Arthur Schopenhauer
Indice
L'arte di trattare le donne
Più guardo gli uomini, meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle donne, tutto sarebbe a posto.
Viva l'Oriente!
Dovreste rimpiangere l'Oriente. L'uomo, purché desse alloggio e nutrimento alle sue donne, non doveva più occuparsene; poteva combattere, esercitarsi nelle armi, ascoltare i saggi; era al riparo da quell'avvilimento che mette un uomo valoroso ai piedi di un'oca; infine era libero, perché più donne lo salvaguardavano da un unico amore.
Un colpo maestro della natura
con le donne la natura fa un colpo maestro: riunisce in esse, a una certa ora della giovinezza, tutte le bellezze e tutti gli incanti per attirare con forza gli aguardi distratti degli uomini, per indurli in tentazione mette a tacere ogni riflessione e li manda in rovina. È la natura che produce la giovane... per la quale gli individui si dannano e i popoli si sterminano. Essa le daà per giunta la civetteria, la quale mette in rilievo la bellezza e, se necessario, vi supplisce.
Le donne, rovina della società moderna
Sono loro che hanno maggiormente contribuito a inoculare nel mondo moderno la lebbra che lo rode.
Le donne sono e rimangono, nel complesso, i più radicali e incurabili filistei: perciò, data l'assurda legislazione per cui dividono ceto e titolo del marito, esse sono le costanti istigatrici delle ambizioni non nobili dell'uomo e quindi, in forza della medesima qualità, il loro predominio e la loro influenza determinante sono la rovina della società moderna.
Donne e politica
Non sarà forse in Francia l'influenza delle donne, accresciutasi continuamente dall'epoca di Luigi XIII, la responsabile della graduale decadenza della corte e del governo, che ha condotto a quella prima rivoluzione dalla quale sono poi derivati tutti i succesivi rivolgimenti?
L'intelligenza non serve
La mancanza di intelligenza non guasta con le donne: è piuttosto l'intelligenza eccessiva, o addirittura il genio, che, non essendo normale, potrebbe avere un effetto sfavorevole. Perciò si vede spesso che, con le donne, un uomo brutto, stupido e rozzo ha più successo di un uomo colto, intelligente e amabile.
La monogamia è contro natura...
Nessun continente è sessualmente così corrotto come l'Europa a causa del matrimonio monogamico contro natura.
...e per i mormoni
Ciò che procura tanti convertiti alla setta dei mormoni è l'eliminazione della monogamia, che è contraria alla natura.
Senza poligamia...
Poichè non esiste l'istituto della poligamia, gli uomini per la metà della loro vita sono puttanieri e per l'altra metà cornuti; e le donne si dividono, in conseguenza, in tradite e traditrici. Chi si ammoglia giovane, più tardi si trascina dietro una vecchia; a chi si ammoglia tardi toccano prima malattie veneree e poi corna.
Femina sine pecunia imago mortis
Le donne che erano povere prima di sposarsi sono assai spesso piene di pretese e prodighe più di quanto lo siano quelle che hanno portato al marito una ricca dote...Vorrei comunque consigliare a chi sposa una ragazza povera di non lasciarle poi in eredità il capitale, ma una semplice rendita, e in particolare di prendersi cura che il patrimonio dei figli non finisca nelle sue mani.
Se proprio non potete fare a meno di sposarvi, sposate una donna ricca, sempre che non lo siate voi stessi. Le donne ricche, almeno, sanno amministrare la casa meglio delle altre, che non conoscono il valore del denaro perchè non ne hanno mai avuto.
L'unico arogmento possibile in favore del matrimonio
Alla fine, in favore del matrimonio rimane soltanto il pensiero che si sarà curati nella vecchiaia e nella malattia e che si avrà un proprio focolare. Ma anche questi mi sembrano vantaggi illusori: mia madre ha forse curato mio padre quand'era malto?
Che cos'è
Il matrimonio è una trappola che la natura ci tende.
Matrimonio e parità di diritti
Le leggi matrimoniali europee assumono la donna come equivalente dell'uomo: partono, dunque, da un presupposto sbagliato.
Matrimoni d'amore
Sposarsi solo «per amore» e non doversene pentire molto presto, anzi sposarsi in genere, significa mettere la mano in un sacco con gli occhi bendati e sperare di tirar fuori un'anguilla da un mucchio di serpi.
I matrimoni d'amore vengono conclusi nell'interesse della specie, non dell'individuo. È vero che i promossi sposi si illudono di perseguire la propria felicità: sennonché il fine effettivo è loro estraneo, in quanto sta nella generazione di un individuo che solo essi possono concepire. Congiunti da questo fine, dovranno cercare d'ora in poi di intendersi nel miglior modo possibile. Ma molto spesso la coppia, formatasi a seguito di quell'illusione istintiva che costituisce l'essenza della passione amorosa, sarà per tutto il resto di natura assolutamente eterogenea. Ciò viene alla luce quando l'illusione sparisce, come è inevitabile che accada. Per conseguenza, i matrimoni d'amore sono di regola infelici: infatti provvedono per la generazione futura a spese di quella presente.
Un errore di gioventù
La maggior parte degli uomini si lascia sedurre da un bel volto; infatti la natura li induce ad ammogliarsi facendo in modo che le donne mostrino a essi, tutto in una volta, il loro pieno splendore ovvero...facciano un «colpo a effetto»; e nasconde invece i molti guai che avranno in seguito: spese a non finire, preoccupazioni per i figli, un carattere bisbetico, cocciutaggini, invecchiamento e inacidimento nel giro di poco tempo, inganni, corna, capricci, attacchi isterici, amanti, diavoli e inferno. Definiso perciò il matrimonio un debito che si contrae in gioventù e si paga nella vecchiaia.
Sembra che, con l'atto del matrimonio, o ci rimette l'individuo o ci rimette l'interesse della specie. E il più delle volte è proprio così: è rarrissimo che convenienza e amore appassionato procedano mano nella mano.
L'arte di ottenere ragione
L'arte di essere felice