Il castagno è un albero bello ed imponente che
frequentemente cresce fino a 30 m di altezza e che quasi certamente è
stato introdotto in tutta Europa dai Romani. Ha chioma uniforme e ben strutturata,
con pochi ma robusti rami distesi. La corteccia è molto caratteristica
con profonde rigature a spirale e parallele che solitamente girano
attorno al tronco in maniera nitida in prossimità del terreno; i
germogli danno origine a larghe gemme piatte. Le foglie strette e lucide,
di colore verde scuro e acutamente dentate, sono tra le più lunghe
che si possono trovare (fino a 25 cm). Produce infiorescenze più
tardi rispetto agli atri alberi ed esse sono sorrette da peduncoli rigidi
e diritti: i fiori maschio sono in gattici molto spaziati bianco-giallastri;
i fiori femminili sono raggruppati a tre a tre in un involucro alla base
degli amenti maschili. Quando il fiore femminile matura originando il caratteristico
frutto verde e spinoso, i fiori maschili avvizziscono, mentre restano gli
steli marroni dell'infiorescenza attaccata al grappolo. Ogni frutto contiene
solitamente due castagne con una buccia molto dura e polpa dolce e farinosa.