KIVENLAHTI

Ora vi parleró un po' del posto dove vivo, qui in Finlandia.
Per rendervi conto di quanto sia in culo ai lupi, date un'occhiata alla mappa di Helsinki, e poi tornate indietro con il tasto"back" di "Netscape".
Kivenlahti si trova nel rettangolino piú in basso a sinistra, il punto piú ad ovest della mappa. Andando qui troverete la mappa del borgo. Come potete notare non é distante dal mare (giacciato per sei mesi), ed io vivo in "HOAS 5", esattamente la famosa Maininkitie.
É un posto alquanto infelice, ci sono poche cose da fare, i locali, pochi e tristissimi, sono poco frequentati, anzi, é meglio non andarci.
Non é un borgo come quelli italiani, nel senso che le strade non sono definite dalla posizione delle case, quindi non si ha un isolato ben definito, ed ogni casa é alquanto distante. Cosí, se ti devi spostare a piedi, ti trovi a camminare nel "nulla". Potreste capire bene la situazione riosservando la mappa di Helsinki: la capitale é la piccola penisola, a nord vi é Vantaa, dove vi é l'aereoporto, e tutto il resto a sinistra é Espoo.
Espoo é decisamente piú grande di Helsinki, ma ha decisamente meno popolazione della stessa. Un certo numero di "borghi" sparsi per il territorio, compongono Espoo. La sera, quando le nuvole sono basse, puoi vedere, sopra i boschi, la luce dei borgi che illumina il cielo soprastante, potendo percepire, in una dimensione irreale, la presenza di agllomerati urbani.

Un'altra cosa molto carina, che non é esclusivamente tipica di Espoo, ma di tutta la Finlandia, é quando lasci la finestra aperta: se fai attenzione, ogni giorno, verso sera, senti uno strano rumore. Sembrerebbe che stiano scoppiando dei petardi. No son delle assi di legno che sbattono, forse stanno facendo dei lavori, ma anche di domenica!?!?? No, stanno giocando a Hockey sul ghiaccio! Dovreste vedere, i bimbetti che la mattina vanno a scuola, con la loro cartella, la merenda, i pattini e la stecca. Prima di arrivare a scuola, inforcano i pattini, e si fanno mezz'oretta di Hockey, dalle otto meno un quarto. Incredible! E noi abbiamo vicino casa due piste da pattinaggio, di cui una veramente grande.

La prossima volta, metteró la foto della mia cas, per ora, accontentatevi di questa, ma non mettetevi a ridere, dentro é molto meglio, anzi, é bellissima.


I miei compagni di alloggio e i miei vicini e amici
Questi sono i miei compagni di casa, siamo nella mia camera, che é sempre piú piena di foto, specialmente per ricordarmi di voi. Da sinistra ci sono io, Mathias seduto e Ghislain (leggete "Ghilán") per ultimo. Notate il bel saluto inglese che facciamo! Non é diretto a voi, ma qui per ogni cosa lo facciamo, invece del solito dito.... Mathias é il tedesco, il piú vecchio, vicino ai trenta. Serio quado deve, é un po' il papá della situazione: lui porta a casa i soldi, lui ha la macchina, e lui ci mette la benzina! Io sono la mamma, tale quale a Maresa, do' gli ordini, lavo i piatti, sgrido tutti e faccio rigare tutti!! Ghislain, Garzulino di cognome (leggetelo alla francese, "Garrsulinó"), di padre italiano, non ha proprio niente di italiano. Lo chiamiamo "pisty Boy" o "Jumper". Il primo soprannome é dovuto al fatto che sembra un moccioso rompiballe, con la faccia da cazzone, il secondo perché é capace di scivolare e cadere ovunque, ogni giorno, con o senza ghiaccio.
Mi trovo molto bene con loro, siamo in sintonia. Penso che mi dispiacerá separarmi da loro (ma penso che avremo un posto in piú dove dormire se andiamo in Francia o in Germania!). A parte gli scherzi, sono veramente forti.


la mia universitá

La mia universitá si trova sulla mappa che prima avete visto, nel terzo riquadro da sinistra, in basso. Il posto si chiama Otaniemi, affacciato sul golfo su cui si innesta la penisola di Helsinki. Se voi cliccate sul punto sporgente piú ad est della mappa di Otaniemi, troverete la mappa del posto dove c'é l'Helsinki University of Tecnology, il Politecnico, insomma. L'HUT, che potrete trovare in questa pagina, é stato progettato, nel suo nucleo iniziale, dal mister Alvar Aalto. Andando nella prima pagina dell'HUT, l'immagine che vi apparirá sará quella dell'auditorium principale, nella "main building".
Devo proprio dire che é un luogo stracolmo di ingenieri, dove gli architetti sono circa il 5% del totale degli studenti, ma anche loro assomigliano un po' a degli ingenieri!
Gli studenti di architettura sono tra i 200 e i 250, piú circa 25 Erasmus. Ci dividiamo ancora in "progettisti", "paesaggisti" e "urbanisti". Le belle ragazze non mancano, ma la percentuale é alquanto bassa! Diciamo che ci stiamo innamorando delle stesse tipe!
Dicevo che gli architetti sembrano ingenieri, e vi spiego il perché: ogni anno 1000 persone chiedono di entrare in questa facoltá, ma solo 50 potranno accedervi: quindi i migliori, tanti piccoli "Nandi" che arrivano qui dentro per divorarsi le lezioni e finire 'n pressa. Cosí mi ritrovo circondaro da ingenieri.

Back