La Plagne
La Plagne è un comprensorio francese sito nella Tarentaise, tra Les Arcs e les 3 Vallées. Avendolo visitato solo un giorno non lo conosco al suo meglio, specie la parte bassa, ma alcuni buone info ve le posso dare.


cab Roche de Mio partenza da Belle PlagneCaratterizzata da molte stazioni assai diverse tra di loro che consentono di viaggiare sullo stesso comprensorio.
Le più tipiche sono quelle centrali in mezzo alle piste, l' orribile Aime la Plagne (in pratica un unico edificio a forma di montagna posto su una collina), contro la bella Belle Plagne che pare un misto tra un villagetto di montagna in cui si può sciare dentro e un residuato del far west. Io vi son andato a sciare partendo da Champagny en Vanoise al limite del parco nazionale della Vanoise, comodo da le stazioni de les 3 VAllées, è in fondovalle al sole con una grandiosa vista su ghiacciai vari. Il collegamento col resto del comprensorio è assicurato da una moderna cabinovia a 12 posti in piedi.


In genere le piste che collegano i centri principali e vicini alle stazioni stesse son molto facili (anche troppo) e le piste blu sono in netta maggioranza, non a caso questo comprensorio è stato votato come il miglior al mondo per i principianti, ma alcuni impianti danno accesso ad alcune piste splendide.
Vi segnalo la "Coqs"  una stupenda nera che parte dalla omonima seg e consiste di un unico notevole muro al sole (al pomeriggio quindi deve essere esposta ad ovest) di lunghezza e larghezza entusiasmante, la pendenza è notevole solo all' inizo per poi stare sul livello di una rossa, ma il fatto che non sia battuta ne fa uno strepitoso campo scuola per imparare le gobbe. La pista consente poi di studiare tutta la parte alta della vallata che ha grosse possibilità di fuoripista sfruttando la presenza di altre 2 piste con pista di rientro ben battuta, ampi i valloni, esposti a nord mi sembra, e una casettina con addetta alla sicurezza con binocolo (tra l' altro una bella gnocca ;-)  ) che controlla che non vi facciate male, completano il quadro di un area da non mancare.


L'area del Bellecote con i suoi 3417 consente di sciare in estate (solo in luglio, gli skilift in inverno son chiusi).
Le 2 rosse che ne scendono sono molto esposte al sole, e la "Chiaupe" ha un imbuto iniziale più stretto dove si formano gobbe non simpatiche per gli sciatori non preparati, io ho preferito uscire fuoripista dove vi era neve migliore, ma l' esposizione al sole aveva trasformato la neve tutta in grani grossi.
seg Chalet du BellecoteOttima la qualità della pista sotto la seg "Chalet de Bellecote" che essendo all' ombra aveva neve ottima... entusiasmante qui il fuoripista sotto la seg stessa, in particolare il muro finale alquanto ripido e stretto (me la sono vista brutta appena affacciato sul muro da dove si vede la partenza della seg stessa, nel punto indicato dalla freccia rossa per intendersi ) ma con una neve che era la fine del mondo. Le 2 piste nere che danno accesso al famoso itinerario fuoripista del "Pointe de Friolin" erano chiuse per neige glissant ??? in pratica la neve era brutta. Mi manca anche tutti i mitici itinerari della "Face nord de Bellecote" la facciata nord di quella montagna, una vera parete con duemila metri di dislivello e pendenze iniziali dai 35° delle più facili ai 55° dei canali più vicini alla vetta. Si dice che ci si possa passare la bellezza di 4 gg. a far fuoripista entusiasmanti senza mai ripetere lo stesso itinerario, io ho visto questa parete da Les Arcs (esattamente dalla cima dell' Aiguille Grive) ed è entusiasmante da quanto è larga e strapiombante, e carica di neve.
Da sotto la seg "du Chalet de Bellecote" parte un facile itinerario fuoripista (si segue la freccia verde) che finisce a "les Bauches" alla partenza della omonima seg. L' itinerario è facilissimo escluso un traverso all' inizio sopra un canalino (peraltro non così difficile con neve buona), il resto è di pendenza facile e si rivela più che altro una traversata.
Bellecote visto da sopra les Bauches
In primo piano si vede l' enorme area fuoripista del "Pointe de Friolin"
Se cliccate ottenete l' immagine grande, 186 kb,  a destra più meno a metà si vede
la seg "Chalet du Bellecote" anche se ben più piccola della immagine precedente.
Da segnalare le stupende viste nella zona Roche de Mio-Bellecote, su fantastici immacolati valloni bianchi.
E ancora da ricordare la vista da Montchavin verso le piste di Arc 1800, in particolare sull' Aiguille Grive.
Comunque per il tipo di piste e l' impiantistica mi ha ricordato molto il da me poco apprezzato Kronplatz, ma ha ampie possibilità di divertirsi su piste e fuoripiste impegnativi, anche se escludendo gli itinerari della face nord (che abbisognano almeno all' inizio di una guida alpina) ne resta per appena un paio di giorni, il resto è decisamente troppo facile. Qui i francesi son in netta maggioranza.
 
per principianti:
Da Montchavin les Coches fin Plagne 1800 passando per i centri più famosi, i principianti posso attraversare gran parte del comprensorio senza problemi. Particolarmente indicate le piste attorno ai villaggi in quota dove di vere rosse non ne ho viste. Il fuoripista che arriva a "les Bauches" è percorribile in buone condizioni di neve e meteo anche da un principiante, basta che abbia spirito di avventura, ma penso che possa restargli negli occhi quella discesa per tutta la vita.

per medi sciatori:
Potrebbero annoiarsi già dal secondo giorno, in quanto di vere belle piste rosse non ne ho trovate molte (ma mi mancano molte singole piste) e il passo successivo son piste e itinerari che richiedono molta voglia di buttarsi, non son certo nere da farsi in velocità e pantofole come la "Gran Risa". Esistono però per chi vuole imparare il fuoripista alcuni bei valloni, vicini alle piste, dove poter fare i primi tentativi in sicurezza e facilità.

per sciatori esperti:
Tutta la zona del Bellecote è dedicata a loro, certo se escludiamo la parete nord in 2 gg. avremmo già completato tutto il bello da fare, ma a quanto si dice la "face nord" è tra i top 10 spot delle alpi.
Se avete intenzione di andarci, contattatemi, che mi è rimasta anche stavolta l' acquolina in bocca.

sicurezza neve:
Le zone centrali non hanno problemi. Attenzione ai sassi nelle zone al sole Champagny en Vanoise dove personalmente ho preso una botta di sassi senza neanche vederli. I cannoni son presenti in quantità solo sulle piste che scendono a Montchavin-les Coches, d' altronde in alto non servono proprio.

Code agli impianti:
Gli impianti più famosi e importanti ne soffrono un pò, in particolare la cabinovia che da Plagne Centre va a la Grande Rochette (attenzione a chi soffre di vertigine, l' ultima campata sarà di passa un chilometro di lunghezza e con un altezza da terra di 300 m. :-( , se si fermava lì mi cagavo sotto ;-)  ) e la ancora più lunga cabinovia che da Bellecote, passando per Belle plagne va alla Roche de Mio e poi un altra continua fino al ghiacciaio estivo de Bellecote.
Per il resto la presenza di ben 6 seg a 6 posti agg aut (record mondiale, ma io ne ho viste 4) e un altra 6 posti senza agg (perchè supera una breve collinetta) più molte altre veloci seg assicura spostamenti rapidi.

Ski-pass:
I prezzi son convenienti. Non conosco i prezzi dei rifugi in quota non essendomi fermato ad alcuno.
 
 





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