"PRONTI ALLA RISSA": NEI CINEMA ITALIANI ARRIVA LA VERSIONE TRADOTTA DELL'ORIGINALE "READY TO RUMBLE" PRODOTTO DALLA WARNER
Scopri sulle pagine di Hot Stuff Italia le curiosità, i retroscena, i protagonisti egli avvenimenti del film che porta, in un modo o nell'altro, i wrestlers WCW sui teleschermi italiani, con tanto di edizione italiana del prodotto. Qui di seguito, ci sono alcuni articoli che Hot Stuff Italia ha potuto ottenere in anteprima e in esclusiva stringendo un rapporto di collaborazione con la Warner. A questo punto, non vi resta altro da fare che leggerli con attenzione e, quando avete terminato... beh, tutti al cinema!!!
READY TO RUMBLE NEL WRESTLING: WHEN FICTION BECOMES REALITY
Gli effetti della promozione della pellicola si sono fatti sentire anche nella WCW dove, appena tornato Vince Russo nel ruolo di capo booker, venne aperta una storyline atta a promuovere il film.Alla Nitro del 24 Aprile, David Arquette
era tra il pubblico per promuovere l'uscita di "Ready To Rumble". L'attore venne
presentato come stella del film in uscita e grande amico del wrestler Diamond Dallas Page.
Il malvagio Eric Bischoff, lo invitò a provare questa sua lealtà verso Page, sfidandolo
nel ring: "se mi batti, Page potrà affrontare il campione del mondo in carica
"The Chosen one" Jeff Jarrett". Arquette non si tirò indietro e vinse:
più tardi nella serata, Diamond Dallas schienò Jeff Jarrett in uno steel cage match
riconquistando il WCW World Haevyweight. Title. Tra il pubblico in visibilio, lo stesso
David Arquette. In virtù di questo nuovo legame, l'attore venne invitato all'edizione
successiva di Thunder, dove si mise a difesa dell'amico contro lo stesso Jarrett ed Eric
Bischoff. I quattro si affrontarono in un tag team match, dove l'uomo che avesse ottenuto
il pin sarebbe anche diventato campione del mondo: figuratevi lo sbigottimento della folla
quando Arquette, mettendo spalle al tappeto Bischoff 1-2-3 conquistò l'ambita cintura !!
Il nuovo campione regnò per 12 giorni,
prima della grande apoteosi finale: nel frattempo, aiutato dagli amici Kanyon e Page,
riuscì addirittura a schienare il rude Tank Abbott !! Ma il 7 Maggio, alla PPV
"Slamboree 2000", accadde l'impensabile: Arquette, fino ad allora protetto ed
amico del povero Dallas, si rivoltò contro di lui. Un colpo di chitarra in testa, e
Jarrett uscì dalla diabolica struttura denominata "3 Tired Cage" come nuovo
campione e celebrato dallo stesso Arquette. Nello stesso incontro, il wrerstler Mike
Awesome buttò giù dal terzo piano della gabbia Chris Kanyon, in quello che è stato
definito lo stunt più pericoloso e spettacolare del 2000.
Guarda caso la
struttura in questione, è la stessa che appare nel finale del film e che vede lo scontro
tra Jimmy King (Oliver Platt) e lo stesso DDP: una struttura spettacolare quanto
pericolosa la tripla gabbia, ma funzionale e sicura per il tipo di acrobazie richieste. Si
tratta di un castello di tubi, alla cui sommità viene e collocata la cintura di campione
del mondo. Per la sua particolarità, è stata usata solo tre volte: una nel cinema, la
seconda nella storyline raccontata sopra, e nel Settembre dello stesso anno in un incontro
a squadre denominato "War Games".
DIETRO AL SUPERUOMO: WRESTLER = SUPEREROE?
"La maggior parte dei ragazzini che seguono il wrestling non sono semplici tifosi, ma veri e propri appassionati Per questo il mio non è un film sul wrestling, ma su due tifosi che amano il wrestling" Brian Robbins - regista di Pronti alla Rissa
Un amore, quello descritto da Brian
Robbins che non ha eguali: un sentimento forte che guida i due protagonisti (David
Arquette & Scott Caan) a vivere felici in una città che pure non offre niente. Al
volante di un autobotte delle fogne, con due famiglie alle spalle che non sono proprio
perfette, i due trovano nel wrestling ed in Jimmy King l'unica nota lieta della loro
esistenza. Una situazione estrema, che però non è lontano dalla realtà del tifoso
medio: in quanti, ad esempio, non si sono lasciati affascinare da Goldberg e dalla sua
lotta contro tutto ciò che è cattivo (NWO nella fattispecie) ? In quanti non hanno visto
un modello in Da Man che, oltre alle sue prodezze sul ring, trova il tempo per dedicarsi
con assiduità alla beneficienza ? Eppure non è sempre così: ogni rosa ha la sua spina.
Jimmy King è un uomo di grande successo, popolarissimo. Ma nella sua vita privata è un
miserabile, tanto che nemmeno lui si piace molto. E' un misero ubriacone, con dietro di
sè una scia di vite rovinate: e non vive in un castello come tutti pensavano, ma in una
squallida roulotte di periferia.
Questa è una cosa che va sottolineata,
perchè pone fino al mito del wrestler stile Hulk Hogan: una leggenda importantissima per
il movimento, ma superata. Il wrestler è anche e soprattutto un uomo: lo dimostrano i
casi di Scott Hall, Jake "The Snake" Roberts e British Bulldog (per citare i
più famosi). Tutti e tre grossi campioni, ma con alle spalle una vita privata disastrosa
fatta di divorzi - alcolismi - incomprensioni con i propri cari.
Il wrestler è comunque una persona comune che lotta per la propria vita ogni giorno: ritmi di lavoro stressanti, continui spostamenti. E' difficile conciliare tutto con una serena vita privata, ma non impossibile: lo stesso Jake Roberts, superati i suoi problemi di alcol, fece un memorabile ritorno nel 1996 combattendo ed entusiasmando fino alla finale del King Of The Ring di qull'anno.
Diciamo che i demoni
che combattono questi bizzarri atleti spesso diventano di due nature: televisivi e reali.
Con questo non vogliamo fare di tutta l'erba un fascio: l'80% dei wrestler è pulito fuori
e dentro, e mantiene una condotta esemplare dai suoi esordi alla fine della carriera. E
raramente quelli che cadono in basso finiscono col restarci: un pò come Jimmy King, che
risorge come l'araba fenice per rifulgere di nuovo nella gloria degli altari.
Il wrestling è anche questo: ed è proprio così che la WCW Nitro ed il wrestling professionista in genere sono diventati un fenomeno internazionale. Saper emozionare, è infatti un'arte che pochi sanno svolgere come il nostro sport spettacolo...
i risultati ? Beh sono sotto gli occhi di tutti !!
TITUS SINCLAIR COME VINCE RUSSO?
Nella trama del film, Jimmy King è il Dio del wrestling. Ma il capo della WCW, Titus Sinclair (Joe Pantoliano) non la pensa così: anzi, promettendogli un'altra notte di scontata vittoria, lo manda sul ring contro il perfido Diamond Dallas Page.
Ma non è così: "King è
un'alcolista, ha perso di incisività. Non era nessuno quando l'ho scoperto, e tornerà ad
essere nessuno perchè sarò sempre io a distruggerlo", sentiamo dire a Sinclair
dietro le quinte.
E così, senza avvisarlo, il malefico individuo lo manda incontro ad una imboscata tesa dallo stesso Page con la complicità di altre star come Bam Bam Bigelow, Juventud Guerrera, Van Hammer, Prince Iaukea, Curt Hennig e altri ancora. Il povero King si ritrova così in un ring circondato di nemici e ne esce a malpartito, umiliato nel corpo e nello spirito.
"Sinclair rappresenta il tiranno", dice Bill Goldberg (che interpreta la parte di un ex-compagno di coppia di Jimmy King). "Ha il complesso di Napoleone, ed usa i suoi atleti come fossero pedine. Non ha rispetto per la loro vita, ed è convinto che chiunque di loro può essere sostituito". Singolare, perchè lo stesso Bill riservò queste stesse parole al suo capo-booker Vince Russo, che guarda caso ha molti punti in comune con Sinclair.
Ma si, pensate bene alla storia: Sinclair è stato per
DDP e Jimmy King quello che Vince Russo è stato nella realtà WCW per Jeff Jarrett e
Goldberg. Uno portato dalla mid-card agli altari, l'altro danneggiato per poi subirne il
ritorno finale e l'annientamento. Non è infatti un caso che il ritorno in auge di
Goldberg, sia venuto dopo il turn in heel (cattivo) che Russo gli aveva costretto a
subire. Anzi, forzando taluni aspetti, si può dire che l'idea di Russo abbia ridato vita
alla carriera di Goldberg, che si trascinava stancamente da mesi. E l'NWO Russo è
paragonabile al gruppo di soldati che Sinclair allinea per distruggere la carriera di
King.
Un cinema dunque tremedamente reale, che ha finito col condizionare la WCW dei mesi successivi ? No, sarebbe troppo: ma indubbiamente le analogie tra realtà e finzione fanno capire come lo studio dei personaggi ed i loro comportamenti sia quanto mai fedele al vero.
Ed il paragone Sinclair/ Russo non è poi così spropositato: anzi, c'è chi ha accusato Russo di aver giocato troppo all'attore...
...se questo vuole dire qualcosa!
LA VOCE DEGLI ATTORI
"E' un film che ha un'anima. Ci sono tanti livelli diversi: emozioni, avventura, il mondo del wrestling, il tifo, l'amore, l'amicizia, i sogni. Ma c'è soprattutto un'anima, non è solo una commedia divertente"
GLI ATTORI:
DAVID ARQUETTE: "Lavorare con i
miei atleti preferiti, è stato l'avverarsi di un sogno. Sono rimasto affascinato, sono
proprio dei ragazzi in gamba. Ho un pò paura di Sid Vicious, mentre con Diamond Dallas
Page facevo attenzione alla sua mossa tipica "Diamond Cutter". Non volevo mi
mollasse un colpo. E non volevo soprattutto che Goldberg mi piombasse addosso: se avessi
detto una battuta sbagliata o qualcosa del genere, cosa mi avrebbe fatto ? Comunque i
wrestler sono soprattutto dei grandi professionisti: nutro il massimo rispetto per ciò
che fanno, perchè è molto più difficile di quanto si pensi".
CHRIS KANYON, controfigura e coordinatore degli stunt nel ring nonchè ex pluri-campione del mondo di coppia WCW: "E' straordinario avere a che fare con Oliver (Platt, ossia Jimmy King). Si impegna sempre e cerca di superare tutte le difficoltà. Il suo lavoro sul ring è stato impressionante".
OLIVER PLATT: "Page
ha un aspetto imponente, e sa come usarlo. Mi ha aiutato parecchie volte a trarmi
d'impaccio sul ring, non solo perchè apparissi un vero wrestler, ma anche perchè
evitassi di farmi male".
MARTY LANDNAU, che interpreta l'allenatore Sal Bandini: "Nutro rispetto per i wrestler... voglio dire: tutti quei colpi, quei ruzzoloni, di certo non fanno bene ai reni. Ma lo fanno, è come un dramma di Shakespare, come l'opera. Ci sono i buoni ed i cattivi, ed il pubblico partecipa. E poi si può urlare, rumoreggiare, sfogare i sentimenti repressi. Mi auguro che il fim riesca a comunicare quello che rende il wrestling un'esperienza fuori dal comune.