Donne e fotografia

Leni Riefenstahl

Leni Riefenstahl è sicuramente una figura molto controversa, stritolata dagli anni del nazismo che effettuano la trasformazione di un talento in strumento, più o meno consapevole, di regime. Al di là delle sue scelte politiche molto discutibili, è una grande fotografa e regista.
Nasce a Berlino il 2 agosto 1902 da una famiglia benestante.
Studia danza al Russian Ballet School e poco dopo si dedica alle coreografie dei suoi stessi balletti.
Dal 1920 inizia ad esibirsi in varie città d'Europa e compare anche in un film.
In seguito diventa regista e dirige film che furono considerati puri, innocenti ed idealisti.
Nel 1923 conosce Adolf Hitler e diventa la fotografa e regista ufficiale del Terzo Reich. In questo periodo gira "Il trionfo della volontà" nel 1935, sul congresso nazional-socialista di Norimberga, "La bella maledetta nel 1932, "Olympia", sulle olimpiadi di Berlino nel 1938, e "Bassopiano" nel 1944, ambientato in Spagna.
Alla fine della guerra viene incarcerata e poi messa al bando per collusione con il regime nazista.
In Africa, dove si è trasferita, documenta la vita del popolo Nuba in un libro fotografico intitolato "Gente di Kau". A 72 anni pubblica "I giardini di corallo", altro libro fotografico, dedicato agli abissi marini.


Olimpiadi di Berlino

Congresso nazional-socialista
Congresso nazional-socialista

Leni Riefenstahl

Le scelte di vita di Leni Riefenstahl inficiano la sua arte?

 

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