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INSTABILE - se chiedeste a qualcuno che l'ha conosciuto un parere su Eddie Gilbert vi sentireste, nella più rosea delle possibilità, risponderequesto attributo. Mai personalità fu più contorta di quella di "Hot Stuff", e questi limiti caratteriali sono stati il grande difetto che hanno precluso la sua ascesa completa nell'olimpo dei big names. Eppure Gilbert aveva tutti i mezzi per sfondare: per cercare di farvi capire chi era questa intricata superstar vi proporrò dunque una biografia un po' particolare, intervallata da mie osservazioni personali. Dovete però tenere subito presente, come  linea guida, che chi ha un sogno non esita a sacrificare fama, occasioni e persino amicizie importanti pur di mantenersi coerente ad esso. E il sogno nel cassetto di Thomas Edward "Eddie" Gilbert Jr' è sempre stato quello di essere un pro Wrestler di grido. Suo padre Tommy, che fu a sua volta un nome molto noto nel Tennessee e nel Kentucky, lo portava spesso col fratello minore Doug a vedere match di wrestling. Il fatto di avere un padre importante gli permise di capire anche (attraverso frequenti ritrovi nei backstage) come funzionavano i retroscena di questo complesso mondo. E così, accanto ad un'idolatria per Jerry "The King" Lawler, il giovane Eddie iniziò a sognare anche un ruolo di booker nelle federazioni locali. Si dice addirittura che, per seguire questa sua ambizione, Eddie avesse saltato il suo esame di diploma per partecipare ad un evento al Memphis (Mid-South) Coliseum.

         

IN COPPIA COL PADRE - Il primo impiego di Eddie Gilbert come pro wrestler arrivò a Memphis, come giovane babyface: fu suo padre a procurargli il lavoro e, proprio in team col genitore, Eddie spese la maggior parte degli inizi di carriera. I due si trasferirono poi alla LeRoy McGuirk's Tri-State Wrestling con sede a Tulsa, Oklahoma. Qui arrivarono anche i primi riconoscimenti, come il Tri-State tag team title in varie occasioni in coppia col padre e in una con Ricky Morton. Di ritorno a Memphis, la famiglia Gilbert si trovò contro i giapponesi Atsushi "Mr." Onita and Masa "Mr." Fuchi. in 1981. Questa feud culminò in uno dei più fantastici match della storia, il cosiddetto "Tupelo Concession Stand Brawl." Per 10 e più minuti i 4 si scambiarono colpi proibiti, in quello che si può definire un Hardcore Match di oggi, finendo in un bagno di sangue.

IL PRIMO STINT NELLA WWF - Nel 1982, Eddie intraprese la carriera di singolo a causa della chiamata di Vince McMahon Sr. e della WWF. Lavorò moltissimo nell' undercard, ma non ricevette mai un push poiché in quel periodo essere 5 foot 9 inches e180 pounds significava essere persi in una terra di giganti dal fisico statuario. Inoltre, dopo un WWF TV taping ad Hamburg- Pennsylvania, Eddie si fratturò il collo in un incidente stradale sulla via di casa: i dottori lo invitarono a smettere di combattere, e questo spinse la WWF a tagliarlo. Gilbert perseverò, e ritornò sui ring di Memphis già nelle prime settimane nel 1983. Il rivederlo sul ring convinse McMahon a riassumerlo, questa volta nel ruolo di protégé di Bob Backlund. Ben presto, però, Eddie capì che i piani della WWF erano semplicemente quelli di sfruttare il suo vero infortunio per fini propagandistici: Backlund era infatti impegnato in una feud con Masked Superstar, che stentava a funzionare come heel. La WWF creò allora un angolo in cui il wrestler in questione rifilava neckbreaker dopo neckbreaker a Gilbert "spezzandogli il collo per la seconda volta". L'angolo servì a far funzionare la feud ma Gilbert, disgustato, abbandonò la federazione.

Usato, ed in modo disgustoso: pensate se qualcuno cui avete rivelato il vostro sogno e vi ha inizialmente dato il suo palcoscenico vi prendesse poi a calci nel sedere. Come vi sentireste ? Certo, bisogna fare gavetta - sopportare - pazientare: ma poi si rischia di diventare delle prostitute in un mondo immenso che inghiotte i tuoi ideali. Ma allora cosa conta ? Il denaro e la gloria o la propria idea ?

I PRIMI SUCCESSI A MEMPHIS - Finalmente, nel 1984, Memphis gli diede quella gratifica da top-star che aspettava da tempo. I Fabulous Ones - Steve Keirn and Stan Lane, avevano lasciato Memphis per la AWA senza alcun preavviso. Il Promoter Jerry Jarrett, sentendosi tradito, si prese la sua rivincita unendo in un team clone dei Fabolous Ones Gilbert eTommy Rich: il loro nome di battaglia era "Fargo's Fabulous Ones" a causa del fatto che, secondo le storylines, era stato Jackie Fargo ad unirli. L'idea di copiare gli originali non piacque ai fans, che ignorarono il team. La coppia fu allora spezzata, ed Eddie venne trasformato in heel. La sua spiccata personalità e delle interviste sempre a tono e cariche di adrenalina gli fecero guadagnare la stima dei fans e dei promoter che iniziarono addirittura ad affidargli il ruolo di aiuto booker per le storyline che lo riguardavano. Gilbert si ritrovò così coinvolto ben presto in due feud contemporanee: Tommy Rich e il suo idolo di bambino, Jerry Lawler. I due si affrontarono al Memphis Mid-South Coliseum, con Lawler che ebbe il sopravvento costringendo Jimmy Hart (manager di Gilbert) a lasciare il territorio. In realtà, The Mouth of the South aveva già firmato per la WWF e questo serviva a giustificare il suo addio.

BALIA ED HEAD-BOOKER - Il successo ottenuto in questa feud fu comunque tale da convincere Bill Watts ad assumerlo con un ingente sforzo economico nella sua Mid-South per tutto il 1985-86. Watts usò inizialmente Eddie come spokeperson e manager dei suoi maggiori heel , affidandogli anche alcuni giovani talenti cui insegnare come tagliare al meglio un promo. Tra questi giovani c'erano anche Sting e UltimateWarrior (che iniziarono proprio con Eddie come manager), Rick Steiner e Kortsia Korchenko. Nella Mid-South, Eddie conobbe anche Missy Hyatt con cui si sposò qualche mese dopo. Nel 1986, Vince McMahon Jr. contattò Gilbert e Hyatt proponendo Loro di passare alla WWF. Avendo ancora parecchie settimane di contratto da rispettare, Eddie provò a farsi licenziare cambiando senza preavviso il finale dei suoi match. La cosa incredibile fu che, questi finali inaspettati da tutti, finirono col conquistare il pubblico maggiormente e Watts propose ad Eddie il rinnovo. Nel nuovo contratto, il boss propose a Gilbert il ruolo che aveva sempre sognato: head booker. Fu così che le offerte della WWF vennero fatte cadere nel nulla e nel suo nuovo ruolo, Gilbert iniziò a conquistare anche gli spogliatoi per via delle sue idee innovative. Un crack economico di Watts lo costrinse però a vendere la federazione a Jim Crockett per pagare i debiti. Gilbert abbandonò la NWA per paura che la grossa federazione inghiottisse le superstar con cui aveva lavorato fino a quel momentoe le facesse jobbare per i vari Ric Flair, Dusty Rhodes e soci presenti nella nuova realtà. Fu la prima volta che Eddie abbandonò una federazione, ma purtroppo non fu l'ultima: questa sua facilità nel tagliare i ponti, lo ridurrà poi a fine carriera con pochissimo lavoro disponibile.

In poco meno di due anni, due occasioni bruciate: la WWF, prima anelata ma poi ripudiata per una lavoro magari prestigioso ma in un contesto troppo regionale. E la NWA, lasciata senza nemmeno darle l'opportunità di farsi apprezzare: magari Eddie aveva ragione, visto che solitamente il pesce grande inghiotte quello piccolo. Ma poteva accadere anche il miracolo, ossia un'interazione tra le due realtà: il contrasto tra la sua voglia di libertà e la stretta gabbia delle circostanze iniziava a costargli caro.

PROMESSE NON MANTENUTE - Nel 1988, il plurimiliardario David Woods comprò una federazione agonizzante dell' Alabama di nome Continental Wrestling Association. La prima mossa di Woods fu quella di assumere Gilbert come booker, ed ebbe ragione. Eddie lasciòle telecronache della trasmissione televisiva alla moglie Missy Hyatt, mentre per la in-ring action si affidò a giovani e poco noti atleti cui oppose le vecchie superstar dal nome affermato. Come assistent-booker si servì di Paul E. Dangerously (futuro boss della ECW) e arrivò addirittura a far attaccare il figlio 14enne di Pez Whatley da un gruppo di wrestler pur di far funzionare un angolo. Ma problemi economici con Woods convinsero Gilbert ad abbandonare di nuovo il posto di lavoro prima che il trend positivo mantenesse le rosee prospettive iniziali. Fu così assunto dalla NWA nel 1989, come assistent booker di Dusty Rhodes. Accanto a lui lavorò come face, ruolo che non ricopriva dal 1984. Il suo momento migliore fu introdurre Ricky Steamboat (che da tempo mancava dalle scene NWA) come suo "mystery partner" durante un match con Ric Flair e Barry Windham. Riuscì inoltre a conquistare lo U.S. tag team title con Rick Steiner, prima di ricevere la promessa di diventare uno dei Four Horsemen. Purtroppo per lui, l' head booker Dusty Rhodes non mantenne la parola data: passò invece ad un'alleanza di babyface con Sting, che prevedeva l'heel turn di Eddie. L'angle fu "bookato" male, e la cosa fu resa talmente lapalissiana prima del previsto turn che l'intera storia venne così abbandonata. Cercando di riprendere questa situazione, Sting fu sostituito da Brian Pillman ma anche qui, per motivi mai ben capiti, non si arrivò fino in fondo. A questi sgarbi seguirono poi feud di undercard con Tommy Rich e Samu "The Samoan". Eddie ne aveva avuto abbastanza, e se ne andò di nuovo da una federazione.

Fregato (il verbo inglese "screwed" rende ancora meglio l'idea) dalla NWA: l'unica volta che Hot Stuff ha portato pazienza è stato preso a pesci in faccia. Ha sceltoeramente il momento peggiore per mostrarsi paziente: a sua volta, i problemi della NWA di allora sembrano gli antenati di quelli della WCW di adesso. Aggravati da un cambio di dirigenza che stava per arrivare. Ma che dire della sua idea di opporre i giovani leoni alle vecchie glorie ? Ricorda qualcosa ?

DI NUOVO A MEMPHIS - Tornò a Memphis, poi si fece ipnotizzare di nuovo dalla NWA/WCW, poi di nuovo a Memphis passando anche per qualche indipendente. In questo periodo di migrazioni ebbe una lunga serie di eccitanti gimmick match con Cactus Jack (Barbed Wire, Cage, Stretcher e Falls Count Anywhere). Ebbe una tribolata relazione con Madusa e, nel frattempo e purtroppo per lui, si stava solidificando la sua fama di schizzoide nei rapporti interpersonali. A salvarlo furono di nuovo le sue grandi interviste ed il suo ottimo stile di booking, che gli procurarono un'altra occasione. Era il 1990, di nuovo a Memphis: qui ebbe l'idea per uno degli angoli passati alla storia del wrestling:……investire Jerry Lawler con un auto!! Si dice che Eddie e Lawler calcolarono con minuzia certosina ogni parte dello stunt, per renderlo il più reale possibile, addirittura per una giornata intera. Qualcosa andò però storto, e Gilbert colpì Lawler con molta più irruenza di quanta prevista: spaventato dall' errore piuttosto vistoso, Eddie sgommò via come un folle. La scena uscì però talmente realistica che molti spettatori chiamarono la polizia per denunciare un tentato omicidio: Gilbert chiamò gli studi dove si registrava il programma dopo 10 minuti per sincerarsi delle condizioni di Lawler, e fu lo stesso King ad invitarlo a non tornare perché la polizia (vera) lo voleva arrestare. Dopodichè simulò di stare bene per far calmare le acque, e tutto rientrò nella normalità. Eddie continuò tranquillamente a combattere, impegnandosi nella ricerca dello Unified Title allora in mano a The Snowman.

SEMPRE PIU' INSTABILE - Nel 1991, Gilbert fu contattato da Grey Pierson per diventare head booker della Global Wrestling Federation di Dallas. Lasciò bruscamente la USWA e lavorò lì per qualche mese: durante la sua permanenza, affrontò i vari John Tatum, Terry Garvin e soci che interpretavano il ruolo di babyface. Vinse anche il Global TV title sconfiggendo Handsome Stranger (il "Buff" Bagwell della WCW), cui seguì la conquista del Global North American title dal Dark Patriot (interpretato, sotto una maschera, dal fratello Doug ). Il vedere troppi Gilbert in cima al mondo, fece irritare Pierson che accusò Gilbert di egocentrismo. Al posto di controbattere Eddie decise di nuovo di lasciare il lavoro per passare altrove. Nel 1993, debuttò come head booker della Eastern (oggi Extreme) Championship Wrestling di Philadelphia allora in mano a Todd Gordon. Iniziò così a promuovere Hardcore Match a iosa, accompagnati da strip di ex dive del cinema porno come Angel. Di nuovo, lo accompagnò in questa avventura il fratello Doug: ma ben presto, anche stavolta, Gilbert litigò col suo promoter. Finì il suo lavoro con una shoot interview, al termine della quale iniziò a vendere "Eddie Gilbert" t-shirts e suoi gadgest vari provocando le ire di Gordon.

ANCHE IN GIAPPONE - Per trovare un nuovo lavoro dovette migrare in Giappone. Ma anche qui finì molto male: nella federazione W*ING venne fatto combattere sotto una maschera come Michael Myers (Michael Myers era il protagonista del film horror "Halloween"). Un giorno gli venne assegnato come rivale il fratello Doug che interpretava Freddy Krueger (lo spettrale eroe di "Nightmare). Appena iniziato il match, Doug si sdraiò a terra facendosi schienare da Eddie: i due conclusero così il match in soli 10 secondi, rimossero le loro maschere e si lanciarono in una shoot interview in cui definiva le idee di booking della W*ING "una sacrosanta cagata, non degna del prezzo del biglietto. Noi siamo uomini come voi, non mostri come vi vogliono far credere. Uomini, semplicemente uomini...".

Il fratello Doug, un booking forse un po' di parte. C'erano le idee, ma in questo periodo gli angles migliori Eddie li teneva per sé ed il fratello. Era logico che si attirasse le antipatie di molti: già anni prima aveva spinto la moglie Miss Hyatt in modo palese, ora era il turno del fratello. Ma se allora Gilbert era ancora ritenuto affidabile, l'aver voltato le spalle a molte promotion aveva reso prevenuti i dirigenti neisuoi confronti. Quindi sarebbe dovuto stare più attento: ormai stava accumulando troppi errori... ma chi non avrebbe dato retta ad una persona con quelle idee innovative?

DI NUOVO USWA - Nonostante questa sua follia, Jerry Lawler e Jerry Jarrett gli diedero una nuova chance nella USWA. Spese gran parte del 1994 facendo da booker alla sua feud con Brian Christopher e passando poi ad una nuova disputa con Lawler. Questa volta, Eddie fece la parte di un paranoico che voleva essere ad ogni costo King of Memphis. Memorabile fu un 4 corners match tra 10 uomini che coinvolse tutti le top star della USWA il 7 Marzo 1994 al Mid South Coliseum: in quell'occasione Lawler, Cristopher, Austin Idol, Terry Funk, Tommy Rich, Spot, Koko B Ware e i fratelliGilbert si misurarono in una lotta senza quartiere che si chiuse dopo 42 minuti (di cui gli ultimi 8, a seguito della varie eliminazioni, in un one-on-one tra Eddie e Lawler) tra gli appalusi degli 8377 spettatori giunti all'arena. La feud fu dunque un successo, ma l'instabilità di Gilbert era sempre presente. Temendo di venire traditi di nuovo, gli officials della USWA iniziarono a farlo scendere alla midcard preferendogli The Dream Machine - Troy Graham come top heel. Neanche a dirlo, Eddie se ne andò, cercando una carriera politica nello stato del Tennessee. Fallita l'avventura si ripresentò da Lawler, che gli diede di nuovo fiducia nonostante avesse praticamente contro l'intera USWA. Questa volta, però, la situazione precipitò subito bruscamente: The King, che aveva iniziato a lavorare per la WWF, decise di lasciare la posizione di head booker della USWA a qualcun altro. Gilbert sembrava la scelta più ovvia ma, temendo di nuovo per un tradimento, gli si preferì Randy Hales. Eddie se ne ebbe a male e lasciò di nuovo la federazione non prima di una memorabile intervista shoot.

PUERTO RICO - Questa volta gli diede fiducia solo Dutch Mantell, che lo condusse con sè a Puerto Rico. Qui Eddie combattè contro i babyface locali: alla fine di una sconfitta con Jesus "Hurricane" Castillo a Bayamon, decise di lasciare ma solo perchè non riusciva a ritrovarsi lontano dagli States. Fece così un brevissimo ritorno nella NWA (1 mese) e sparì per un pò dalle scene. Si riaffacciò, solo grazie ai buoni uffici di Jim Cornette, nella Smoky Mountain Wrestling come top heel in feud con la Rock 'n' Roll Express. Non durò molto neanche qui... questa volta, però, tutti i promoters gli sbatterono la porta in faccia. Per trovare un'occupazione Gilbert dovette tornare, suo malgrado, a Puerto Rico come head booker della WWC al posto di Dutch Mantell. A Puerto Rico Eddie si comprò un appartamento a Isla Verde, che divise con l'amico Ken Wayne, cui diede il ruolo di booking assistant.

USCITA DI SCENA COL BOTTO - Prima di trovare la morte in circostanze mai completamente chiarite, ma probabilmente riconducibili ad un abuso di farmaci e doping, Gilbert passò alla storia di Puerto Rico con una delle più pazze storylines mai sentite. Essendo anche il top heel della federazione, tutti i babyfaces erano schierati contro di lui. Ognuno di essi era stato battuto da Eddie, che si vantava di poter sconfiggere chiunque gli si fosse parato davanti. I face gli fecero allora siglare un "open contract": a chiudere il documento fu…… un orso!! E non un wrestler che si chiamava Orso, oppure un uomo travestito da orso, bensì un animale vero!! La notte prima di morire, Gilbert entrò nel ring con l'animale (addestrato da un circo e dunque non temibile come un esemplare allo stato brado) e l'arena fece il tutto esaurito. Il giorno dopo, l'amico Ken Wayne trovò "Hot Stuff" morto nel suo appartamento di Isla Verde. Una delle saghe più bizzarre era giunta al termine. Una folata di vento aveva tarpato le ali ad una delle persone più geniali ma anche più sofferte del mondo del wrestling.

Credit to: A Tribute to Eddie Gilbert, The Wrestling Tribune, Wrestling All Stars. A special thanks to my friend in Memphis, expecially to Heather Wallace who sent me the greatest part of the materials I used for this work. My dream has became reality and I feel proud about it.


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