- chi?
quasi tutti, a partire dai 7 anni fino a
...quando le forze reggono!
- cosa?
uno sport (?) divertentissimo, inventato
da non si sa chi come surrogato della speleologia (la famosa
grotta senza coperchio) e poi diventato una cosa a sé
stante perché assolutamente ludica e semplicemente
fantastica. In altri paesi (Francia e Spagna soprattutto) è
diventato un'attività di massa ed è altamente
improbabile percorrere un canyon il sabato o la domenica senza
incontrare nessun'altro. Qui da noi invece è ancora una
attività un pò elitaria che si tramanda tra amici e
conoscenti. Si basa sul concetto semplicissimo di scendere insieme
all'acqua (quando c'é!) nel letto dei torrenti a piedi, a
nuoto, saltando e arrampicando e scendendo in corda doppia.
- come?
Qui arriva il punto dolente. Pur essendo
una cosa divertente al massimo non è per nulla facile.
L'acqua nasconde mille pericoli, le roccie sono scivolose, i
materiali e le attrezzature possono essere insufficenti; sono
errori che si pagano cari. Percorrere una forra è una cosa
facile, ma basta una piccola disattenzione, una fatalità, e
il divertimento si trasforma in un grave problema. Non esistono
ancora scuole istituzionali dove imparare; forse la migliore
scuola è la speleologia anche se soprattutto in canyon
acquatici le conoscenze derivanti dall'attività canoistica
non sono superflue.
- perché?
Ma già l'ho detto ...perché
è assolutamente divertente. Percorrere le strade dell'acqua
tra le rocce significa penetrare un mondo del tutto diverso,
selvaggio, lontano, dove spesso la luce penetra a fatica. E poi
ognuno vi trova il suo divertimento: a chi piace scendere i grandi
pozzi troverà pane per i suoi denti (100 m. di cascata sono
sufficienti?); chi ama saltare preferirà canyon
percorribili tuffandosi da una vasca d'acqua trasparente all'altra
da altezze fino a 10÷15 m.; perfino i bambini o gli
escursionisti "facili" potranno assaporare questa
avventura.
- quando?
Dipende dai luoghi e dalla situazione
meteorologica: in Italia centrale le forre "secche" si possono
percorrere tutto l'anno, mentre per quelle più acquatiche
è preferibile aspettare le condizioni più ottimaliin
primavera o in estate; quelle poste a quote elevate sono
percorribili solo durante la stagione estiva a causa della
neve.
- come si comincia?
dipende dal tipo di attività che
si vuole intraprendere. E' possibile un escursionismo
"torrentistico", dove si cammina all'interno delle gole, che
naturalmente è accessibile a tutti quelli che sono in grado
di fare escursionismo; per esperienze più impegnative
è meglio affidarsi a qualcuno di competente. Oramai anche
in Italia è possibile trovare accompagnatori professionali,
naturalmente a pagamento, in grado di portare persone nei canyon
in assoluta tranquillità e sicurezza. Chi vuole dedicarsi
seriamente a questa attività dovrà cominciare ad
aggregarsi a qualche gruppo esperto (ma sul serio), per fare
qualche uscita semplice e capire poi se vale la pena di
continuare.
- cosa serve?
Un abbigliamento adeguato e, nelle gole
acquatiche, saper nuotare. Dando per scontato che l'attrezzatura
di base sarà fornita per le prime volte da qualcun'altro,
occorrono un paio di calzature adatte. Scarponcini da trekking,
preferibilmente in tela, saranno una scelta adeguata.