"COROLLARI DELLA VECCHIAIA"


Il tema della vecchiaia è uno dei più importanti tra quelli che riguardano la struttura sociale della comunità umana all’inizio del terzo millennio.

L’allungamento della vita (o, meglio, dell’aspettativa di vita) ha portato la terza e quarta età ad avere un ruolo attivo e passivo estremamente importante sia per il numero degli anziani (continuo aumento percentuale) sia per complessità dal momento che le alte età hanno fatto emergere problematiche un tempo sconosciute e/o misconosciute (vedi, per esempio, le malattie neurodegenerative croniche).

Queste semplici osservazioni ci illustrano quanto sia complesso il tema della vecchiaia e degli anziani che occupa tutte le aree del sapere e interessa le ricerche che mirano a studiare ed organizzare interventi sufficientemente utili per affrontare i problemi connessi con l’invecchiamento della società.

La vecchiaia impone uno studio multidisciplinare che permetta di moltiplicare i punti di osservazione ed anche dinamico, nel senso che necessita di continui aggiornamenti perché l’ambiente, la popolazione ed i bisogni individuali sono in vertiginoso cambiamento.

Pregiudizi, miti, idee stereotipe, atteggiamenti mentali, idiosincrasie, rifiuti inconsci giocano ruoli diversi nell’interpretazione di un fenomeno che così risulta sempre sconosciuto ed anche perturbante in quanto riguarda la vita, ma, nello stesso tempo, anche la morte.

Obiettivo del Convegno è quello di cercare di dare una risposta "valida" e attualizzata ai numerosi interrogativi che pone il diventare vecchi nella società attuale.

Per altro, l’iniziativa deve servire da mezzo di informazione e di formazione per professionisti (medici, psicologi, psichiatri, sociologi, geriatri, educatori, assistenti sociali, animatori, fisioterapisti), per i famigliari, i caregivers e per tutte le persone che, in qualche modo, prestano una attività in rapporto con le persone anziane.

TEMI

Si sono scelti molti temi di interesse per la ricerca e tra questi:

Anche le persone che, per motivi professionali, di solidarietà ed anche di familiarità, devono stare vicini per lunghi periodi a persone anziane inferme, coprono un ruolo definito a volte "insalubre" a causa delle difficoltà relazionali e, soprattutto, per quella particolare situazione creata dalla "concomitanza con la morte";




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