Data: 02-01-1998
IL SOLE 24 ORE
Giorno: Venerd́
ECONOMIA
ITALIANA
Firmata l'intesa sul gas naturale liquefatto
L'Enel archivia il caso
Nigeria
MILANO - Nel giorno di San Silvestro l'Enel chiude il caso del
gas nigeriano (si veda «Il Sole-24 Ore» di martedi' 30
dicembre) e sventa il rischio della maxipenale. Il 31 dicembre
Enel ed Nlng, la societa' energetica della Nigeria, hanno firmato
a Londra un accordo incondizionato in base al quale, superata la
precedente intesa stipulata nel '92, si e' previsto che l'intero
quantitativo di 3,5 miliardi di metri cubi annui di gas naturale
liquefatto venga consegnato dalla Nlng all'Enel nel terminale di
Montoir de Bretagne di proprieta' della Gaz de France. Le
consegne dovrebbero iniziare nell'ottobre del 1999 e continuare
per 22 anni e mezzo. L'Enel ricevera' l'equivalente quantitativo
di gas naturale in Italia attraverso opportuni meccanismi di
swap.
L'accordo pone fine al lungo contenzioso tra la societa' italiana
e la compagnia di Stato nigeriana relativa al contratto firmato
dall'Enel per una fornitura ventennale di Gnl che, per problemi
tecnici legati all'assenza di un terminale in Italia considerato
adatto a ricevere la maxifornitura, non era stato ancora onorato.
Inoltre - informa una nota congiunta - le due societa' hanno
firmato un accordo aggiuntivo in forza del quale l'arbitrato
internazionale, scattato nel dicembre '96 e che rischiava di
tradursi per l'Enel in un onere di oltre 20mila miliardi, sara'
chiuso con effetto immediato.
Gaz di France ricevera' dunque, presso il terminale di
rigassificazione di Montoir de Bretagne (Loire Atlantique), 3,5
miliardi di metri cubi l'anno di gas liquefatto acquistati
dall'Enel in Nigeria. Gaz de France restituira' all'Enel 1,5
miliardi di metri cubi l'anno attraverso il terminale di
rigassificazione della Snam a Panigaglia (La Spezia), e due
miliardi di metri cubi l'anno a Baumgarten, nei pressi della
frontiera austro-slovacca, punto di interconnessione delle reti
di gas.