BAUSTELLE
LOVE AFFAIR
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In genere, quando si viene contattati da musicisti o discografici per
un video indipendente ci sentiamo dire: "Ci sono pochi soldi per cui ci vuole un'idea
che spacchi!", senza contare che pochi soldi significa meno tempo, meno spazi, meno
mezzi e più lavoro disagevole per tutti. Fortunatamente a volte capita di trovare gruppi
straordinari come i Baustelle, dalla personalità molto
forte, ma allo stesso tempo gentili e poco costruiti... Francesco
Bianconi, front man della band, chiama al telefono Lorenzo
e chiede un video "di playback" (dove, insomma, si vedono i musicisti suonare)
che possa avere la qualità per passare in tv. Era una buona base di partenza, Lorenzo apprende che uno dei sogni dei
Baustelle è vederli calati in un'atmosfera da thriller anni '70, quelli dei primi Argento e Avati. E' ancora Francesco a segnalare una location incredibile dove poter
ambientare il playback: alle terme di Chianciano c'è un salone architettato da
Nervi, alla sua prima opera importante. Lo andiamo a vedere a fine marzo 2003 e
in effetti il posto è meraviglioso, così come il bar e l'atrio adiacente. Fuori, nel parco, Lorenzo nota un piccolo prato con a lato un buco e rimane
estasiato. Subito si immagina una coppia formata da Francesco
e Rachele (altra voce dei Baustelle
dagli occhi azzurri indescrivibili), lei si risveglia e non trova più lui, ma un buco.
Inizia a cercarlo, ma trova un'atmosfera pesante attorno a sè... All'interno della sala, Francesco suona con la band, ma nell'ultima parte si allontana
e si ricongiunge a proprio modo con Rachele. Nei due tragitti ci
accorgiamo che ogni componente dei Baustelle ha un doppio, i
due si incontrano, lei fa per togliersi quella che solo alla fine scopriamo essere una
parrucca. Il video è un successo, prima passa di notte, poi lo si vede su Mtv di
giorno... i Baustelle riempono i concerti e finalmente
raccolgono quello che hanno seminato per anni con i loro pezzi. Forse è uno dei video
svolti con più serenità da Lorenzo e
Matteo, che ritornano a lavorare con la band nel Marzo 2004 in "Arriva lo ye-yé" e per i singoli dell'album
successivo, "La malavita".
Anno: | 2003 |
Giorno di ripresa: | 15-04-2003 |
Artista: | BAUSTELLE |
Formato: | 16mm |
Regia: |
LORENZO VIGNOLO |
Fotografia: | ALESSANDRO PAVONI |
Montaggio: | LARRY WINE |
Ex. producer: | MATTEO ZINGIRIAN |
Aiuto regista: | - |
Durata: | 4'00'' |
Produzione: | DOLLY BELL ZEROBUDGET per BAUSTELLE |
Location: | TERME DI CHIANCIANO |
Visibilità: | MTV - ALL MUSIC |
IL TRATTAMENTO
ORIGINALE
Il video sarà girato all’interno del Parco delle Terme, a Chianciano, negli
spaziosi ambienti in cui spiccano le prime strutture realizzate dall’architetto
Nervi. Sarà incentrato sul playback del pezzo girato a velocità rallentata, che
renderà i movimenti fluidi e suggestivi con una particolare ricerca fotografica.
Gradualmente si inseriranno, nel 'quadro' del gruppo che suona, una serie di
immagini che comporranno il puzzle di una storia. Un lui e una lei, sono
sdraiati su un prato: la situazione è felice e romantica. I due ragazzi sono
interpretati da Francesco e Rachele, vestiti diversamente dalla loro versione
'musicisti playback'. In particolare Rachele indossa una parrucca, un taglio
tipo caschetto medio lungo. I capelli non avranno colori accesi o fosforescenti,
ma naturale e sembreranno davvero i suoi. Continua il playback rallentato; tutti
i Baustelle (compreso Francesco) sono vestiti di nero, minimal elegante.
Rachele, che ha un aspetto più femminile nel suo ruolo di attrice, nella sua
versione musicista ha un look un po' maschile. Poco dopo ritorniamo alla scena,
lei apre gli occhi e si accorge che lui è sparito, si avvicina è sotto ad un
albero, capisce che forse è stato risucchiato da un misterioso buco nel prato.
Rachele, rimasta sola, comincia a cercare Francesco in vari ambienti (esterni e
interni), mentre cerca si sente come minacciata, ha paura, scappa. E’ come
inseguita da qualcosa di misterioso. Alcuni componenti dei Baustelle si muovono
nel parco come se fossero appartenenti ad altri film. Il Francesco 'musicista
playback', prima del pezzo strumentale, vede Rachele al di là della vetrata. si
allontana dal gruppo: esce dalla sala ovale, attraversa vari ambienti (il bar,
il bagno, ecc.) in cui sono presenti, immobili come fantasmi (lui non può
vederli) i 'doppi' degli altri Baustelle (tutti tranne Rachele). i doppi sono
vestiti diversamente dai loro alter ego 'musicisti playback'. Dopo aver
attraversato gli ambienti inquietanti, Francesco 'musicista playback' incontra
Rachele davanti alla vetrata della sala ovale. Rachele lo riconosce ma sa che
ormai non è più lui, non è più quello del prato. allora si toglie la parrucca,
dal suo volto scendono alcune lacrime.
Dentro la sala, al di là della vetrata, il gruppo continua a suonare