LIBERA (Trotta) Tutti i giorni, hai pianto rabbia e noi con te. Ora torni, hai già trent’anni più di me. Per gli Yankee, i tuoi ideali e le tue idee, sono sogni, e quei bastardi intorno a te. Per le fottute leggi sulla libertà, con l’arroganza di chi sottomette il mondo, l’italiano fesso tutto questo non lo sa, e alla radio ascolta come fosse un sottofondo: RIT: Che sei libera! Negli anni, cicli di guerre e morte che, Non li cambi, con il coraggio delle idee, forse guardi, il cielo scuro attorno a te, ora torni, non è cambiato nulla se… Quattro miliardi sono senza libertà, morte e devastazione governano il mondo, troppi hanno smesso con la solidarietà, ora che possono dire come fosse un tornaconto: RIT: Che sei libera! |