Simone de
Beauvoir
Nasce
a Parigi nel 1908, si laurea in lettere alla Sorbona e si dedica
all'insegnamento. All'università conosce Jean Paul Sartre che diventerà
il compagno della sua vita.
Nel 1943 abbandona l'insegnamento e pubblica il
suo primo romanzo: L'invitee.
Simone de Beauvoir ha scritto molti saggi
sull'emancipazione femminile, è infatti l'autrice di Il secondo sesso
che è stato (ed è) uno dei manifesti del movimento femminista. "La
donna è la notte, il disordine, l'immanenza."
Viaggia per tutto il mondo e ne trae spunto per
molte delle sue pubblicazioni.
Muore a Parigi nel 1986.
"Una
porta chiusa; dietro, qualcosa ci aspetta al varco. Non si aprirà,
se io non mi muovo. Non muoversi; mai più. Fermare il tempo e la
vita.
Ma so che mi muoverò. La porta si aprirà lentamente, e vedrò
che cosa c'è dietro. C'è l'avvenire. La porta dell'avvenire sta
per aprirsi. Lentamente. Implacabilmente. Io sono sulla soglia. C'è
soltanto questa porta e ciò che v'è nascosto dietro. Ho paura. E
non posso chiamar nessuno in aiuto.
Ho paura."
Una donna
spezzata - Simone de Beauvoir |
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Bibliografia
L'invitata (l'invitee) 1943
Le bocche inutili (Les bouches inutiles) 1945
Il sangue degli altri (Le sang des autres) 1945
Tous les hommes sont mortels 1946
Pour une morale de l'ambiguïté (saggio) 1947
Il secondo sesso (Le deuxième sexe) 1949
I mandarini (Les mandarins) 1954
La lunga marcia (La longue marche) 1957
Memorie di una ragazza perbene (Mémoires d'une jeune fille rangée) - 1°
volume della sua autobiografia 1958
La forza dell'età (La force de l'âge) - 2° volume della sua
autobiografia 1960
La forza delle cose (La force des choses) - 3° volume della sua
autobiografia 1963
Una morte dolcissima (Une morte très douce) 1965
Les belles images 1966
Una donna spezzata
(La femme rompue) 1967
La terza età (La vieillesse) 1970
A conti fatti (Tout compte fait) - 4° volume della sua autobiografia
1972
Faut-il brûler Sade? 1972
Quand prime le spirituel 1979
La cérémonie des adieux (dedicato agli ultimi anni di Sartre) 1981
Lettres à Sartre 1989 postumo
Journal de guerre 1989 postumo
Una donna spezzata
Nella società bene parigina, tre storie
di donne che entrano in crisi e come in un coro a tre voci indagano sui
motivi della loro solitudine, dei loro fallimenti. Moglie, madre,
amante: tutte e tre sono state incapaci di crearsi un proprio spazio,
sono state quindi causa della propria solitudine e sofferenza.
Una donna spezzata
L'età della discrezione
Monologo
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