un minuto e 41 secondi sono aggiunte di testi e dialoghi assolutamente inutili, e pertanto non scusabili in quanto effettuate a prescindere dalle leggi riguardanti la tutela dei minori e così via.
Pensando alla quantità di modifiche che sono avvenute solo in questo episodio, avete ora la possibilità di immaginare cosa accade all'interno di un'intera serie. I responsabili di questo scempio continuano a sostenere che si tratta di adattamenti realizzati col consenso degli autori, e che chi se ne occupa è un appassionato (alcuni si definiscono addirittura 'otaku' fedeli alla linea) di manga e anime, e di lavorare il prodotto con sensibilità e amore. A noi, però, queste continuano a sembrare sempre e solo modifiche arbitrarie e - forse questo è il peggio - realizzate pure senza il minimo gusto estetico. Ma questa, naturalmente, è solo un'opinione personale (che condivido, NdMentore). Potete decidere con le vostre teste, verificare di persona e chiedere spiegazioni ai diretti responsabili. Noi vi abbiamo solo avvertiti: due o tre persone stanno decidendo ciò che possono o non possono vedere milioni di spettatori. È democrazia, questa?

Il commento di Naoko Takeuchi

Apparso sullo stesso numero di Kappa Magazine.

... Ho saputo in via ufficiosa che molti dei personaggi 'ambigui' di Sailor Moon sono stati trasformati nella versione TV italiana da maschi a femmine e viceversa. Ma, per esempio, per quanto riguarda lo 'scandaloso' rapporto che lega Michiru (Sailor Neptune) e Haruka (Sailor Uranus), credo che non ci sia nulla di strano, e non vedo perché si sia reso necessario apportarvi modifiche. Il sentimento più importante al mondo è l'amicizia, e se fra questi due personaggi è talmente forte da sfociare nell'amore, non ci vedo nulla di male. L'amore non esiste solo fra sessi diversi, e può nascere anche un amore fra due ragazze, come in questo caso.