30-6-2001
Settimana estremamente intensa
quella appena
conclusasi nella World Wrestling Federation. Alle
spalle abbiamo lasciato un'edizione di "King of the
Ring" dalle due facce. La prima parte ( i primi 5
incontri ) è stata francamente molto poco avvincente,
con il torneo vero e proprio ridotto ad un contorno
dello show. La seconda parte ( Shane vs Angle e Austin
vs Benoit vs Jericho ) è stata invece estremamente
piacevole. Ho trovato eccezionale lo street-fight
match tra Kurt Angle e Shane McMahon. Corro il rischio
di ripetermi, ma voglio ancora una volta sottolineare
la straordinaria bravura di Shane, troppo spesso
bistrattato e sottovalutato. Il figlio di Vince non
solo dà vita a voli incredibili, non solo prende colpi
terrificanti, ma è anche migliorato notevolmente da un
punto di vista tecnico. Dove c'è Shane c'è spettacolo,
e credo che il modo in cui la WWF lo sfrutti sia
magistrale. Per quanto riguarda il main-event, niente
di eccezionale, certo, ma quantomeno un match
combattuto e piacevole, il che, visti gli altri
incontri, non è poco.
Soffermiamoci allora su Steve Austin. Ho letto sul web
un report al termine del quale ci si domandava se la
WWF stesse per distruggere per sempre il personaggio
di Austin, creato con fatica negli anni passati. Il
quesito è interessante. Non so se Steve continuerà a
fare il codardo a lungo, ma so che farlo comportare in
questo modo era l'unica possibilità per girarlo heel.
Ho avuto modo ultimamente di vedere una cassetta
dedicata all'Austin prima maniera. Siamo dunque prima
del suo passaggio a face. Austin era a mio avviso un
grandissimo heel, un personaggio che affascinava il
pubblico, un po' come adesso è Triple h. Pur essendo
heel al pubblico piaceva, la gente lo rispettava.
Ovvio quindi che quando fu deciso il suo turn face il
personaggio rimase praticamente invariato. Ciò che
faceva prima lo faceva pure dopo. Dunque se la WWF
avesse deciso di continuare a proporci un Austin
coraggioso, pieno di stima di se stesso, senza paura,
il passaggio ad heel probabilmente non sarebbe
riuscito per niente. Ecco perchè attualmente Steve
deve non solo dare sediate a destra e manca ( cosa che
comunque faceva anche prima ) ma anche fare il vile,
il pauroso, in modo che la gente inizi a disprezzarlo.
Le cose potranno cambiare solo nel momento in cui
affronti un grosso face. Attualmente l'unico wrestler
ipotizzabile ( Rock ) non è disponibile, e quindi
credo che almeno fino a "Summerslam" le cose non
cambieranno.
Questa settimana inoltre abbiamo avuto anche, durante
Smackdown!, il passaggio del titolo Intercontinentale
da Kane ad Albert. Credo fosse giusto dare a Kane una
cintura importante, ma credo che The Big Red Machine
abbia sfruttato male questa occasione. Inizio a
pensare che Kane non sarà mai un grande campione,
restando inevitabilmente un grosso potenziale mai
pienamente sfruttato. Una sorta di eterna promessa
calcistica. Ciò che comunque mi lascia un po'
perplesso è la scelta di Albert quale suo successore.
Anche per lui è una grandissima occasione, vedremo se
sarà in grado di sfruttarla al meglio.
Prosegue infine il periodo nero della WWF da un punto
di vista degli infortuni. Come penso saprete si è
infortunato anche Chris Benoit, che dovrà stare fuori
alcuni mesi. In una situazione normale, dell'assenza
di Benoit si sarebbero accorti sì e no i suoi
familiari; nella situazione attuale invece, con Triple
h e Rikishi infortunati e con Rock out, la sua
mancanza si farà sentire eccome. Non ci resta che
incrociare le dita e sperare che questo incidente sia
l'ultimo di una lunga serie. Altrimenti cosiglierei a
Vince di ingaggiare il dottor Greene, il protagonista
di "ER Medici in prima linea", il quale potrebbe
ricoprire un ruolo chiave nei prossimi mesi di WWF.
Mario Tobia