musiche di Angelo Branduardi
arrangiamenti e produzione artistica di Angelo Branduardi, Maurizio Fabrizio, Claudio Guidetti
Sul retro del CD vi e` la seguente citazione: "Io sono il trovatore, sempre vado per terre e paesi; ora sono giunto a questo. Lasciate che prima di partirne IO CANTI"
I Musicisti:
Angelo Branduardi Chitarre, violino, armonica, pianoforte
Ellade Bandini Batteria, percussioni
Maurizio Fabrizio Chitarre, pianoforte, tastiere
Claudio Guidetti Chitarre, tastiere, basso, stick
"Naco" Giuseppe Bonaccorso Percussioni in "Piccola canzone dei contrari"
L'Album è stato registrato dal vivo durante il Tour "Domenica e lunedì", tranne i brani "Piccola canzone dei contrari" e "L'apprendista stregone", inediti registrati in studio.
musica di Angelo Branduardi, testo di Giorgio Faletti
C'e`un posto bianco e un posto nero chissà dov'è
per ogni volo di pensiero dentro di te
c'è un posto alto e un posto basso chissà dov'è
per un violino e un contrabbasso dentro di te
e un posto dove ci son io
C'è un posto uovo e uno gallina chissà dov'è
se non sai chi sia nato prima dentro di te
c'è un posto in pace e un posto in guerra chissà dov'è
in piedi o tutti giù per terra dentro di te
e un posto dove ci son io
che cerco un posto tutto mio lì di fianco a te.
C'è un posto vino e un posto pane chissà dov'è
per quando hai sete oppure hai fame dentro di te
c'è un posto verde e un posto rosso chissà dov'è
per quel che resta o quel che passa dentro di te
c'è un posto vero e uno bugiardo chissà dov'è
per quando va la gatta al lardo dentro di te
e un posto dove ci son io.
C'è un posto tutto e un posto nulla chissà dov'è
per una donna e una fanciulla dentro di te
c'è un posto bello e un posto brutto chissà dov'è
non sempre si può avere tutto dentro di te
c'è un posto fermo e uno animato chissà dov'è
per come il mondo è disegnato dentro di te
e un posto dove ci son io
che cerco un posto tutto mio lì di fianco a te.
da "La Luna", 1974
da "Alla fiera dell'Est", 1976
da "Cogli la prima mela", 1979
da "Alla fiera dell'Est", 1976
da "Cogli la prima mela", 1979
da "State buoni se potete", 1983
da "Branduardi canta Yeats", 1986
da "La pulce d'acqua", 1977
da "Domenica e lunedì", 1994
da "Domenica e lunedì", 1994
da "Domenica e lunedì", 1994
da "Domenica e lunedì", 1994
da "La pulce d'acqua", 1977
da "Si può fare", 1992
musica di Angelo Branduardi, testo di Giorgio Faletti
Col mio soffio di vulcano cancellerò
il gelo di questa stanza
e col volo di una freccia trafiggerò
quella pallida luna a distanza;
ci sarò e non ci sarò,
continuerò
la mia invisibile danza,
senza tracce sulla neve lieve sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no.
Avrà il silenzio la voce che ho,
e mani lunghe abbastanza,
sarà d'attesa e d'intesa, però
saprò quello che ancora non so.
Col mio cuore di matita correggerò
gli errori fatti dal tempo
e con passo di guardiano controllerò
che si ferni o che avanzi più lento;
ci sarò e non ci sarò, ti parlerò
con ogni fragile accento
e sarò traccia sulla neve, neve sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no.
Sul manoscritto l'inchiostro sarò
e mi avrai nero su bianco,
saranno gli occhi o i tarocchi, però
saprò quello che ancora non so;
mi dirai di sì o mi dirai di no,
mi dirai di sì o mi dirai di no.
Sarai sola nel tuo sole
o solo sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no,
mi dirai di sì o mi dirai di no.