Verbier: le ski fantastique.
Si può dire che è la sorella
rivale di Chamonix, per la vicinanza (è in svizzera ma saranno appena
2 ore di macchina) e per l'intento voluto dai suoi finanziatori di crearne
una stazione ideale per gli sciatori esperti.
Verbier esiste come piccola stazione da
molti anni, ma solo negli anni '80 un gruppo bancario/creditizio svizzero
ha deciso di svilupparvi una mega-stazione (30.000 posti letto) con un
carosello di piste di livello mondiale. Volendo massimizzare i profitti
tenendo conto del costo della vita alto della Svizzera, hanno deciso di
puntare su una clientela VIP o comunque disposta a spendere per venirvi
a sciare
Tenendo conto dell' esperienza dei mega-caroselli
francesi e delle stazioni Top al mondo (in particolare les Trois Vallèes,
vera macchina per fare i soldi con i suoi passa 100.000 posti letto quasi
sempre pieni da Natale fino a Pasqua), hanno deciso di creare una stazione
in una splendida terrazza al sole, con costruzioni tutte a forma di chalet
in legno e pietra (copiando Meribel, ma qui il panorama è migliore),
un ampio carosello "Le Quatre Vallèes" (hanno copiato anche il nome,
ma per il resto il tipo di montagne son molto diverse, più adatte
allo sci turistico, collinone dalla notevole altitudine con esposizione
prevalente da nord-est a nord-ovest in Francia, montagne più ripide
e sassose in svizzera, con il link chiave verso il resto del comprensorio
a ovest-sud-ovest, sassoso e quindi inagibile agli sciatori meno esperti)
di ben 400 km. di piste (les Trois Vallèes è il più
esteso al mondo con 600 km.) e una zona per lo sci difficile per attirare
i più esperti sciatori al mondo (e i Vip spesso si ritengono tali)
di livello altissimo nella zona del Mont Fort (considerata la seconda pù
bella montagna per lo sci difficile al mondo dopo les Grands Montets)
.
Alagna la nuova arrivata nel ristretto
club, impianto vecchio, discese di gran classe (almeno finchè non
parte un progetto di rinnovo totale
degli impianti per ben 50 miliardi che potrebbe snaturare la natura tranquilla
e selvaggia della zona).
La Grave la faccia difficile di les 2
alpes, un solo impianto, nessuna pista battuta e vera alta montagna.
St Anton am Arlberg, qui è nato lo sci alla fine del secolo scorso, e il fuoripista è ancora considerato il "vero sci". Vi sono 220 km. di piste nel comprensorio e 180 km. di itinerari lasciati non battuti ma controllati, dal Valluga scendono itinerari molto ripidi, ma il mito è il monte Albona, un panettone quasi privo di piste, scendibile da ogni suo lato, e con neve sempre molto buona. In questa zona in cui non sono stato mi hanno consigliato di fare un corso sci avanzato, che è un modo sicuro ed economico per scoprire i migliori itinerari in fresca della zona, in quanto molti finiscono su strade e se non si conosce bene il posto si rischiano lunghe camminate.
Alta nello Utah che col suo record di 13.9
metri di neve caduta mediamente in un anno, e il fatto che il vicino deserto
di "Salt lake" secca la neve come in
nessun altro posto al mondo, ne fa la "mecca" degli sciatori fuoripista..
di qui son quelli della Teton Gravity
Research, che contrariamente a quello che si può pensare son dei
morti di fame che spendono tutti i
loro soldi, per realizzare i film. Ah in USA nevica molto, e quindi fa
spesso brutto tempo, molto più spesso che
nelle nostre alpi, e fa generalmente più freddo e inoltre la maggior
parte degli impianti son lunghissime, esposte seggiovie, questa
è l' altra faccia della neve più bella che hanno loro, tenete
conto.
Pensate che in generale le loro stazioni
son più piccole delle nostre top stazioni, e in Canada fa talmente
freddo che le stazioni di sci son molto
poche, molto più frequentato è l' eliski o la sua versione
più economica lo "Snowcat skiing" cioè delle stazioni
(tra cui una è posseduta e gestita da Scot Schmidt) hanno solo un
mega-rifugio con dentro tutto ciò che serve per gli sciatori,
in genere molto belli in legno, dispersi in valli selvagge e di giorno
si va a sciare fuoripista con i gatti delle nevi, che tengono
ben caldi e hanno meno problemi degli elicotteri in caso di cattivo tempo.
La nuova frontiera è l' Alaska, in
particolare le Chugach Mountains, dove lavorano un sacco di società
di eliski, alcune possedute da top
free-skier come Doug Coombs. Una zona grande come 3/4 svizzere, e un sacco
di cime senza nome che da livello mare
arrivano a tremila metri... tanta neve e tanto freddo ;-). Li son girate
tutte le scene più entusiasmanti degli
ultimi film di fresca e lì ogni
anno ai primi di Aprile si svolge il WESC, World Extreme Ski Championship,
dove su una vera parete con pendeze
che vanno dai 35° ai 55° con vari salti di roccia si sfidano in
3 gg. di gare i migliori free-skier del mondo per
proclamare il King of the Hill (re della collina) di quell' anno, e anche
la Queen of the hill ;-).