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ENERGIA E AMBIENTE
Giorgia, Yennifer, Monica, Dario

E' bene tenere presente, oltre ai benefici che ci aspettiamo dalla disponibilità di energie, anche i rischi ai quali andiamo incontro quando produciamo quest'energia, quando la distribuiamo e quando la usiamo.
Per questo motivo vi è un impegno a sviluppare nuove tecnologie per usare nel modo più corretto ed efficace le fonti disponibili, in parte sostituibili tra loro; per trovare nuove risorse energetiche e per tutelare meglio l'ambiente. Lo sfruttamento dell'energia concorre infatti al degrado dell'ambiente.
Inquinamento da combustibili fossili Effetto Serra Inquinamento Radiattivo Elettrosmog







INQUINAMENTO DA COMBUSTIBILI FOSSILI

L'aria secca e pulita contiene circa il 78% di azoto e il 21% ossigeno, anidride carbonica, elio, cripto, xeno. Un qualsiasi elemento estraneo a quelli che costituiscono l'aria viene considerato contaminante, che diventa inquinante solo quando ha influenze negative sull'ambiente.

Particelle solide sospese
Hanno origine dalle ceneri contenute nel petrolio e nel carbone bruciati e dalle reazioni chimiche che hanno luogo nel processo di combustione.
Le particelle con dimensioni di qualche frazione di micron (1/1.000 mm) sono quelle che hanno maggiore importanza ai fini dell'inquinamento ambientale. Infatti sono in grado di assorbire le radiazioni luminose e di aumentare i fenomeni di condensazione, contribuendo alla riduzione della visibilità e alla formazione di nebbie (smog).
Si tende a ritenere, inoltre, che le particelle di minor dimensione, capaci di insinuarsi nei polmoni, siano le più nocive alla salute umana.

Ossidi di zolfo e di azoto
Lo zolfo e l'azoto sono impurità presenti in quasi tutti i tipi di carbone e petrolio. Durante la combustione si combinano con l'ossigeno diventando rispettivamente anidride solforosa e ossido di azoto che si disperdono attraverso i fumi nell'atmosfera, dove possono trasformarsi in acido solforico e nitrico che vengono poi precipitati a terra dalle piogge.
L'atmosfera così inquinata può corrodere molti materiali, (per esempio le opere d'arte marmoree) ed inoltre ha notevoli effetti dannosi sul mondo animale e vegetale.
Lo zolfo e l'azoto ricadono a terra, in zone distanti anche diverse centinaia di chilometri; combinandosi con l'acqua dando origine alle piogge acide. E' stato rilevato che le emissioni dell'Europa occidentale contribuiscono ad accrescere l'acidità della pioggia in Scandinavia; analogamente, l'acidità delle piogge del Canada è dovuta alle emissioni delle zone industriali degli Stati Uniti.

Ossido di carbonio (CO)
Gas molto velenoso, incolore e inodore, prodotto dalla combustione incompleta del gas; dal fumo di carbone, di tabacco e dagli scarichi dell'auto. Il CO si lega all'emoglobina del sangue riducendo l'apporto di ossigeno ai tessuti, causa emicrania, nausea.

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L'EFFETTO SERRA

La vegetazione, il suolo, gli oceani, i vulcani e anche gli animali, emettono i cosiddetti "
gas serra": anidride carbonica (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (N2O), e ozono (O3).
Questi gas insieme al vapore acqueo, agiscono come i vetri in una serra, "catturando" i raggi del sole. L'effetto serra è un fenomeno benefico e naturale senza il quale la temperatura media della superficie della terra sarebbe circa di 15° C sotto lo zero.
Effetto serra
L'utilizzo sempre maggiore di combustibili fossili, in concomitanza con la deforestazione, sta portando però ad un aumento dell'anidride carbonica, anch'essa prodotta dalla combustione, nell'atmosfera. L'anidride carbonica non è un inquinante diretto. Si lascia attraversare dalla radiazione proveniente dal sole, che giunge sulla superficie terrestre come luce e calore. A sua volta la terra cede parte del suo calore sotto forma di radiazioni termiche (infrarosse), che ritornano verso l'atmosfera senza riuscire ad attraversare lo strato ove si accumula l'anidride carbonica.
Riuscire a prevedere di quanto aumenterà la temperatura della Terra non è facile, come non è facile prevederne le conseguenze.
Le conseguenze più importanti potrebbero essere il parziale scioglimento dei ghiacci polari e quindi l'innalzamento del livello dei mari, che risulterebbe disastroso per le città e le zone agricole costiere. Potrebbero inoltre verificarsi per più giorni consecutivi temperature molto elevate tali da compromettere le coltivazioni.

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INQUINAMENTO RADIOATTIVO

Gli elementi radioattivi emettono radiazioni ionizzanti. L'importanza biologica di tali radiazioni, sia negli aspetti positivi che in quelli negativi, è legata alla loro capacità di penetrazione nella materia diversa e seconda del tipo di radiazione.
Un problema importante riguarda i residui radioattivi, ossia le scorie di combustibile, di cui le centrali nucleari si debbono periodicamente liberare. Alcuni residui hanno una radioattività pericolosa per la salute umana che persiste per lungo tempo, anche centinaia di migliaia di anni.

Radioattività e organismo umano:
Oggi sappiamo che i raggi
alfa, beta e gamma hanno vari tipi di effetti dannosi sul nostro organismo. Essi possono distruggere cellule, causando dolorose ustioni, o, alterarne il normale funzionamento, trasformandole in cellule cancerogene. A volte possono modificare i geni che controllano i caratteri ereditari dando luogo alla comparsa di malformazioni alla nascita.
D'altra parte le radiazioni, opportunamente controllate, trovano importanti applicazioni in medicina e in alcune lavorazioni industriali.

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L'ELETTROSMOG

Per elettrosmog si intende quella forma di inquinamento, impercettibile al livello sensoriale, derivato da sorgenti di onde elettromagnetiche o campi elettrici. Sulla terra è sempre presente un fondo elettromagnetico al quale si sono aggiunti altri campi elettromagnetici di origine antropica (prodotti da impianti costruiti dall'uomo). Dal momento che le onde elettromagnetiche presentano caratteristiche diverse secondo la frequenza, le sorgenti di campo elettromagnetico vengono
elettrodottodivisi in due categorie:
1) sorgenti di campi a frequenza estremamente bassa utilizzata per il trasporto dell'energia elettrica;
2) sorgenti di campi ad alta frequenza usate in campo sanitario e domestico.
La produzione di energia elettrica, il trasporto e la sua utilizzazione in una molteplicità di apparecchiature viene spesso associata a significativi impatti ambientali e sanitari. Il problema dei possibili effetti sulla salute ha assunto negli ultimi tempi una rilevanza sempre crescente. Alcune indagini hanno studiato l'incidenza di tumori fra i residenti in prossimità di ripetitori televisivi, valutando l'associazione tra tassi di leucemie o altri tumori e distanza dalle emittenti.

Le onde elettromagnetiche
Oggetti di uso comune come telefonini, forni a microonde, radiosveglie, phon, termocoperte sono fonti di onde elettromagnetiche.
Ma quali sono gli effetti di queste onde sul corpo umano?
Si è rilevato che un'esposizione prolungata ai campi elettromagnetici può procurare mal di testa e disturbi del sonno; c'è il timore che col tempo si possa verificare un incremento delle malattie tumorali.

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