Il Commercio Elettronico
su Internet
Home banking
La Rete si sta imponendo sempre più come punto di svolta delle aziende commerciali e in particolare del mondo bancario. Anche due separate ricerche condotte da Booz Allen & Hamilton, una delle più importanti aziende di consulenza manageriale nel mondo, su un campione formato da 220 istituti finanziari di tipo corporate e 93 di tipo retail, scelti tra i maggiori, evidenzia che il presente e il futuro delle banche dipende da Internet.
Ebbene, sulla Rete le banche sono presenti in diversi modi: entry level, quando si forniscono solo informazioni generali su banca, prodotti, etc.; basic, quando è presente anche una modulistica per le domande e il calcolo dei prestiti; intermediate, quando fornisce estratti conto, saldi, informazioni personalizzate; advanced quando è in grado di effettuare pagamento di utenze, bonifici, servizi e consulenze, aperture e chiusure dei conti.
Marcate differenze esistono tra il mercato europeo e quello statunitense: infatti, in base alle risposte fornite dalle banche partecipanti allindagine, questultimo fornisce, in più ampia misura, servizi di tipo intermediate rispetto al mercato europeo, che può essere considerato ancora in uno stadio entry level. A livello mondiale sono presenti 1200 siti Web dotati di funzionalità dirette al singolo utente, mentre per il corporate banking, il numero totale delle presenze su Internet è pari a 519, valore che dovrebbe arrivare a 2000 per fine secolo.
Negli Stati Uniti, invece, Internet viene considerato come un mezzo che consente di ridurre i costi delle operazioni, abbinato ad un ulteriore sviluppo di Pc banking e smart card. Unaltra interessante differenza tra il mercato europeo e quello statunitense deriva dal modo di considerare Internet. In Europa, infatti, Internet viene visto come un canale alternativo di consulenza a valore aggiunto, a cui si affianca la necessità di sviluppare altri canali come smart-card, Pc-banking, bancomat, etc..
Linteresse per Internet da parte delle organizzazioni bancarie è giustificato dal basso costo necessario (25 mila dollari circa) sia per realizzare il sito sia per mantenerlo nel tempo, con grossi benefici per lutente che vede annullata la distanza "fisica" con listituto di credito, e per le banche stesse, che vedono diminuire il vantaggio competitivo derivante dalla presenza di un grande numero di sportelli sparsi sul territorio. Inoltre la possibilità di utilizzare 7 giorni su 7, 24 ore su 24 i servizi bancari rendono il virtual banking ancor più appetitoso.
La crescita dellInternet banking provoca un profondo cambiamento nella struttura interna delle organizzazioni bancarie, proponendo una presenza potenzialmente totale sul territorio, un nuovo paradigma di costi: micromercati specializzati per nuove classi di concorrenti o prodotti integrati; il declino del vantaggio di tecnologie proprietarie; accesso da parte dellutente alla maggior parte dei prodotti bancari con minimi costi.
Lo studio di Booz-Allen & Hamilton raccomanda agli istituti di credito di seguire alcuni punti fondamentali:
definire la strategia su Internet, focalizzandola su prodotti, target e clienti, e creando alleanze strategiche con altri partner;
realizzare esperienze di Intranet ed Extranet;
investire nelle infrastrutture necessarie per offrire servizi online;
incrementare il portafoglio sevizi su Internet;
aiutare la clientela a migrare su Internet, anticipandone le necessità.
Analizzando il fenomeno del banking via rete, ciò che salta agli occhi è la fortissima riduzione dei costi di gestione di uno sportello virtuale rispetto ad uno reale: da una ricerca di mercato Booz-Allen e Hamilton si è fatto risaltare come il costo dellInternet Banking sia 8 volte inferiore a quello delle stesse operazioni effettuate allo sportello bancario, posizionando a soli 13 centesimi di dollaro la spesa complessiva per ogni transazione completa.
In questo modo clienti, aziende, professionisti che hanno accesso alla Rete sono in grado di trarre enormi benefici eseguendo operazioni sicure dallufficio, in viaggio, da casa. Il tutto in tempo reale, senza dover affrontare spostamenti fisici e con risparmi di tempo e di denaro.
La globalizzazione dei mercati porterà verso una crescente competizione dovuta alla caduta di monopoli e verso un ampliamento della gamma di servizi offerti dalle aziende bancarie, in contrapposizione ad una riduzione del margine delle attività oggi stabili. La diversificazione dei mercati e dei servizi comporta la distinzione delle attività in:
international banking: la complessità di gestire business internazionali richiede alle imprese un serie di conoscenze e di competenze che possono mancare per labitudine ad operare su mercati locali. Nel contesto dei servizi internazionali alcune banche sono già disponibili a fornire un supporto consulenziale avvalendosi della Rete. Soprattutto le grandi e medie imprese, ma anche le piccole aziende, i professionisti, etc. Così linternational banking fornisce: supporto alla valutazione del rischio; gestione del rischio commerciale su mercati esteri; servizi finanziari per lesportazione con lettera di credito; gestione economica internazionale; gestione del credito; finanziamento del business.
corporate banking: viene visto come attività rivolta verso le imprese per trattare operazioni diversificate quali il versamento degli stipendi, contributi Inps, informazioni sul conto, bonifici, presentazione di effetti, incassi su disposizione dellazienda, pagamenti di effetti dellimpresa ed altro. La banca si occupa anche delle scadenze dei titoli di credito e, su disposizione online, la banca esegue il pagamento lultimo giorno utile.
home banking: costituisce un terreno molto ambito per avvicinarsi allautomazione bancaria e per acquisire una base clienti molto sostanziosa. Esso si rivolge al professionista con interessi di private banking, alla struttura di microimprese e al privato per fornire una serie di servizi informativi e dispositivi utili a livello personale e per gestire piccoli affari a loro volta ripartiti in:
servizio informativo: si occupa di dare la possibilità di conoscere ad esempio il movimento del conto corrente, lestratto conto, eseguire il controllo polizza titoli, il listino valute estere, visualizzare i pagamenti effettuati con carta di credito, eccetera.
servizio dispositivo: rende possibile i vari tipi di pagamento: dal bonifico bancario al giroconto, ai versamenti Inps, ai trasferimenti di denaro fra conti correnti, ecc..
Per questa offerta le banche in Internet sono disposte a fornire tools personalizzati idonei per lonline banking e per i pagamenti. Tra questi strumenti i più noti sono Money97, Quicken, Managing your Money, Simply Money, creati appositamente per semplificare questo tipo di gestione.
First Security Network Bank, www.sfnb.com, è il prototipo della banca virtuale totalmente operante in Internet. Essa iniziò lattività di banking nellottobre del 1995. In soli 18 mesi, SFNB è passata da zero a più di 10.000 clienti, con 40 milioni di dollari in depositi ed un incremento del 20% al mese.
Altre banche stanno seguendo questo esempio: Wells Fargo, www.wellsfargo.com, offre una serie di servizi finanziari in grado di coprire efficacemente lofferta bancaria e contemporaneamente permette di fare shopping online.
Comunque il bacino di utenza concreta è ancora piccolo: una stima indica che attualmente 750.000 persone usualmente eseguono transazioni commerciali da casa utilizzando il personal computer, ma questa cifra è in continuo aumento e nel terzo millennio sono previste alcune decine di milioni di utenti.
Numerose banche ormai, permettono online tutte le possibili prestazioni che avvengono allo sportello, transazioni comprese. Altre invece, le meno evolute, si trovano posizionate ancora nello stadio di fornire solo informazioni sul web, di consentire solamente la pura visualizzazione del conto e dei movimenti finanziari.
Molte operazioni di banking vengono svolte da società finanziarie e per alcune architetture di moneta elettronica, parte di queste operazioni vengono svolte da società al di fuori del circuito bancario. Sono servizi di hosting services e di transaction processing che si interpongono per offrire supporto web nel primo caso e supporto alla gestione ed elaborazione delle transazioni nel secondo caso.
Tuttavia banche e istituzioni finanziarie di grandi dimensioni tendono a procedere in Internet con autonomia e presenza sui mercati (Advance Bank, Banknet, Bank of America Corporations merchant services, Royal Bank e, in Europa, Deutsche Bank).
In Italia il fenomeno banking è appena iniziato e sicuramente non è competitivo con le realtà più evolute dellInternet Business. Molte banche italiane, che fino a pochi mesi fa erano sul web solo per presenza, oggi offrono servizi di home & professional banking (tra le altre Cariplo www.cariplo.it, Cariverona www.cariverona.it, Cassa di Risparmio di Firenze www.carifi.it, Banca Sella www.bansel.it, Deutsche Bank Italia). Queste banche stanno evolvendo la loro offerta per posizionarla sempre più vicina alle esigenze del cliente Internet.
La Cariverona, ad esempio, oltre ad aver realizzato la biglietteria virtuale per lArena di Verona, sta per lanciare una porposta ancor più allavanguardia: un vero e proprio Mall elettronico, un grande magazzino virtuale, che ospiterà diversi negozi, sempre virtuali, e per i quali, listituto di credito, opererà come ente autorizzatore relativamente ai pagamenti. Per quanto riguarda, invece, il fronte delle operazioni bancarie, è in programma un ampliamento del preesistente servizio di home banking (Caribanking Family), che già oggi consente ai correntisti di ottenere via linea commutata informazioni sui loro rapporti bancari e di dare disposizione (bonifici, giroconti, pagamenti effetti e altre operazioni) senza doversi recare in banca.
La BNL www.bnl.it, Banca Nazionale del Lavoro, ad esempio è diventata la prima banca "provider" italiana, attraverso la joint venture con British Telecom che ha dato origine ad Albacom. Genertel, www.genertel.it/banca.html, è impegnata col Gruppo Generali nella progettazione di una banca virtuale, senza sportelli fisici, in grado di raggiungere il mercato ed offrire un alto livello di servizio a costi molto contenuti.
Anche in Italia sta nascendo la consapevolezza, quindi, di rendere la propria presenza sul web un vero e proprio strumento di vendita a livello planetario.
Ma quali sono le differenze sostanziali tra un deposito con una banca reale ed uno con una virtuale e quali le esigenze che si possono appagare? Essenzialmente per aprire un conto, anche su internet, è necessario leggere le condizioni dellonline access agreement. Ogni banca pone le proprie condizioni e fornisce, successivamente, un codice segreto per codificare e/o decodificare informazioni riservate rendendo così completa ladesione. E poi molto facile riuscire a soddisfare le esigenze più disparate:
connessione a più banche: si possono gestire rapporti con più banche, le quali, poi faranno riferimento a quella online;
schedulazione dei pagamenti: è un servizio che consente di pianificare operazioni bancarie nellarco del mese, senza che ci si debba preoccupare o ricordare al momento della scadenza. Anche se il cliente si è dimenticato dellimpegno, una volta attivato lo scheduling le operazioni segnalate vengono effettuate alla scadenza;
pagamenti con carta di credito: è possibile eseguire pagamenti mediante luso delle più diffuse carte di credito;
impegni finanziari del giorno: questo servizio offre la possibilità di pianificare gli impegni significativi in relazione al calendario;
gestione dei conti: consente di visualizzare e gestire il saldo e i movimenti di ciascun conto, correlare i depositi e definire la scala delle preferenze;
agenda: consiste in un servizio memo interattivo in cui vengono inseriti indirizzi, ragioni sociali di aziende, e-mail, indirizzi web, impegni e tutto quanto possa essere utile tenere archiviato per una migliore gestione dellazienda;
consente di definire e verificare il risparmio programmato prendendo in considerazione le variabili degli impegni finanziari, passivi-attivi ed entrate-uscite. Alcuni strumenti sono dotati di simulatori per facilitare la ricerca ottimale del risparmio minimizzando leccessiva liquidità e massimizzando il rendimento del deposito;
aggiornamento dei conti bancari: è unoperazione che comporta laggiornamento dei conti ed eventuali bilanciamenti con spostamenti economici da un conto allaltro;
servizi ausiliari: ad esempio bollettino dei protesti, simulazione dei prestiti, simulazione di mutuo, informazioni e news di economia e finanza, avvisi di scadenze fiscali, listino cambi, quotazioni di Borsa e così via.
[Figura 3] Distribuzione dei siti bancari nel mondo.