Charlie

BATTERE
Batte l'inutile tempo dei saluti.
Battito d'ali, resto
muta.
Battuta dall'indiscreto tempo
dei desideri.
Sola resta la passione.
Batte il tempo, contraddittoria,
la morte.
La ritmata, amata morte, ha vinto
il suo tempo, la sua battaglia
discreta.
Chissei, chissene, perdo pezzi di me
lungo una strada bagnata di foglie.
La pioggia, che fa se la pioggia sale su
dai piedi fino al mio cuore raffreddato
di inutili lacrime.
Rabbia e rimpianto. Sono da sola.
Rincorro solo me stessa, che fretta
ha il mio passo pesante di fango,
nutrito di pianto.
Passato e futuro mi guardano, antagonisti.
Mai nessun dito ad indicare la via.
Lontana, l'immagine, di me lieve.
Ma quel che resta di me, vive
oltre il cielo cattivo.
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