Recital

Benchè oggigiorno la danza in India non sia più eseguita nei templi, il suo sapore originale e la sua tradizione continuano ad essere preservati e rispettati. In ogni recital di Bharata-Natyam, una statua di Shiva Nataraja, il Signore della Danza, presiede sulla destra della scena. Ai suoi piedi, un'offerta di frutta e d'incenso, una ghirlanda di fiori posta intorno al suo collo, delle lampade a olio bruceranno durante tutto lo spettacolo. Sulla sinistra della scena c'è l'orchestra, composta dal "nattuvanar" o maestro caposcuola, che ritma i passi della danzatrice con dei piccoli cembali o "talam", e recita le sillabe ritmiche chiamate "shollukettu". Un "mridangam", tamburo a due membrane, dà l'essenziale supporto ritmico e sottolinea la coreografia. Uno o due cantanti, un flauto e una vina (strumento a corde), completano l'orchestra tradizionale. Prima di iniziare lo spettacolo la danzatrice riceve la benedizione del maestro caposcuola e si prosterna davanti la statua del dio della danza. Ella prega perchè la danza sia benefica a tutti e chiama la grazia divina su de lei e sugli spettatori.

Le danze che compongono un recital di Bharata-Natyam, si susseguono secondo un ordine stabilito dalla tradizione:

Alarippu : consacrazione della scena, replica dell'Universo, con offerta simbolica ai quattro punti cardinali. Alarippu è una danza puramente tecnica, senza la quale un recital tradizionale di Bharata-Natyam non potrebbe iniziare.

Stotram o Stuthi : inno danzato in onore di un' importante divinità, come il Dio Ganesha, il Dio Shiva, la dea Saraswathi o la dea Parvathi. Tutte queste divinità rappresentano certi aspetti di un solo e unico Dio, "Brahman", il principale, che può essere paragonato al concetto occidentale di Dio.

Jathiswaram : danza puramente tecnica su un ritmo di 3, 4, 5, 7 o 9 tempi.

Sabdam : la prima danza di un recital di Bharata-Natyam, nella quale si fa uso dell'abhinaya. Danza narrativa basata su un corto poema dedicato a una divinità, combinata a delle sequenze ritmiche.

Varnam : la danza più importante di un recital, nella quale la danza puramente tecnica si alterna con la danza narrativa. In passato questa danza durava almeno un'ora e mezza . Oggi, è stata ridotta a circa trenta minuti o meno.

Tillana : l'ultima danza, puramente tecnica, brillante e molto rapida. La più difficile del repertorio.

In ogni recital sono aggiunti diversi "padams", poemi danzati che danno un momento di tregua alla danzatrice. In passato un recital poteva durare cinque o sei ore, oggi è stato ridotto a meno di due ore.


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