Scoperta nel 1982, l'esplorazione
inizia nel 1983, appena disostruita la strettoia alla base del
pozzo d'ingresso. E' di quell'anno l'esplorazione e il rilievo
del "Ramo della Spina" (- 170 m) e del "Ramo del
Nocciolo" (+25 / - 25 m).
Solo nel 1989, grazie ad'un'abile risalita, si accede al settore più mpio della grotta, quello che porta a - 450 via il Pozzo del Buiometro (90 m, poi portato a 160 m grazie ad una congiunzione con un ramo più alto).Si tratta dell'unica cavità nota di queste dimensioni che si sviluppa nella formazione della Scaglia della succesione umbro-marchigiana (calcari selciferi del Cretacico-Eocene).
Ecco una pianta e una sezione della grotta.
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Informazioni logistiche:
La
grotta di Cittareale si trova nel Lazio, provincia di Rieti, nei
pressi dell'omonimo comune. Per arrivarci, percorrere la SS. 4
Salaria fino al km 136, dove si gira in direzione Cittareale.
Dopo 7 km, oltrepassato il paese, lasciare la macchina e proseguire
a piedi, risalendo la Valle S. Rufo (la zona e' sottoposta a vincoli,
c'e' il divieto di transito a partire dal 1 gennaio 1996).
L'ingresso della cavità si trova sul versante sinistro, a quota 1420 m.
Riferimenti bibliografici: