Quando nel 1856 Giuseppe Borsalino, nativo di Pecetto di Valenza,
impiantò insieme al fratello Lazzaro una piccola follatura
in via Schiavana, l'arte del cappelaio vantava in città già
una certa tradizione, ma Borsalino divenne rapidamente sinonimo di
cappelo in tutto il mondo e la ditta si trasferì in via Tripoli
e quindi, nel 1888, in corso Cento Cannoni, nella sede, in parte demolita,
che ora ospita l'università. Qui se ne vede l'ingresso prima
del rifacimento della facciata. L'ala destra é ancora incompleta
rispetto ad oggi. Archivio Ermanno Rivera. Alessandria.