vi chiedo scusa se ho interrotto questo racconto e lo riprendo in mano solo dopo poco piú di un mese. Il fatto é che questa gita mi é piaciuta, ma solo fino ad un certo punto.
La prima cosa che mi é piaciuta, ma veramente molto, é stata il rincontrarsi con Antti, dopo sei mesi. É stato veramente bello, ci siamo gustati il sigaro che Edo mi aveva regalato per la partenza annaffiato con un litrozzo di rosso toscano (o "toscanello", come "feduccio" lo chiama...).
Allínizio mi é sembrato tutto bellissimo. Era anche forse la prima volta che vedevo cosí tante ragazze, e con una cosí buona percentuale di topine, durante il mio soggiorno finnico. Ero alquanto esaltato: tutti ci stavamo dando da fare per essere ubriachi il piú in fretta possibile.
Ed in tanto facevi il casacmorto con tutte le ragazze che passavano: erano circa le tre, e prima delle quattro stavo giá partendo di testa. Notare che non avevo fatto pranzo, o quasi. Ero esaltato, ma il mio problema é la mia oglia di conoscere, che sovrasta la voglia di scopare. Allora ho cominciato a girare per la nave, cercando di capire ogni angolo recondito, fermando mi a parlare con un sacco di gente, ma mai fermandomi troppo. Ho parlato con un po' di ragazze, ma dopo cinque minuti mi scollavo. É piú forte di me (sento giá il Pam che dice "che picio!").
Cosí gira e rigira si fanno le otto. Io mi sentivo, ora, con una forte carica sessuale, ormai pensavo di aver visto tutte le ragazze, di aver identificato quelle che avrei dovuto tener sotto mira. Dovevo ora farmi sotto. OK, ci provo, ma non ti cagano piú! Come?, mi son chiesto. Antti mi riferisce che ormai tutti avevano formato dei grupetti, mentre io giravo e giravo! Cazzo, si sono tutti inchiodati!
OK, Ok non c'é problema, ora mi ributto sulle ragazze che ho giá conosciuto: ritono da un gruppetto di tre ragazze, ubriache, con cui ho scambiato vari pezzi della mia tuta (si' la tuta rossa, dell'alfa romeo). Si parla e riparla, si beve e si fuma, poi, quando rimango solo con una... Cazzo!
Cazzo!... OK: l'ho baciata, l'ho portata al muro, ci baciamo, e poi mi dice: "Ok, penso che i nostri amici ci stiano aspettando!"
-Davvero?!? ....A me non sembra!
"Si, si, é meglio andare!"
-Lo pensi davvero?....
E lei prende e punta nella direzione in cui gli altri erano andati: io la seguo, ma appena trovo una svolta nel corridoio, tak!, mi ci infilo e mi dileguo. Si ero abbastanza ubriaco per andare a cercarne un'altra.
raggiungo Antti nella mega discoteca con una pista di medie dimensioni sovrastata da due o tre piani balconati: d'effetto. Per ora la musica va alquanto bene, diciamo che sono arrivati a mettere "like a vergin". Quando dico che la musica andava alquanto bene, intendo che il 30% é caruccio, ma niente di emozionante. Tutto fila liscio, fino a quando non arriva un gruppo finnico a suonare pezzi finnici che fanno andare in bestia i finnici. Raccolgo le mie palle, adate in frantumi dopo la prima metá della prima canzone, e mi dileguo, lasciando Antti estasiato con il suo gruppo. Sará, sta musica é una lagna, non mi esalta.
Cerchiamo di caricare... Ritrovo una fanciulla con cui avevo stretto amicizia per brevi istanti. Cominciamo a chiacchierare, la bacio, mi bacia, ci baciamo. "Stiamo andando troppo in fretta, cosa ne pensi di andare a ballare?"
-Guarda, ti ringrazio, ma tutto questo alcool mi ha dato alla testa, penso che vado a farmi due gocce di novalgina nella mia cabina. M'accompagni?-
"mhhhhhh, och, t'accompagno!"
Scendiamo le scale. Un piano, due piani, tre piani e tak!, incontra due sue amiche, comincia a parlare, poi mi fa:
"Noi andiamo a ballare, cosa fai, ci raggiungi?"
-No, me ne vado a cagare!
Vado, mi prendo ste tre cazzo di gocce di novalgina, mi dó una spazzolata ai capelli, e me ne vado nella disco. Il cazzo di gruppo é ancora lí. Fortunatamente rincontro una ragazza che conoscevo, si siede al mio fianco e mi offre da bere.
-grazie mille, ho appena preso tre fottutissime gocce per il mal di testa, non é bene assorbire alcool in questo momento!
"...ah no, alcool e medicine son DROGA, non mi piaciono ste cose, la droga NON é bene!"
(penso io: -ma brutto pezzo di troia, che cazzo ho appena detto!?!)
-sii, infatti non mi bevo piú niente per ora, al massimo Coca-Cola.
"Ah no, non mi piacciono proprio, alcool e medicine: questa é droga!
-guarda, c'é troppo casino per il mio maldi testa, me ne vado in un posto piú tranquillo! Ciá e 'rrivedecch!
Sto cominciando a scazzarmi: solomusica finnica, nelle altre due discoteche, invece, non c'é quasi nessuno. VOGLIO SCOPAAREEEEEE!!!!! Antti, quando mi raggiunge, mi dice che quella barca non era un mercato del sesso!
OKOKOK, scusa, Pamp, ma non era sembrato anche a te di capire cosí?!? Dico ad Antti: -io non la vado mica come una crociera sessuosa, ma tu me l'hai dipinta cosí! Poi mi sto dando da fare, ma non si batte chiodo!
Tiro avanti fino alle 5.30, ballando, lanciando occhiate impertinenti ad una ragazza per due ore, ma si sparava troppo le pose e non era interessata a me. L'ultima ora la paso seduto a terra.
Quello é stato il monmento filosofico, l'appendice al libro, il prologo della crociera. MI sono visto un po' di tutto, bello e brutto: sicuramente posso affermare che soltanto un 10% della gente che c'era sulla nave ha chiavato: chi é arrivato alla crociera con il proprio partner. Ho concluso chequesta festa, questa gita, ha un solo scopo trascorrere il piú tempo possibile ubriachi, ubriacarsi é il fine ultimo della storia. Non avete idea di quanta gente ho visto dormire per terra, coricata ovunque; di quanti ubriachi coricati in mezzo alla pista da ballo Techno che chiacchieravano l'uno con l'altro del tempo, mentre la gente gli ssaltava al fianco. Ho incontrato un ragazzo, al secondo piano, che arrivava dal non strisciando sui gomiti, anche per le scale!
La Festa é finita. Alle undici eravamo sani e salvi nel porto.
Ultime conclusioni:Antti mi ha fatto provare una bellissima esperienza di cui non mi pentiró mai, ma non invidiatemi, le ragazze non erano come ce le aveva descritte! Non era assolutamente una festa di sfigati ingenieri, come sosteneva o pensava Joe, ma una bella massa consistente di puellae torturabilis... ma non troppo libertine.
E cosí, sicuro di avervi preceduto nella sbornia del compleanno di Marco, e forse anche di piú e piú di una volta sola, vi saluto e vi aspetto in un'altra cartella. Sicuramente non proveró invidia perla festa di Marco, ma ció non esclude il fatto che vorró un resoconto dettagliato qualche giorno dopo. Tanti saluti!