Camminando Camminando (1996)


musiche di Angelo Branduardi
arrangiamenti e produzione artistica di Angelo Branduardi, Maurizio Fabrizio, Claudio Guidetti

Sul retro del CD vi e` la seguente citazione: "Io sono il trovatore, sempre vado per terre e paesi; ora sono giunto a questo. Lasciate che prima di partirne IO CANTI"


I Musicisti:
Angelo Branduardi Chitarre, violino, armonica, pianoforte
Ellade Bandini Batteria, percussioni
Maurizio Fabrizio Chitarre, pianoforte, tastiere
Claudio Guidetti Chitarre, tastiere, basso, stick
"Naco" Giuseppe Bonaccorso Percussioni in "Piccola canzone dei contrari"
L'Album è stato registrato dal vivo durante il Tour "Domenica e lunedì", tranne i brani "Piccola canzone dei contrari" e "L'apprendista stregone", inediti registrati in studio.


Piccola canzone dei contrari

musica di Angelo Branduardi, testo di Giorgio Faletti

C'e`un posto bianco e un posto nero chissà dov'è
per ogni volo di pensiero dentro di te
c'è un posto alto e un posto basso chissà dov'è
per un violino e un contrabbasso dentro di te
e un posto dove ci son io
C'è un posto uovo e uno gallina chissà dov'è
se non sai chi sia nato prima dentro di te
c'è un posto in pace e un posto in guerra chissà dov'è
in piedi o tutti giù per terra dentro di te
e un posto dove ci son io
che cerco un posto tutto mio lì di fianco a te.

C'è un posto vino e un posto pane chissà dov'è
per quando hai sete oppure hai fame dentro di te
c'è un posto verde e un posto rosso chissà dov'è
per quel che resta o quel che passa dentro di te
c'è un posto vero e uno bugiardo chissà dov'è
per quando va la gatta al lardo dentro di te
e un posto dove ci son io.
C'è un posto tutto e un posto nulla chissà dov'è
per una donna e una fanciulla dentro di te
c'è un posto bello e un posto brutto chissà dov'è
non sempre si può avere tutto dentro di te
c'è un posto fermo e uno animato chissà dov'è
per come il mondo è disegnato dentro di te
e un posto dove ci son io
che cerco un posto tutto mio lì di fianco a te.

La luna

da "La Luna", 1974

Il dono del cervo

da "Alla fiera dell'Est", 1976

Cogli la prima mela

da "Cogli la prima mela", 1979

Alla fiera dell'Est

da "Alla fiera dell'Est", 1976

Il signore di Baux

da "Cogli la prima mela", 1979

Vanità di vanità

da "State buoni se potete", 1983

Il violinista di Dooney

da "Branduardi canta Yeats", 1986

Ballo in Fa diesis minore

da "La pulce d'acqua", 1977

Domenica e lunedì

da "Domenica e lunedì", 1994

Fou de love

da "Domenica e lunedì", 1994

Le dodici lune

da "Domenica e lunedì", 1994

I santi

da "Domenica e lunedì", 1994

La pulce d'acqua

da "La pulce d'acqua", 1977

Si può fare

da "Si può fare", 1992

L'apprendista stregone

musica di Angelo Branduardi, testo di Giorgio Faletti

Col mio soffio di vulcano cancellerò
il gelo di questa stanza
e col volo di una freccia trafiggerò
quella pallida luna a distanza;
ci sarò e non ci sarò,
continuerò
la mia invisibile danza,
senza tracce sulla neve lieve sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no.
Avrà il silenzio la voce che ho,
e mani lunghe abbastanza,
sarà d'attesa e d'intesa, però
saprò quello che ancora non so.

Col mio cuore di matita correggerò
gli errori fatti dal tempo
e con passo di guardiano controllerò
che si ferni o che avanzi più lento;
ci sarò e non ci sarò, ti parlerò
con ogni fragile accento
e sarò traccia sulla neve, neve sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no.
Sul manoscritto l'inchiostro sarò
e mi avrai nero su bianco,
saranno gli occhi o i tarocchi, però
saprò quello che ancora non so;
mi dirai di sì o mi dirai di no,
mi dirai di sì o mi dirai di no.

Sarai sola nel tuo sole
o solo sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no,
mi dirai di sì o mi dirai di no.



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