Oriana Fallaci
Nasce
il 29 giugno del 1929 a Firenze.
Prende la maturità classica a 16 anni.
Lavora come inviato speciale per "L'Europeo" in zone
particolarmente pericolose come il Vietnam, il Pakistan, il Medio Oriente
e il Sudamerica, e collabora con le maggiori testate italiane e straniere,
tra cui "Corriere della Sera", "Epoca",
"Life", "New York Times".
I suoi romanzi sono quasi tutti autobiografici e alcuni, come Se il
sole muore, riportano le cronache dei suoi reportage giornalistici.
Nel 1992 le viene asportato un tumore e da allora sembra essersi isolata,
si dice per scrivere un libro sulla sua malattia.
Penelope alla guerra
Racconto autobiografico.
Giò, sceneggiatrice italiana, mandata dal suo editore a New York a
cercare nuove idee, ritrova invece il suo passato incontrando Richard, il
soldato americano che la sua famiglia aveva nascosto durante la guerra del
quale lei, adolescente, era segretamente innamorata.
Richard però ha una relazione omosessuale con Bill, dal quale Giò si
sente attratta.
Giò torna in Italia, a casa sua, ma anche lì si sente fuori luogo.
"Forse
dovrei tacerti per ora le brutture e le malinconie, raccontarti un
mondo di innocenze e gaiezze. Ma sarebbe come attirarti in un
inganno. Sarebbe come indurti a credere che la vita è un tappeto
morbido sul quale si può camminare scalzi e non una strada di
sassi, bambino. Sassi contro cui si inciampa, si cade, ci si
ferisce. Sassi contro cui bisogna proteggersi con scarpe di
ferro."
"Ma altrove nascono
mille, centomila bambini, e mamme di futuri bambini: la vita non ha
bisogno nè di te nè di me. Tu sei morto. Forse muoio anch'io. Ma
non conta. Perchè la vita non muore."
Lettera a un
bambino mai nato - Oriana Fallaci |
Intervista con la storia
Raccolta di interviste e
conversazioni con uomini politici e capi di Stato, come Golda Meir, Arafat,
Indira Gandhi...
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Bibliografia
I sette peccati di Hollywood
1956
Il sesso inutile 1961
Penelope alla guerra 1962
Gli antipatici 1963
Se il sole muore 1965
Niente e così sia 1969
Quel giorno sulla luna 1970
Intervista con la
storia 1974
Lettera a un bambino mai
nato 1975
Un uomo 1979
Inshallah 1990
Nel 1993 è
uscita un'edizione in audiolibro di Lettera a un bambino mai
nato, nella quale la Fallaci stessa legge il suo libro e
ripristina il finale originale, a suo tempio modificato su
consiglio di Panagulis: "ora muoio anch'io" in luogo
di "forse muoio anch'io". |
Niente e così sia
Racconto
autobiografico.
E' il diario di una donna, una
giornalista, che vuole rispondere alla domanda di una bambina: "La
vita cos'è?"
Si svolge prima in Vietnam, con la morte in agguato, con i vietcong, le
battaglie, i giornalisti, il dolore e poi in Messico dove la donna sarà
coinvolta nella strage degli studenti in rivolta e verrà colpita da una
raffica di mitra.
Lettera a un bambino mai nato
E' il diario di una
donna che vede la maternità come scelta responsabile e personale e non
come un dovere. Una donna incinta che deve decidere se dare o negare la
vita al figlio che è in lei. Parla al bambino e a se stessa, si pone
domande... fino ad arrivare alla conclusione che nonostante quello che
succede al singolo: "la vita non muore".
Un libro che mette chiaramente in luce quanto l'aborto sia straziante per
una donna, quanto sia stupida l'idea di alcune parti politiche che le
donne possano usare l'aborto come controllo delle nascite.
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