VIAGGI E CANYON
Perché "Viaggi e
canyon"? Perché abbiamo scoperto che unire la passione dei
viaggi con quella dei canyons può essere ancora più
appassionante. Anche se la maggior parte dell'attività durante
l'anno viene effettuata in un raggio abbastanza ristretto dal proprio
luogo di residenza, durante le vacanze è possibile visitare
luoghi e canyons diversi da quelli che conosciamo.
Francia
E' la meta forse più prevedibile perché
più accessibile. Riserva molte sorprese piacevoli: prima di
tutto le gole con acqua (tanta acqua!!) che per noi del centro Italia
sono una cosa abbastanza rara; percorrere un canyon fortemente
acquatico e prevalentemente orizzontale richiede una tecnica
particolare, tanto che i francesi li classificano come
"randonneé acquatique" in cui la progressione é
perlopiù di tipo natatorio. C'é da dire che la Francia
offre una varietà notevole di ambienti naturali e canyons di
tutti i tipi e di varie difficoltà. La Francia ha praticamente
inventato il torrentismo, che è diventato quasi uno sport di
massa; non è raro durante le domeniche estive percorrere una
forra insieme ad altri 10 gruppi. Per noi, abituati ad ambienti
solitari e selvaggi, è abbastanza sconcertante. E' possibile
anche partecipare come cliente pagante ad uscite organizzate nelle
gole più belle, ma è ugualmente possibile scovare dei
veri gioiellini senza anima viva; come al solito la massa si incanala
nelle gole più conosciute e pubblicizzate. Scegliere la
Francia come meta vacanziera estiva è una buona idea: famiglia
e bambini troveranno paesi deliziosi e attività all'aria
aperta di tutti i tipi. Annotazione personale: in Francia esistono le
"garderie d'enfants" (asili) che accolgono bambini turisti (a partire
dall'anno di età) a ore o a giornate e sono localizzate
generalmente anche nei paesi più piccoli e sperduti. Se cuore
di mamma riesce a resistere al distacco dal proprio pargolo, sono
un'ottima soluzione per bambini e genitori, torrentisti e non.
Spagna
Personalmente non siamo mai stati in Spagna per fare
canyoning, anche per la mancanza di strutture per depositare i
bambini. Da quello che si dice però si tratta di mete
torrentistiche di tutto rispetto, con zone ad altissima
concentrazione torrentistica ( le nostre guide dicono che sul Mont
Perdu vi sono più di 80 canyons) e dove rimane ancora molto da
esplorare.
Stati uniti
In America non si é sviluppato ancora il
torrentismo come lo intendiamo noi, anche se girovagando qua e la si
intravedono notevoli possibilità canyonistiche. Sono
conosciuti alcuni grandi canyons, percorribili con i gommoni
(rafting) o anche a piedi. Quello che è accessibile al turista
medio è offerto con contorno di Macdonald, motel, giri con il
trenino, ecc..(non molto esaltante). Al contrario esistono zone (in
Utah e Colorado) letteralmente farcite di canyons. Un sollevamento
del basamento (e quindi un ribassamento del livello di base locale)
ha permesso di creare gole in zone assolutamente piatte. Si tratta di
canyon diversi dai nostri: si aprono in ambiente desertico, per
quanto alcuni sono percorsi dall'acqua, e in terreni prevalentemente
arenacei. Il dislivello fra monte e valle è molto limitato;
per la maggior parte di essi si cammina semplicemente all'interno,
fra pareti che a volte si stringono talmente tanto che bisogna
togliersi il sacco dalle spalle e mettersi di taglio per passare. Le
distanze possono essere notevoli (alcuni sono percorribili in una
settimana o più!), anche se esistono piccoli canyons
percorribili in poche ore. Da quello che abbiamo potuto capire dalle
guide acquistate sul luogo, la tecnica è ancora primitiva. Le
gole acquatiche vengono percorse con giubbotti salvagente o
materassini gonfiabili (!!) e in shorts e maglietta. L'uso delle
corde è quantomai sporadico, mentre spesso si arrampica sia
per scendere che per salire (le gole sono percorribili in ambedue i
sensi). Altre attrezzature, oltre alle scarpe, sono totalmente
sconosciute. Di contro i paesaggi sono assolutamente fantastici:
l'acqua ha scavato le rocce con potenza estrema... Geograficamente i
canyons dello Utah e del Colorado sono vicini a zone molto
frequentate dai turisti (Zion National Park, Bryce Canyon, ecc.) e
per questo possono rientrare nel classico viaggio degli Stati del
Sud-Ovest; molti sono frequentabili anche da escursionisti di medio
livello, o da bambini (baby canyon). A titolo esemplificativo abbiamo
riportato le schede di alcuni canyons facilissimi che abbiamo
percorso.
Ile
de la Reunion
Si tratta di una scoperta recentissima: voci da tempo
sussurravano che vi si trovano gole spettacolari, anche se nessuno sa
poi con precisione di che si tratta; così abbiamo deciso di
sperimentare personalmente. E' un vero paradiso! Un isola tropicale
lussureggiante con montagne e vulcani di 2500 m. letteralmente
percorsa da una fittissima rete di gole. In un'area di circa km. 50 X
80 si trovano un centinaio di canyons bellissimi, tra cui quello con
la cascata più alta del mondo (più di 400 m. di
altezza). Perfino l'avvicinamento è spettacolare dato che si
cammina nella foresta tropicale in mezzo a palme e uccelli esotici.
Tutte sono attrezzatissime dato che in fin dei conti anche qui
è Francia ed è possibile andare con una delle varie
organizzazioni che portano i clienti in gola. Nelle schede è
riportata una discesa fra le più belle dell'isola (Fleurs
Jaunes). L'isola è diventata da questa estate una meta
più accessibile per gli italiani da quando hanno istituito il
volo Milano - St. Denis che in 10 ore porta i passeggeri nell'altro
emisfero.
Guadalupa
La Guadalupa è venuta alla ribalta (per noi)
quando è uscita una recente guida francese su quest'isola
caraibica conosciuta per il mare e non certo per i canyons.
Così un bel giorno di questa primavera 1998 (subito dopo aver
consegnato la nostra fatica editoriale in tipografia) siamo partiti.
Effettivamente è un bel posto, un isola a forma di farfalla,
divisa in due da una sottile striscia di terra, con un bel mare, un
vulcano attivo, giungla tropicale e... tante zanzare. Le
possibilità di fare canyoning ci sono, per quanto gli
avvicinamenti siano piuttosto faticosi: l'acqua corrente nelle gola
ha temperature incredibili: 25÷28° C anche a causa di
sorgenti calde sparse un pò per tutta l'isola. Purtroppo
però parlano già di interdire la stragrande maggioranza
delle gole dato che si trovano in zona parco; pare che solo 5 (le
più famose) rimarrano libere. Occore quindi informarsi prima
di partire.
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