Il VAMPIRO

   (Strigoiul)

     di  Vasile Alecsandri

        1886

 

Vicino il baratro delle rocce

in alto

si erge contro il cielo.....

puoi vedere una croce consumata

logorata dal tempo , ricoperta di muschio

Spettrale, desolata e

Colpita da innumerevoli tempeste?

Neanche un filo d'erba cresce su di lei

Non un contadino si attarda vicino ad essa

Anche il più cupo uccello notturno

la evita durante i suoi voli nell'oscurità

Spaventato dal lamento pieno di dolore

che sorge dalla pietra

Tutto intorno nelle notti senza stelle

luci livide vibrano senza sosta

rivelando uno spettro inginocchiato

 Mentre pronuncia oscuri lamenti

Maledicendo Dio e tutti i santi

 

Viaggiatore tardivo, attenzione

allo spettro che sussurra 

Chiudi gli occhi e affretta il passo

poiché sotto quella croce

riposa il cadavere di un vampiro

Sebbene la notte passa nera e fredda

storie d'amore già conosciute

volteggiano sussurrate nell'aria

giovani forti e fanciulle fatate

sigillano con le loro labbra

promesse di passioni ardenti

Senza pace, pallida 

vedo un'ombra nella notte

Cosa sarà?

bianca come neve

cammina lentamente

avanti e indietro

come una sentinella

e Mentre procede

colpisce l'erba con violenza

" Non mi lasciare questa notte

stai con me fino all'alba"

Così implora la fanciulla

"la mia anima è dolente 

 teme il terribile potere del vampiro

più forte durante quest'ora oscura"

Lui non risponde ma la stringe a sé

e bacia le sue labbra

incurante delle lacrime

agita la mano con un gesto felice

e cavalca via 

Chi cavalca attraverso la cupa pianura

correndo come un selvaggio demone delle tempeste

protetto dal seno oscuro della notte?

Colui che ha abbandonato il suo amore

correndo su un bianco destriero 

Il vento con la sua forza selvaggia

sferza il coraggioso cavallo

che urla sfidando il suo nemico

combattendo per avanzare nell'oscurità

Guarda! Sotto il sentiero

attraverso il fiume

migliaia di fiammelle scorrono

Ora si accostano ora si allontanano

Sempre seguite da un destriero ansimante

Ecco che si avvicina alla croce desolata

Un urlo disperato

un urto violento

e nel letto roccioso del fiume

Il cavaliere cade insieme al suo destriero

sono colpiti e senza vita

Allora da quelle cupe fosse  sorge

con grida di bestemmia

che riecheggiano nell'oscurità

 come un serpente dalla sua tana

brandendo una lama sanguinante

Il vampiro si erge dalla sua tomba!

 

 

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