Tre Valli
Le Tre Valli è un recentissimo
comprensorio che è diviso in 2 zone, quella che va da Falcade al
passo San Pellegrino, e quella di Bellamonte Lusia.
Il primo è sostanzialmente
diviso in 2 zone principali, quella in cima tra Le buse e il col Margherita
e quella del San Pellegrino. Alla prima si arriva con un moderno impianto
seg 4 posto agg aut da Falcade (precisamente la frazione Molino) seguito
da un altro identico per entrare nel vero carosello...
Di qui si può o ridiscendere
alla partenza prendendo la pista più larga, possibile variante fuoripista
sotto la seg ma se non la si studia bene può esser impegnativa per
i sassoni, invece io consiglio di dirigersi verso i Piani della Sussistenza,
oh per la molto veloce e divertente pista o meglio per un facile e assai
d' ambiente fuoripista, lo chiamo stile canada per l' isolamento.
Dall' arrivo della seg gira
subito sotto a destra, c'è subito un bel saltone, poi si entra nell'
ampio vallone che spesso all' inizio c'è una scia del gatto che
la attraversa, la più bella e lunga è andando diritto attraverso
il vallone ampio e un pò mosso ma sicuro che finisce poco prima
della fine pista, sennò si può deviare subito in velocità
e risalire a sinistra il fianco per arrivare su un breve muretto che torna
quasi subito in pista, più ripido ma troppo breve...
Dai Piani della Sussistenza
si prende lo skilift di sinistra, dopo una nevicata è meraviglioso
percorrerlo in discesa, prima si percorre la pista finchè è
piatta, poi appena pende un pelo si esce in velocità a sinistra
in direzione della muraglia che affianca lo skilift, esistono dei buchi
verso l' inizio su cui scendere nel secondo skilift che non è mai
stato montato.... mi ricordo di una volta dopo una nevicata precoce di
neve stile canada, vi feci delle curve super..;-) poi se ne esce a sinistra
per un traverso verso un pendio che casca nei Piani d. S.
Nuovamente in cima si scende
verso lo skilift che porta sotto alla Cima Margherita... le piste servite
dalla moderna funivia 100 posti di Pininfarina senza campate intermedie
ben rapida.
La nera ne è spesso
chiusa, ma ha un ripido ma ben breve muro poi con un traverso si ricongiunge
subito sotto il bel muro della rossa.
La pista rossa invece ha
un inizio assai veloce, adoro prenderlo diritto dalla fun ;-), poi si arriva
ad un bellissimo muro non ripidissimo ma lungo da divertirsi, poi si gira
a destra, poi dopo un paio di veloci muri mossi, si entra nel muro più
bello di tutti, da prendere rigorosamente tutto a destra con un ottima
serpentina veloce ;-)))), adoro questo muro, se solo ci fosse un pò
meno gente... finito il quale inizia un lungo tratto pianeggiante che traversa
a sinistra verso la fun, da fare a uovo.. magari con la prima corsa delle
9.00 sotto natale (fatto, fatto...;-) mi son congelato anche
non dico cosa.. ;-) )
Un altra veloce salita e
per svagarsi si può fare, magari se siete al pomeriggio, c'è
caldo e affolamento sulla nera/rossa, dalla stradina iniziale al bivio
per il primo bel muro, si continua sulla destra a tutta birra (mantenere
la velocità per non spingere) la strada si stringe e diventa molto
divertente se non c'è gente per poterla prendere in velocità,
ad un certo punto si torna arriva sul davanti del monte dove c'è
un traverso verso destra con delle reti, è possibile qui uscire
in fuoripista prima della rete sulla sinistra, in realtà non vi
ho mai trovato bella neve e non è molto sciabile per la quantità
di sassoni che non rendono soft la sciata, però prima o poi trovo
un passaggio sciabile.
Sennò la pista, continua
stretta con dei divertenti muretti in bosco, per poi buttarsi in un lunghissimo
traverso verso sinistra su mulattiera pianeggiante, convien aver sci veloci
se non si vuol spingere... però è divertente come alternativa...
Dalla fun stazione a valle,
si può prendere lo skilift che collega con gli impianti del passo
San Pellegrino, che ha piste tutte al sole e molto facili sugli impianti
di destra, un pò più mosse alla sinistra...
Si prende la seg 4posto agg
aut e poi la seg biposto per Cima Uomo, qui è un classico fare fuoripista
su un strepitoso muro, che si prende uscendo subito sulla sinistra prima
della stradina su crinale (una volta qui feci un cortoraggio magnifico
dall' inizio alla fine..;-) scusate l' immodestia ma è stata una
delle più belle che feci...) sennò molti snowboarder che
hanno preso questo cocuzzolo come loro punto d' assalto arano letteralmente
anche sul davanti passando sotto la seg, qui le possibilità sono
infinite, state solo attenti alla neve spesso ventata nelle zone più
esposte...
Scendendo a tutta birra per
la pista si arriva in un pianoro dove la stessa volta che uscì in
fresca, mirai come un salto quello che era in realtà un cumolo di
neve artificiale da spandere alla sera... me ne resi conto troppo tardi
così lo infilai ad una velocità folle, non so di preciso
quanto ma molto, mi trovai letteralmente schizzato per aria a circa 3/4
metri da terra con una strizza terribile, l' atterraggio sul piano fu una
vera botta, ma sciavo ancora, mi ricordo che mentre volavo c'era non molto
distatne da me una classe di allievi con maestro che mi guardavano un pò
bianchi in volta seppure col solleone...;-)))) continuai a sciare poi quando
raggiunsi un amico dagli skilift affiancati che portano verso destra, questi
vide che avevo rotto una delle 2 punte degli sci, son di plastica però
pensate che botta!!!!!! poi ho scritto alla Rossignol Italia e molto gentilmente
me ne han mandate un paio (me ne bastava una) di ricambio e...GRATIS!!!,
ora qui le dico grazie, dopo averli ringraziati anche dalle pagine di Sci
numero di maggio del 1996.
Sulla destra scendendo si
trova la seg Belvedere che serve un paio di buone piste, ma anche ancora
all' inizio sulla destra un amplissimo vallone in cui ci si rischia di
perdere, che scende in seguito in uno stretto vallone con un ruscello,
non è sempre percorribile, ma se c'è neve si scia sopra il
torrente fino alla fine, oppure se ne esce a sinistra verso la fine salendo
un pò (mi ricordo di una volta con parecchia fresca, che faticata
sul mezzogiorno per venirne fuori) e si arriva sopra dei pendii su salti
di roccia, niente di trascendentale, le vie di fuga sono enormi, ma quando
vedete che pende parecchio cambiate direzione, e alla fine con una bella
picchiata tra dei abeti arrivate su la pistina di un baby-lift che tocca
fare per tornare dalla seg Belvedere.
Il ritorno a Falcade è
attraverso al fun col Margherita, si scende per la veloce pista fino a
vicino al Passo Valles, questa pista è piena di divertentissimi
mammelloni da prendere in velocità, solo i primi in ombra son rischiosi,
gli altri basta che non ci sia nessuno sotto ;-))).
Non siete degni di rispetto
se non la percorrete dalla cima fino al passo in una tirata unica...!
Si risale col lungo skilift
passando per dei strepitosi pendii che però non son ben serviti
da impianti per farne un campo di fuoripista che in francia sarebbe stato
sfruttato alla grande con una pista in cresta e una in fondo e un paio
di impianti che riportano in cima, uno di fronte all' altro, ma siamo in
italia e quindi....
Poi con una pista che passa
a sinistra in ombra, si torna alle Buse dove inizia la discesa a Falcade
che non sarebbe difficilissima se non fosse che alla sera col casino del
rientro diventa un disastro di neve e altro, ed avendo parecchi passaggi
obbligati alquanto stretti per la massa di gente che la percorre è
un classico punto di gran casino da stare attenti, io quasi quasi vi consiglio
di farvi qualche ripetizione sulle divertenti piste, in cima e venir giù
con l' impianto, ma in cima fa freddo presto e quindi fate voi...
In ogni caso la località
essendo apertissima, solo le piste della fun col margherita son boschive,
è assolutamente sconsigliata in giornate ventose e anche quelle
più fredde, dopo una nevicata invece è invece magica anche
perchè punti con rischi di valanghe son molto limitati, quasi inesistenti...
Ho dimenticato di descrivere
il famoso fuoripista che scende sotto la fun del col margherita, che si
prende uscendo a destra invece che verso la pista a sinistra, non lo descrivo
perchè devo farlo anche io, quindi più di tanto non saprei
dirvi, si trova nelle guide che vi ho consigliato... se volete farlo io
son qui...
Bellamonte invece parte con
2 facili piste baby in rado bosco per arrivare ad una conca dove si trovano
2 moderne seg 4 posto agg aut con cupolina, una va al punto più
alto della località, 2.400 mt. e serve 2 piste molto belle specie
quella di sinistra scendendo...
L' altra si collega con il
Lusia... tutte le piste di Bella monte sono al sole e mediamente facili...
Al contrario le piste del
Lusia son all' ombra e più impegnative... a dire la verità
di impegnativo vi è solo l'ultima parte della pista.. la famosa
nera Fiamme Oro
che è stata spesso sede degli allenamenti di Alberto Tomba.
La
parte alta del Lusia servita dalla funivia e dalla seg presenta parecchie
possibilità di fuoripista divertente e anche impegnativo con neve
spesso fredda vista l' esposizione a nord, sia ai lati della pista che
in itinerari più completi.. vi raccomando, ma solo con neve sicura,
la discesa dell' itinerario del Cirmolo,
praticamente inizia sotto i cavi della funivia, molto in piedi all' inizio
ma niente di estremo.
Esistono
molte altre possibilià sulle varie forcelle che scendono dalla seg
Lastè verso la Forcella Bocche, ma richiedono una maggior capacità
di orientamento.
per principianti:
Beh la zona del San Pellegrino
penso sia uno dei più bei posti al mondo per imparare, pendii al
sole, bella neve, impianti veloci e comodi, piste larghissime che vogliono
di più... lo stesso dicasi della zona del Bellamonte.
per medi sciatori:
Sono quelli che si divertono
di più... io consiglio le piste dei Piani della Sussistenza e le
rosse/nere della fun del col Margherita.
per sciatori esperti:
Mah non saprei, tolto qualche
fuoripista a bordo pista, non c'è moltissimo, certo devo ancora
fare il fuoripista sotto la fun del Margherita, bello quello del Cirmolo,
però resta ben poco di impegnativo ;-))) .
sicurezza neve:
Ottima quota, esposizione
delle piste buona (escluso il San Pellegrino e Bellamonte), buon innevamento
artificiale e manutenzione piste principali.
Da fare attenzione la discesa
su Falcade che alla sera diventa un disastro.
La zona è molto aperta
e se c'è vento è un mezzo disastro, orribile anche con la
nebbia che per fortuna però in alto non arriva quasi mai.
Code agli impianti:
In generale son piccole e
sparse, la zona peggiore è quella del San Pellegrino e al mattino
la seg che sale da Falcade. La fun è potente e grossissime code
non se ne fanno per fortuna.
Ski-pass:
Per i prezzi andare presso
superskidolomiti.
Dovrebbero esserci dei ski-bus
compresi nel giornaliero che permettono di andare anche verso il Lusia
ma non ho mai provato.
[ Slucky@bigfoot.com
| www.oocities.org/Yosemite/Trails/7740
]