Cenni di domesticazione degli animali
La domesticazione degli animali, come quella delle piante, risale alla preistoria. Nel periodo neolitico (VI-IV millennio a.C.) l'uomo diventa stanziale: sorgono i primi villaggi, si cominciano a coltivare alcune specie vegetali e ad addomesticare quelle animali. La prima a comparire stabilmente accanto all'uomo sembra essere la specie canina, circa 12000 anni a.C. (Falaschini, 1994).
Per quanto riguarda i centri di domesticazione, per talune specie il fenomeno pare essersi verificato contemporaneamente in varie località, mentre per altre in periodi e località diverse. Dall'esame dei resti fossili risulta comunque che la gran parte delle specie domestiche attuali ha avuto origine quasi sicuramente nell'Asia centrale (Falaschini, 1994).
Come per le specie vegetali, anche per quelle animali domesticazione significa passaggio ad una condizione di controllo, da parte dell'uomo, delle principali funzioni fisiologiche: l'animale riceve dall'uomo cibo e protezione e l'uomo si serve di cio che l'animale produce (latte, carne, lana,.....), regolando anche la riproduzione dell'animale stesso, in modo da favorire il fissarsi di quei caratteri che ritiene economicamente utili. Questo ha fatto sì che l'animale subisse profonde modificazioni di mole, conformazione e indole; ma soprattutto, per lo meno in alcune razze, determinate funzioni sono state potenziate al punto che l'animale non potrebbe più sostenere un livello produttivo simile a quello oggi raggiungibile, se fosse lasciato crescere allo stato naturale. Per tali razze, perciò, il processo di domesticazione può dirsi concluso.
I principali effetti della domesticazione sugli animali sono quindi così riassumibili:
STATO SELVATICO | STATO DOMESTICO | |
Colore mantello | Colore uniforme e,nella maggior parte dei casi, mimetico. | Molto variabile. |
Taglia e volume | Uniformi. | Molto variabili anche all'interno della stessa razza. |
Organi di senso | Molto sviluppati, gli animali vivono in costante allarme. | Di volume e dimensioni variabili. |
Organi di difesa (unghie, corna, denti) | Molto sviluppati. | Ormai quasi inutili e praticamente atrofizzati. |
Costituzione | Rustica. | Generalmente debole. |
Razze | Topopolite: ciascuna di esse è adattata ad un determinato ambiente(clima e terreno). Sono poco numerose e non specializzate. | Cosmopolite:adatte a vivere in ambienti diversi. Sono molto numerose e specializzate ciascuna per una funzione fisiologica particolare(es. razze di bovini da latte, razze da carne). |
Funzioni fisiologiche | Si estrinsecano normalmente. | Alcune di esse(ad es. produzione di carne, latte, uova) sono migliorate tanto da superare di gran lunga il fabbisogno della specie. |
Nel sito http://www.le.ac.uk/archaeology/rug/AR210/TransitionToFarming/animals.html si parla di domesticazione animale e si riportano alcuni esempi delle prime specie addomesticate, mentre il sito http://www.execpc.com/oxdrover/page3.html è dedicato in particolare ai bovini. Il sito della FAO, http://www.fao.org/dad-is ,si occupa della conservazione della diversità negli animali d'allevamento.