IL FOTOGRAFO PAZZO


 A.A.A.A. Cercasi ragazza di bella presenza, di età  compresa tra i 18 e i 25 anni, per foto artistiche. Si richiede la massima serietà. 
Per un appuntamento  telefonare a qualsiasi ora al numero 00332-4589765. 
Massima discrezione, buona la ricompensa in denaro.

Bruno è il fotografo che ha messo l'annuncio sul giornale. In questo momento sta aspettando che una ragazza lo chiami.  Ad un tratto squilla il cellulare.

- Drin, drin.....drin.
- Si pronto?
- Mi scusi è il fotografo?
- Si, sono io.
- Ho letto il suo annuncio, mi piacerebbe fare la fotomodella.
- Può dirmi il suo nome?
- Mi chiamo Deborah.
- Quanti anni ha?
- Ho 19 anni.
- Okay! Venga domani pomeriggio alle cinque, l'aspetto nel mio studio di Via Gradoli 58.
- Va bene. Sarò puntuale.

Il giorno dopo, Deborah fiduciosa si reca nello studio fotografico.




- Prego, entri pure.
- Grazie.

Il fotografo fa accomodare la ragazza sul divano ed iniziano a conversare.



- Lo sa che lei è veramente carina?
- Me lo dicono tutti.
- Posso offrirle qualcosa da bere?
- Si, una Coca Cola, grazie.




Dopo averla servita, la conversazione riprende.

- Mi parli un po' del suo lavoro.
- Scrivo delle storie illustrate che pubblico su siti Internet.
- Per quale genere di foto dovrei posare?
- Lei deve sembrare impiccata!
- Cosa? Impiccata?
- Ecco guardi alcuni esempi.




- Queste lei le chiama foto artistiche? E' un pazzo!
- Non si preoccupi, non c'è nessun pericolo e poi la pagherò bene.
- No grazie, c'è stato un malinteso. Adesso vorrei andarmene.
- Ragioni signorina, non sono foto porno.
- Non insista!
 
Ad un tratto, mentre sta per andarsene, Deborah accusa una forte sonnolenza, non riesce più a 
trattenere gli occhi aperti e inizia a barcollare. 
 
 
 
 

- Cosa ha messo nella Coca Cola?

- Un potente sonnifero, mia cara.
   Ah, ah.....ah!

- Oh mio Dio, sono spacciata!

Poco dopo, la ragazza perde i sensi e si accascia sul pavimento.




Bruno, il fotografo pazzo, prepara tutto l'occorrente per la sessione fotografica.
Prende la ragazza e l'adagia sul divano, le toglie i vestiti lasciandola solo con gli indumenti
intimi, poi le lega le caviglie e le mani dietro la schiena.
 
 




- Sarai una stupenda ragazza impiccata. Grazie ad Internet le tue foto le vedranno in
  tutto il  mondo, molta gente si ecciterà nel guardarle.

Alcune ore dopo, finito l'effetto del sonnifero, Deborah riprende i sensi.

- La prego mi lasci andare, giuro che non le sporgerò denuncia.
- Spiacente, ma dicono tutte la stessa cosa.

Bruno costringe la ragazza a salire sulla sedia, poi le stringe il cappio intorno al collo.
 

- Mi raccomando, devi essere molto sensuale.
- Click, click, click.
- Sei un pazzo!
- Click, click, click.


- Devi sacrificarti per l'arte.
- Click, click, click.

Il fotografo in preda al delirio, per ottenere il massimo del realismo, decide di dare un calcio alla sedia. Deborah rimane realmente impiccata.
La povera ragazza inizia ad agitarsi e ad emettere degli strani rumori gutturali.
 

- Lo sai che con quella linguetta di fuori e quegli occhi all'insù, sei veramente sexy?
- Click, click, click.
- Ti sto facendo proprio un bel servizio.
- Click, click, click.

Deborah in preda alle convulsioni, si dimena disperatamente. Dopo alcuni minuti muore.

- Sei più bella da morta che non da viva!
- Click, click, click.
- Adesso voglio metterti un po' di rossetto sulle labbra.
- Click, click, click.
- Ho voglia di succhiarti i capezzoli.

Bruno palpeggiando la ragazza impiccata, si eccita. Inizia a masturbarsi e alla fine raggiunge l'orgasmo.

- Ahhhhh.....godooooo!
- E' stato bellissimo. Grazie Deborah.

Terminata la folle sessione fotografica, Bruno decide di far sparire il corpo.
Prima lo infila dentro un sacco di plastica e poi lo carica nel portabagagli della sua auto.
Infine, getta il cadavere, tra i rifiuti di una discarica abbandonata della periferia di Roma.



 
Giovedì 5 ottobre 2000
Il Tg5 della notte ha dato la notizia che la Polizia, sta indagando sulla misteriosa scomparsa di alcune giovani ragazze.  Al momento brancola nel buio.

 
 

 FINE?






ATTENZIONE

La storia è inventata. Ogni riferimento con la realtà è puramente casuale.
 La modella è maggiorenne. Le scene di morte sono una finzione.
 Autore della storia e delle fotografie: Antonio Di Gennaro.
 Le fotografie non devono essere pubblicate su altri siti Internet.
 2000-Copyright by ANTONIO DI GENNARO


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