Due carabinieri in ferie stanno facendo un safari in Africa. Dopo aver ucciso un leone, lo stanno trascinando per la criniera.

- Dovete tirarlo per la coda ... è meno faticoso. - suggerisce un ragazzo indigeno che li incontra per la strada.

I due carabinieri lo ringraziano e seguono il consiglio.

Mezz'ora dopo, uno dei due osserva:

- Certo, tirarlo da questa parte è molto più comodo. Però ci stiamo allontanando sempre di più dalla Jeep.

Alla fine della celebrazione della Messa, il sacerdote nota due uomini in piedi fuori della porta, con delle cassette per raccogliere le offerte. Uno di loro ha al collo una catena con una croce, mentre l'altro una Stella di David. Ovviamente l'uomo con la Croce raccoglie la stragrande maggioranza delle offerte. Il sacerdote va dall'ebreo e per solidarietà umana gli da' del denaro, quindi gli dice: "Giovanotto, non crede che raccoglierebbe più soldi fuori dalla sinagoga?". L'ebreo si volta verso l'altro uomo e gli dice: "Abram, il prete sta cercando di insegnarci a fare affari".

Le frasi che seguono sono tratte da Verbali dei Carabinieri: speriamo che i molti amici dell'arma che ricevono questa newsletter non se ne abbiano a male (ci siamo sempre chiesti com'e' fatta una cella: magari questa e' la volta buona).

1.       Durante l'identificazione, il soggetto assumeva una sudorazione sul corpo non consona al momento (stante che erano le due di notte) e alla stagione (inverno).

2.       Abbiamo rilevato ferite sullo stomaco e piu' in basso sulla zona PUBBLICA

3.       (dal rapporto di un ufficiale dei carabinieri contro un subordinato che andava in libera uscita con la divisa in disordine): Usciva che sembrava che entrava.

4.       Nonostante il portinaio lo avesse avvisato che sulla facciata del palazzo vigeva un divieto di AFFLIZIONE...

5.       Sotto falso nome, il pregiudicato e' riuscito a imbarcarsi su un volo AIR FRANZ

6.       E' una zona impervia e idonea alla latitanza, dove vivono solo poche capre allo stato BRAVO

7.       Sostiene di essere dottore avendo ottenuto la LAURA honoris causa

8.       Si definisce fotografo d'arte, nel senso che produce nudi FEMMINILI sia di uomini sia di donne

9.       Inoltre il fermato rispondeva alle domande con poco rispetto e mi dava del tu, mentre IO PER LUI ERO LEI

10.   Truffava gli sprovveduti fingendosi esperto di astrologia e segni ZOODIACALI

11.   La parte anteriore del camion guardava verso piazzale Loreto

12.   "... il suddetto Liotta Pasquale e' stato da me sorpreso a defecare in un vicolo. Alla contestazione del reato il Liotta mi ha mandato a prenderlo nel ***. Io l'ho preso e lo tengo a disposizione del signor comandante..."
Gli schiamazzi avevano raggiunto una tale intensità da potersi definire notturni.

Quattro cacche stanno giocando a rugby. Arriva una diarrea e chiede loro:

-Posso giocare anch''io?

-No, mi dispiace: questo e' un gioco da duri...  

Un carabiniere esce, dalla stazione, sempre dalle 11 a l'1 . Il maresciallo insospettito, chiama il suo più fedele carabiniere e spiega lui di spiare l'altro durante quelle ore... 5 giorni più tardi il carabiniere "spione" riferisce al maresciallo:

-Va va a casa sua, va nel suo bagno, va nel suo letto e fa l'amore con sua moglie.

E il commissario:-E allora che c'e' di male?!?

L'altro dice:-Ma scusi, posso darle del tu?

-Si,si.

-Allora va a casa "tua", va nel "tuo" bagno, va nel "tuo" letto, e fa l'amore con "tua" moglie!  

Un carabiniere e sua moglie decidono di adottare un figlio. Vanno in Cambogia e scelgono un piccolo cambogiano di pochi mesi. Tornati in Italia si recano a Napoli dove ha sede l'Istituto di Lingue Orientali e chiedono al Direttore di poter frequentare i corsi di lingua khmer.

-Come mai? - chiede il Direttore.

E il carabiniere:

-Abbiamo adottato un piccolo cambogiano. Fra poco incomincerà a parlare e vorremmo capire che cosa dice!  

Una mattina la moglie va dal marito che si stava godendo il caffè mattutino e gli molla uno schiaffone in faccia:

-Ho trovato un pezzo di carta nella tasca dei tuoi pantaloni c'era scritto 'Jessica', ESIGO IMMEDIATAMENTE UNA SPIEGAZIONE!

-Sta calma amore - risponde il marito - è solo il nome del cavallo sul quale ho puntato..

La mattina dopo, la moglie gli va incontro minacciosa e gli tira un altro schiaffone:

-Ma perché questo, adesso? - si lamenta il marito.

-Ieri sera ha chiamato il tuo cavallo"  

Un uomo riceve una telefonata mentre si trova in viaggio di lavoro con la quale gli annunciano di essere diventato padre di un maschietto di tre chili e mezzo. Prende il primo aereo a disposizione e va subito in ospedale. Arrivato alla accettazione urla all'infermiera:

- Eccomi, sono io! Sono il signor Esposito, il padre di Ciro! Dov'e' mio figlio?

L'infermiera:-Si calmi signor Esposito... un attimo che vedo... ah ecco, dovrebbe essere al primo piano.

Il novello padre senza nemmeno esitare un attimo corre al primo piano. Sopra alla porta del reparto neonati c'e' la scritta "Bambini Belli". L'uomo cerca fra tutte le culle ma non riesce a trovare il figlio. Torna di corsa dalla infermiera:

-Mi scusi, ma mio figlio al primo piano non c'e'! Può ricontrollare ancora.

-Un attimo... si, dovrebbe essere al secondo piano.

Il tizio fa le scale in un battibaleno ed entra nel reparto dove c'e' scritto "Bambini Brutti". Questa scritta non lo tranquillizza per niente, però pensa tra se e se che in fondo si tratta sempre di suo figlio. Di nuovo cerca disperatamente tra le culle ma di Ciro nemmeno l'ombra. In una frazione di secondo è di nuovo dall'infermiera, tutto ansante:

-Guardi, io non ho tempo da perdere... mi vuole dire dove è mio figlio?

-Beh... provi un po' al terzo piano!

Il padre sale al terzo piano e questa volta sulla porta c'e' scritto: "Bambini Orribili". Sapendo che e' sangue del suo sangue, se ne frega anche di questa cinica scritta e prosegue nella ricerca. Come da copione, Ciro non si trova nemmeno fra i bambini orribili.

L'uomo, incazzato nero, va dall'infermiera una ennesima volta:

-Guardi, sono stato al primo piano e mio figlio non c'era, sono stato al secondo piano, idem. Sono stato anche al terzo piano e di lui nemmeno l'ombra! Mi vuole dire dove cavolo devo andare???

-Non le resta che vedere al quarto piano...

Il padre sale rassegnato le scale fino a che arriva al quarto piano: un posto che sembra dimenticato dal Signore. Ragnatele alle porte, letti e mobili accatastati, topi che grano indisturbati. Dopo aver camminato per un po' nei corridoi arriva davanti ad una porta sopra alla quale c'e' un enorme cartello con su scritto: "CIRO".  

Campionato di nuoto per handicappati:

sulle pedane sono tutti pronti, chi senza un braccio, chi senza un gamba. Ma nell'ultima corsia c'è solo una testa. Viene data la partenza e tutti scattano, anche la testa a cui viene dato un colpo per farla partire. Alla fine vince un uomo senza un braccio e una gamba ma tutti guardano la testa che ancora galleggia vicino al suo blocco di partenza.

Un commissario la prende e le chiede cosa è successo:

-Mannaggia, Ci ho messo 24 anni ad imparare a nuotare con le orecchie e quello scemo mi ha messo la cuffietta!  

-Maresciallo, per fare un po' di spazio posso bruciare le pratiche vecchie?

-Splendida idea, appuntato, ma prima faccia una fotocopia!

In ufficio:

-Scusi mi può dire il suo nome?

-Pie-pie-pie-Pietro.

-Ma lei e' balbuziente!!!

-No, io non sono balbuziente, mio padre e' balbuziente, e quello dell'anagrafe e' un gran bastardo!!!  

Nel rifugio dei vampiri e' l'ora del ritorno dalla caccia e lentamente iniziano a rientrare tutti. Ne arriva uno che ha ancora un filo di sangue che gli cola dal bordo della bocca.

-hai fatto buona caccia? - chiedono i compagni e lui, invitandoli ad avvicinarsi alla finestra dice:

-vedete quel convento in fondo alla vallata?

e tutti

-Si!

-Era pieno di suore, me le sono succhiate tutte.

Nello sbigottimento generale arriva un'altro vampiro con la bocca completamente insanguinata.

-E' andata bene anche a te, stasera! - esclamano i compagni.

Anch'egli li invita alla finestra e dice:

-Vedete quell'abbazia sulla cima della collina?

-Si, la vediamo.

-C'erano cento Frati li ho seccati tutti.

Si alza un brusio di invidia che viene interrotto dall'arrivo di un'altro vampiro con la faccia completamente coperta dal sangue, le ali inzuppate.

-Per te e' sicuramente andata ancora meglio, racconta!!

-Anch'egli chiama i compagni alla finestra e dice:

-Vedete quel campanile in mezzo al paese?

-Certo, lo vediamo.

-Beh, io non l'ho visto!!!!  

Nel quartiere di Napoli dove vive, Donna Maria e' molto apprezzata per la sua bellezza; moglie di un medico, e' colta ed elegantissima. Gennaro il custode la desidera pazzamente ed una mattina mentre la signora gli passa davanti si lascia scappare, sia pur sottovoce:

 - Madonna che bella femmina! Non so cosa darei per farmela!

 La signora se ne accorge, torna sui suoi passi e dice:

 - Come avete detto?

 - Niente Signo', perché?

 - Su Gennaro non fate il furbo! Vi ho sentito benissimo...abbiate il coraggio di ripetermelo in faccia!

 - Ma veramente... ecco non volevo essere scortese ma... voi... siete così bella che io... io sto uscendo pazzo, Signo'!

 - Ah si? Ma bene! Allora sapete che cosa dovete fare?

 - Si Signo'. Mo mi faccio una doccia fredda e scusate tanto...

 - Ma no Gennaro, non fate così... vi piaccio proprio tanto?

 - Da impazzire... non so che cosa pagherei.... oh mi scusi ma vede, non ragiono...

 - Gennaro, volete togliervi lo sfizio?

 - Signo', che dite?

 - Dico che se volete togliervi il capriccio, venite domani mattina alle undici con in mano mezzo milione ed io soddisfero' ogni vostro desiderio...

 - Gesu'! Ma e' vero?

 - Venite domani e vedrete!

 - Si, certamente, grazie Signo', grazie tanto!

 L'indomani mattina si presenta puntuale e fa l'amore con quella donna provando emozioni che non posso descrivere.

 Alle 12 e 30 rientra il marito...

 - Ciao, Mari'. Come stai?

 - Bene grazie e tu?

 - Io bene... senti... e' venuto su Gennaro?

 - Co... cosa? non ho capito.

 - Avanti su!... ti ho detto: e' venuto Gennaro e precisamente alle 11?!

 - Si, si e' venuto...

 - E ti ha portato mezzo milione?!

 - Si, ma guarda che...

 - Basta così, volevo solo avere la conferma!... Però che uomo! Ieri pomeriggio mi incontra e mi fa: "Dottore, prestatemi 500mila lire che domani alle 11, quant'e' vero Iddio VE LI RIPORTO!".  

La lepre corre come un'ossessa in mezzo al bosco, e improvvisamente incontra il cerbiatto sbracato sotto un albero che si fa una canna.
- Che fai, sei matto? Qua in mezzo alla natura, all'aria pulita, ti fai le canne? Dai, alzati e corri con me che ci alleniamo.
- Hai ragione, fa il cerbiatto. Lascia il mozzicone e si mette a correre con la lepre.
Mentre corrono, incontrano la volpe, strafatta di cocaina.
- Vabbè, dice il cerbiatto, siamo qua in mezzo alla natura e sniffi la coca? Vieni a correre con noi, che ti ossigeni i polmoni.
- Avete proprio ragione, risponde la volpe, e si mette a correre con loro.
Più in giù incontrano il lupo, che sta tagliando un po’ di eroina con la siringa pronta.
- Ma non ti vergogni, siamo qua in mezzo alla natura e tu ti buchi? gli fa la volpe.
Vieni a correre con noi, che ti ossigeni i polmoni.
- Ma andate un po’ affanculo, di prima mattina, risponde il lupo. Ogni volta che la lepre prende l'exstasy, noi ci mettiamo a correre come deficienti nel bosco?

 

 

indietro