COMUNICATI STAMPA

Gruppo Consiliare Verdi ........... 17 novembre 1998

Apertura della Cava del Poggiolo a Scarperia?

Il Consiglio Provinciale approva il documento dei Verdi: "una previsione urbanistica da rivedere"

Il Consiglio Provinciale di Firenze, nella seduta pomeridiana di ieri, ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione del Polo delle Libertà, un'Ordine del Giorno presentato dal Consigliere dei Verdi Alberto Di Cintio, in merito alla richiesta di inserire nel PRAE (Piano Regionale delle Attività Estrattive) un'area per l'apertura di una cava in località Poggiolo nel Comune di Scarperia.

Il Comune di Scarperia aveva individuato l'area da destinare a cava nel suo Piano regolatore comunale, prevedendo la riapertura di una piccola cava esistente, ma che risulta dismessa da circa un ventennio.

La riapertura della cava causerebbe gravi danni ad un territorio caratterizzato da insediamenti abitativi (alcuni sotto tutela storico - artistica), attività turistiche ed agricolo-pastorali - è riportato nel documento - sia a causa della produzione di polveri che per i problemi di circolazione su strade non progettate per sostenere il traffico di mezzi pesanti.

"Il Piano Territoriale di Coordinamento (P.T.C.) della Provincia di Firenze - sottolinea l'ordine del giorno - individua quella zona come "area fragile da sottoporre a Programma di Paesaggio", che "costituisce invariante strutturale" ai sensi della Legge Regionale sull'Urbanistica (n.5/95).

Il Consiglio Provinciale quindi nel testo approvato, con due emendamenti della consigliera Maggi (DS), accogliendo le richieste dei Verdi "chiede alla Regione Toscana a valutare la richiesta di inserimento di tale cava nel PRAE, anche alla luce delle considerazioni urbanistiche che la Provincia di Firenze ha inteso formulare nel merito con l'adozione del P.T.C. Provinciale".

Al Comune di Scarperia è invece rivolto l'espresso invito a "rivedere tale scelta urbanistica" .

"E' una presa di posizione importante - ha dichiarato il Consigliere dei Verdi, Alberto Di Cintio - coerente con le scelte del Piano Territoriale della Provincia per il quale l'area costituisce un territorio la cui scomparsa o depauperazione costituirebbe la perdita di un rilevante bene della collettività".