april 2003
Simone Guiducci Gramelot Ensemble  - CHORALE - Felmay 2002

Se oggi nella penisola ha un senso il dibattito su cosa significhi comporre musica in equilibrio fra tradizione e libera , visionaria , reintepretazione delle matrici che strutturano le musiche popolari,
Simone Guiducci è uno dei musicisti referenti di primo piano.
Da diversi anni il suo Gramelot Ensemble (il nome come destino della musica , voluto) cerca di abbattere i paletti di confine che fanno lontane musiche così vicine , se si ha l'intelligenza creativa necessaria per affrontarle.
In Chorale si affinano e si precisano le premesse lanciate in tanti bei lavori precedenti ; qui però ad affiancare il chitarrista troviamo a sorpresa uomini dell'avantjazz più spregiudicato e maturo come Ralph Alessi (vedi alla voce Steve Coleman) , la voce di velluto inquieto di Maria Pia De Vito , il clarinetto di Chris Speed , quello sempre sottovalutato di Guido Bombardieri . Il risultato è una vertigine di suono che può anche frastornare , per la ricchezza di interplay dei protagonisti - ulteriori ascolti rimandano alla necessità di questo avantfolk del terzo millenio. Chi avesse dubbi confronti la terza traccia con certe lontane ed epocali intuizioni del Canzoniere del Lazio.

Guido Festinese           (WorldMusic Magazine   aprile 2003 , n.59)