GAZOSA
OGNI GIORNO DI PIU'

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Primo videoclip girato a Roma da Lorenzo e Matteo, che prendono offerto dalla Sugar di Caterina Caselli con entusiasmo. Scrivono un minifilm incentrato tra pallavolo, una festa di compleanno e l'amicizia tra teen-ager. E' il primo video girato dlla Dolly Bell nella capitale, soluzione forzata, poichè spostare i Gazosa (tutti minorenni, quindi bisognosi di speciali permessi e coi genitori a carico) risultava molto difficoltoso. Con l'aiuto dI Irma Gomez, brava direttrice di produzione di origini messicane, riuniscono un cast di attori diciottenni e la scelta dei protagonisti ricade su Giuliano (giovanissimo attore di origini trentine) e Francesca (Perini, giovanissima, tra i protagonisti de "Il più bel giorno della mia vita"): i due nel video sembrano usciti dal cartone animato di "Mila e Shiro". Due giorni di riprese molto rilassate e divertenti, ma una preparazione al cardiopalma, Irma e Matteo trovano infatti molta difficoltà a trovare un campo di pallavolo all'aperto; in più ci si rende conto di quanto sia difficile girare nella capitale; gli esterni ricordano anni e anni di cattiva fiction televisiva e le persone che vengono coinvolte, abituate ad un secolo di set cinematografici e televisivi, sono molto smaliziate e poco incuriosite. Fortunatamente troviamo in extremis tutte le location (il loft dove viene ambientato il playback è il piano superiore della casa dove abita Sabina Guzzanti), i Gazosa e i ragazzi coinvolti sono simpaticissimi, in più troviamo una squadra di pallavolo femminile che interviene nel video e ci aiuta nelle scene di gioco. I due giorni di riprese si svolgono in un aria serena e il risultato assomiglia ad un cortometraggio. Al momento, questo è l'ultimo videoclip montato per Lorenzo dal bravissimo Walter Fasano, suo storico montatore e indirizzato sempre più nella carriera cinematografica ("Santa Maradona", "Il cartaio" e "Melissa P."). La presentazione avviene a Sanremo, durante il festival, in un hotel alla presenza di Caterina Caselli, l'amico Carlo Antonelli, i Gazosa e i loro genitori. Il video (fortunatamente) piace a tutti.

IL TRATTAMENTO ORIGINALE
Alcuni spunti per il video di “Ogni giorno di più”. Il video avrà fondamentalmente due piani narrativi.  Il primo vede i Gazosa suonare all’interno di un grande attico. Il gruppo comincia a intonare il playback, intorno a loro altri ragazzi si muovono, ci troviamo durante una festa di compleanno. La festeggiata (LEI) è una ragazza di 15 anni, si diverte insieme agli amici , ma con lo sguardo sembra cercare qualcun altro. Il secondo piano narrativo è di impronta più tipicamente cinematografica. Ci troviamo ora in un campo sportivo (possibilmente all’aperto), vediamo LEI, che gioca in una squadra femminile di pallavolo. A bordo campo un gruppetto di ragazzi che guarda con malizioso interesse la partita. LEI è bellissima, e gioca con un braccialetto al polso… ma oggi non è la sua giornata: commette diversi errori nel gioco; sbaglia anche le battute.  Nel gruppetto di ragazzi a bordo campo si distingue LUI, particolarmente attento a LEI, e incurante dei commenti dei compagni. Quando LEI si accorge che LUI è presente cambia umore e nel giro di pochi istanti riesce ad assestare una schiacciata decisiva, facendo punto. In questo gesto perde però il braccialetto senza accorgersene. I due si si guardano e si sorridono. LUI  raccoglie il braccialetto e lo nasconde. A fine partita LEI si accorge di non avere più il braccialetto. LUI è coi suoi amici che scherza sui motorini. Tira fuori il braccialetto e lo guarda. LEI  è nel letto di camera sua che pensa a LUI. In un secondo momento del video ritorniamo alla festa di compleanno, allestita dentro lo stesso attico dove abbiamo già visto il gruppo. Vediamo la festeggiata che apre i regali con svogliatezza: continua a non vedere  LUI.  Ma LUI è presente e la guarda in disparte. Nell’ultima parte LUI si decide, la raggiunge e le consegna un regalo. Lei nel prenderlo vede che LUI ha al polso il suo braccialetto. Si avvicinano, si guardano negli occhi carezzandosi il viso con dolcezza...