SINFONIA 1

ARIA DE LAODICE
Se il caro figlio vede in periglio, di venta umana la tigre Ircana, e lo difende dal cacciator. Più fiero core del tuo non vidi; non senti amore, la prole uccidi; empio ti rende cieco furor.

ARIA DE COSROE
Gelido, in ogni vena scorrer mi sento il sangue: l'ombra del figlio e sangue m'ingombra di terror. E per maggior mia pena veggio che fui crudele a un'anima fedele, a un innocente cor.

ARIA DE MEDARSE
Benchè tinta del sangue fraterno, la corona non perde splendor. Quella colpa, che guida sul trono, sfortunata, non trova perdono, mà felice, si chiama valor.

ARIA DE SIROE
Deggio morire, o stelle, nè all'innocenza mia v'è chi contento dia, nè chi dia pace. Io son vicino a morte e ogn'un nella mia sorte, o mostrasi rubelle, o pur si tace.

ARIA DE EMIRA
Ch'io mai vi possa lasciar d'amare, non lo credete, pupille care, nè men per gioco v'ingannerò. Voi foste, e siete le mie faville, e voi sarete, care pupille, il mio bel foco fin ch'io vivrò.

ARIA DE SIROE
Se l'amor tuo mi rendi, se più fedel sarai, son vendicato assai, più non desio da te. Sorte più bella attendi, spera più pace al core, or che al sentier d'onore volgi di nuovo il piè.

ARIA DE LAODICE
Torrente cresciuto per torbida piena, se perde il tributo del gel, che si scioglie, frà l'aride sponde più l'onda non ha. Mà il fiume, che nacque da limpida vena, se privo è dell'acque, che il verno raccoglie, il corso non perde, più chiaro si fà.

SINFONIA 2

ARIA DE EMIRA
La mia speranza diceva al core, soffri le pene che il caro bene poi nel suo seno ti stringerà. Con la costanza si vince amore, e chi non soffre non goderà.

CORO
Dolcissimo amore ogn'alma, ogni core tu inviti a goder. Tesor della vita, delizia infinita, immenso piacer.

Atto Primo Atto Secondo