Le descrizioni son fatte sopratutto per sciatori da medi a ottimi.
La scala è questa: Le stazioni mito degli ski-bum sono:
Chamonix e in particolare Argentiere dove gli itinerari impegnativi non mancano, il fenomeno è nato lì, grazie alla scuola di sci estremo di Patrick Vallençant (lui è morto ma la scuola c'è ancora).
Verbier dove regna lo ski fantastique.
Alagna la nuova arrivata nel ristretto club, impianto vecchio, discese di gran classe (almeno finchè non parte un progetto di rinnovo totale degli impianti per ben 50 miliardi chepotrebbe snaturare la natura tranquilla e selvaggia della zona).
La Grave la faccia difficile di les 2 alpes, anche qui un solo impianto, nessuna vera pista battuta e vera alta montagna.
St Anton am Arlberg, qui è nato lo sci alla fine del secolo scorso, e il fuoripista è ancora considerato il "vero sci".
Alta nello Utah che col suo record di 13.9 metri di neve caduta mediamente in un anno, e il fatto che il vicino deserto di "Salt lake" secca la neve come in nessun altro posto al mondo, ne fa la "mecca" degli sciatori fuoripista.. ma... attenzione lo sci su pista è facile, noioso e limitato, ma si può andare anche nelle vicine Snowbird Valley e Jackson Hole, in questa ultima è nata la mania di saltare dalle roccie, già dagli anni '50, poi arrivò Scot Schmidt che con i suoi 35 metri mise un limite invalicabile, di qui son anche quelli della Teton Gravity Research, che contrariamente a quello che si può pensare son dei morti di fame che spendono tutti i loro soldi, per realizzare i film. Ah in USA nevica molto, e quindi fa spesso brutto tempo, molto più spesso che nelle nostre alpi, e fa generalmente più freddo e inoltre la maggior parte degli impianti son lunghissime, esposte seggiovie, questa è l' altra faccia della neve più bella che hanno loro, tenete conto.
Pensate che in generale le loro stazioni son più piccole delle nostre top stazioni, e in Canada fa talmente freddo che le stazioni di sci son molto poche, molto più frequentato è l' eliski o la sua versione più economica lo "Snowcat skiing" cioè delle stazioni (tra cui una è posseduta e gestita da Scot Schmidt) hanno solo un mega-rifugio con dentro tutto ciò che serve per gli sciatori, in genere molto belli in legno, dispersi in valli selvagge e di giorno si va a sciare fuoripista con i gatti delle nevi, che tengono ben caldi e hanno meno problemi degli elicotteri in caso di cattivo tempo.
La nuova frontiera è l' Alaska, in particolare le Chugach Mountains, dove lavorano un sacco di società di eliski, alcune possedute da top free-skier come Doug Coombs. Una zona grande come 3/4 svizzere, e un sacco di cime senza nome che da livello mare arrivano a tremila metri... tanta neve e tanto freddo ;-). Li son girate tutte le scene più entusiasmanti degli ultimi film di fresca e lì ogni anno ai primi di Aprile si svolge il WESC, World Extreme Ski Championship, dove su una vera parete con pendeze che vanno dai 35° ai 55° con vari salti di roccia si sfidano in 3 gg. di gare i migliori free-skier del mondo per proclamare il King of the Hill (re della collina) di quell' anno, e anche la Queen of the hill ;-).


Per me lo sci migliore delle alpi, e forse del mondo, è quello francese:
-grandi comprensori, con ancora grandi spazi inutilizzati (non dappertutto).
-tanta neve grazie al fatto che le perturbazioni arrivano quasi sempre per prime da loro, e la zona è fredda.
-residence economici .
-grande varietà di piste e itinerari fuoripista per chi ama lo sci variato, gobbe, ripido, cambi di pendenza...
-TANTO SOLE.
 

In particolare nella zona olimpica della Tarentaise che gira attorno al parco della Vanoise dove esiste una concentrazione di mega-stazioni da paura ed è possibile fare un giro fuoripista di una settimana che le attraversa, si chiama "12 valli".
Parte da Valmorel (detta la belle), discesa su un paesino e di qui in bus a Les Menuires, si attravesa les Trois Vallees, discesa da Courchevel a Bozel, quindi bus per Champagny en Vanoise, su a La Plagne, stupenda discesa della façe nord de bellecote con arrivo a Peisey-Nancroix di qui passaggio a Les Arcs, di qui discesa a Villaroger e bus per Tignes, Val d'Isere, salita al Col d' Iseran e che da lì si scenda a Bonneval sur Arc quindi in delfinato non molto distante via bus da la partenza. Io non lo ho fatto se vi interessa ditemelo ;-)...  in zona è stra-pubblicizzato...

Gli alberghi son ultra-cari , non sempre però basterebbe andare a fondovalle per prezzi più umani (c'è quasi sempre una buona cabinovia per andar su), ma nelle località top specie se arrivi sci a piedi non è poi raro pagare 500.000 al giorno, invece i residence negli stessi posti son assai convenienti, molto più che in italia, ciò è dovuto a una politica di agevolazioni decisa dalla francia per favorire lo sfruttamento dei comprensori da parte delle famiglie.
I rifugi in quota son cari, nel 94 a val  d isere pagai £ 4.800 per una cioccolata calda poco più grande di una tazza da caffè ;-( , a les arcs  o la plagne si trovan prezzi più umani, un consiglio andate al "la Tougnette" a Meribel..

Delle zone dolomitiche, che son ben più vicine a casa mia, dico solo che dal punto di vista alberghiero son ben più convenienti (specie l' alto adige, non tutto ma...) ma hanno il terribile vizio di rendere qualsiasi pista un autostrada perfettamente levigata, ben noiosa per i più esperti sciatori.
Per altro il fuoripista è poco frequentato, ad esclusione dei pochi itinerari stra-famosi, una per tutti la "Val de Mezdì" che è oramai una pista, e consente sciate su pendii immacolati anche 1/2 settimane dopo l' ultima nevicata.
Il primato negativo per aver eccessivamente limato le proprio piste (anche se gli assegno la medaglia d' oro per la qualità della manutenzione delle stesse) va al "Plan de Corones" e al "Carosello dell'Alta Badia".
Andate nel mio questionario per dirmi se siete d'accordo con me su questo o no...

Ah se cercate camere per una notte (tipicamente per fare il sabato-domenica) giacchè aspettano di affittare fino all' ultimo a gente che fa una settimana vi conviene andare a cercare il più tardi possibile... si lo so siete stanchi dal sciare, d' inverno fa buio presto e volete stendervi e riposare, ma se avete anche fame vi conviene prima andare a cenare e poi cercare...