SINGAPORE IMPICCATA
TURISTA SPAGNOLA

Martha Sanchez, una turista spagnola di 20 anni è stata giustiziata a Singapore nella prigione di  Changi con l'accusa di essere una trafficante di droga.
La ragazza in visita turistica nel Paese orientale, durante la normale perquisizione dei bagagli  all'aeroporto è stata trovata in possesso di 35 grammi di cocaina.
Al processo, si è difesa giurando di essere stata vittima di una tragica vendetta architettata  dal suo ex fidanzato, che prima di partire gli avrebbe nascosto la droga nella valigia.
Il giudice in mancanza di prove, non ha creduto alla sua versione e in conformità alle severe  leggi in vigore è stata condannata a morte per impiccagione.
Ricordiamo che a Singapore, la pena di morte è obbligatoriamente applicata nei casi di possesso  per oltre 15 grammi di eroina o 30 di cocaina.
L'esecuzione è avvenuta alle ore 6.00 a.m. (ora di Singapore), dopo che il Presidente Teng Cheong  ha rifiutato la sua domanda di grazia.
Secondo alcune testimonianze, alle 5.45 del mattino, Martha è stata prelevata dalla sua cella e  condotta dalle guardie nella camera delle esecuzioni.
Arrivata sul patibolo, le sono state immobilizzate le mani e i piedi con una catena e le braccia con una cinghia di cuoio. Il cappio è stato stretto all'altezza della vena giugulare, in questo  modo lo strappo della corda ha provocato la frattura delle vertebre cervicali, causandone il decesso per inibizione dei centri nervosi.
Dopo l'esecuzione, il corpo è stato restituito alla madre e rimpatriato la sera stessa con un
aereo speciale dell'IBERIA messo ha disposizione dal governo spagnolo.
Il primo ministro Josè Marìa Aznar, durante una conferenza stampa ha espresso il suo profondo  cordoglio alla mamma di Martha Sanchez, definendo l'esecuzione "disgustosa e inammissibile" ed ha  annunciato la sospensione delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
Secondo il ministro degli Esteri, il Presidente non ha concesso la grazia, per il semplice motivo  che non può fare differenze fra i suoi cittadini e quelli stranieri.

                      Notiziario: ULTIM'ORA del televideo RAI del 12 settembre 2000


L'ESECUZIONE


La ragazza è sul patibolo


Ha le manette ai polsi.
 


Le catene ai piedi


Una cinghia di cuoio intorno alle braccia.
 
 


Il boia le mette il cappio.


Lo stringe lentamente.
 


Il nodo è stretto.
 


Fra qualche secondo sarà aperta la botola.



 
 
 
 
 

Precipita! 
Il corpo rimane sospeso.
Le gambe sono tirate.
Il collo è spezzato.
 Il decesso è stato istantaneo.
Il volto esanime dell'impiccata.


Dopo l'accertamento medico legale, il corpo della ragazza è composto nella bara,
 nell'attesa che sia rimpatriato.


ATTENZIONE

            La storia è inventata. Ogni riferimento con la realtà è puramente casuale.
                      La modella è maggiorenne. Le scene di morte sono una finzione.
                        Autore dei testi e delle fotografie: Antonio Di Gennaro.
                 Le fotografie non devono essere pubblicate su altri siti Internet.
                                   2000-Copyright by ANTONIO DI GENNARO


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