Isabel Allende
Nasce a Lima,
in Perù, nel 1942.
Si trasferisce in Cile, dove lavora come giornalista per giornali, cinema
e televisione.
Si sposa ed ha due figli. Lascia il Cile dopo il golpe del 1973 e si
trasferisce a Caracas, in Venezuela ed in seguito negli Stati Uniti.
In esilio scrive il suo primo romanzo, La casa degli spiriti
(1982), una cronaca familiare sullo sfondo del mutamento politico ed
economico nell'America latina.
Nel 1988, con la caduta di Pinochet può tornare in Cile.
Nel 1995 scrive Paula, uno straziante romanzo autobiografico
sulla malattia della figlia.
La casa degli spiriti
Il libro narra la
storia di una famiglia, in un paese dell'America latina (Cile),
dall'inizio del 900 ai primi anni '70.
Le vicende personali di Esteban Treuba, violento proprietario terriero, e
di quattro donne con una visione della vita nella quale si fondono
fantasia, libertà, pietà, amore, si intrecciano con gli eventi storici
che accompagnano la loro vita, come lo sfruttamento dei contadini,
l'avvento di Unità Popolare e il golpe del 1973 che rovesciò Salvator
Allende.
D'amore e ombra
Durante il regime dei colonnelli in
Cile, Irene, una giovane giornalista, e Francisco si mettono alla
ricerca di Evangelina, una giovane con facoltà medianiche scomparsa dopo
essere stata arrestata dalla polizia. Tra commissariati, desaparecidos,
torture e massacri cresce la consapevolezza di ciò che significa la
dittatura dei colonnelli, ma nasce anche l'amore tra i due giovani.
Eva Luna
Eva Luna è una bambina abbandonata
e povera che sopravvive trasformando con la fantasia un mondo oppresso
dalla dittatura, ingiusto e crudele. Fino a quando la sua forte personalità
ed una serie di coincidenze la portano a concretizzare in un grande amore
la sua fantasia.
"Sfuggivi,
mi percorrevi, mi scalavi, mi avvolgevi con le tue gambe
invincibili, mi dicevi mille volte vieni con le labbra sulle mie.
Nell'attimo estremo avevamo un bagliore di completa solitudine,
ciascuno perduto nel proprio abisso rovente, ma subito risorgevamo
al di là del fuoco per scoprirci abbracciati nel disordine dei
guanciali, sotto la zanzariera bianca. Ti scostavo i capelli per
guardarti negli occhi. Talvolta ti sedevi accanto a me con le gambe
raccolte e il tuo scialle di seta su una spalla, nel silenzio della
notte che iniziava appena. Così ti ricordo, in quiete.
Tu pensi per parole, per te il linguaggio è un filo inesauribile
che tessi come se la vita si facesse narrandola."
Eva Luna
racconta - Isabel Allende |
Paula
La figlia di Isabel Allende, Paula,
si ammala di una malattia mortale, la porfiria, ed entra in coma. La
scrittrice usa l'unico mezzo che conosce per cercare di tenere la figlia
attaccata alla vita: scrive per lei dei suoi amori, dei suoi dolori, crea
per lei una catena con i personaggi e gli eventi della sua vita che spera
la trattengano. Paula muore il 6 dicembre del 1992.
Adios, Paula, mujer.
Bienvenida, Paula, espiritu.
Afrodita
Uno strano e gioioso libro dedicato
all'erotismo che racchiude riflessioni, piccoli racconti, storia, ricordi
personali e ricette che comincia così:
"I cinquant'anni sono come l'ultima ora del pomeriggio, quando il
sole tramontato ci dispone spontaneamente alla riflessione.
Nel mio caso, tuttavia, il crepuscolo mi induce al peccato.
Forse per questo, arrivata alla cinquantina, medito sul mio rapporto con
il cibo e l'erotismo, le debolezze della carne che più mi tentano, anche
se, a ben guardare, non sono quelle che più ho praticato.
Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi
rammarico di tutte le occasioni di fare l'amore che ho lasciato correre
per occuparmi di lavori in sospeso o per virtù puritana."
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Bibliografia
La casa
degli spiriti 1982
D'amore e ombra 1984
Eva Luna 1987
Il piano infinito 1991
Eva Luna racconta 1992
Paula 1995
Afrodita 1997
La figlia della fortuna 1999
"Questa è la storia di una donna e di un uomo che
si amarono in pienezza, evitando così un'esistenza banale. L'ho serbata
nella memoria affinchè il tempo non la sciupasse ed è solo ora, nelle
notti silenziose di questo luogo, che posso infine raccontarla. Lo farò
per quell'uomo e quella donna che mi confidarono le loro vite dicendo:
prendi, scrivi, affinchè non lo cancelli il vento."
(Quegli anziani) "erano le vittime scordate dal
vento che aveva disperso la gente in ogni direzione, i negletti dalla
diaspora, quelli che rimanevano indietro senza uno spazio proprio, senza
luogo nei nuovi tempi. Non avevano più nipoti cui badare o da veder
crescere, figli da aiutare nell'impresa di vivere, non possedevano un
giardino per piantarvi semi nè un canarino che cantasse all'imbrunire.
La loro occupazione era evitare la morte pensandovi sempre,
anticipandosela, temendola."
D'amore e ombra - Isabel
Allende |
Il piano infinito
Ancora la saga di una famiglia.
Quella di Gregory Reeves che attraversa la storia dalla bomba di
Hiroshima ai nostri giorni, passando attraverso la contestazione del '68
e la guerra in Vietnam, e si crea un suo personale "piano
infinito".
Eva Luna racconta
Il re ordinò al suo visir che ogni
notte gli portasse una vergine, e quando la notte era trascorsa, dava
ordine che la uccidessero. Così fece per tre anni, e in città non
v'era più donzella alcuna che potesse servire per gli assalti di quel
cavalcatore. Ma il visir aveva una figlia di grande bellezza chiamata
Sherazade...
(Le mille e una notte)
Rolf ed Eva Luna riposano dopo
aver fatto l'amore. "Raccontami una storia" dice Rolf, ed Eva
Luna racconta...
Bellissimo Due parole nel quale una donna, Belisa Crepuscolario,
vende parole.
In Ester Lucero un medico, Angel Sanchez, di ritorno da una
battaglia, si innamora di una bambina e ne segue la crescita fino a che
lei non viene portata nel suo ospedale in fin di vita. Per salvarla
dalla morte, Angel usa delle erbe che tempo prima aveva adoperato un
indio per guarire un soldato.
In Se mi toccassi il cuore, una donna viene tenuta prigioniera
dal suo amante per quarant'anni e quando finalmente viene liberata non
ricorda nemmeno il suo nome, ricorda solo l'amore per l'uomo che l'ha
tenuta segregata.
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