Donne che scrivono

Dacia Maraini

Nasce a Firenze nel 1936.
Trascorre circa 8 anni in Giappone con la famiglia e poi si stabilisce prima a Palermo e poi a Roma.
Il suo primo romanzo La vacanza è del 1962 al quale segue L'età del malessere che vince il premio Formentor. Tutti i romanzi di Dacia Maraini sono incentrati sulla condizione della donna.
Si dedica anche alla poesia, alla saggistica ed al teatro.
Nel 1990 pubblica La lunga vita di Marianna Ucria che vince il premio Campiello.
Ha avuto una storia d'amore con lo scrittore Alberto Moravia.

"A quest'ora della notte gli oggetti diventano impudenti: chiacchierano, cantano, vociferano. Dove ho trovato questa parola vociferano? ah sì, in un racconto di Matilde Serao [...] dice di una madre indigente che vociferava tutto il giorno, per dire che insegnava in una classe di bambine povere.
Pensavo che vociferare significasse spargere una voce, spettegolare, si vocifera che... ma la forma usata da Matilde Serao mi piace, la userò per la radio, mi dico e sorrido della mia pedanteria filologica. Alla radio, o si diventa strafottenti e brutali col linguaggio o si comincia a dividere la parola in quattro, pesandola, rigirandola di sopra e di sotto, sempre pronti a raccontarsi la storia delle sue origini e del suo uso."

Voci - Dacia Maraini

Donna in guerra

Vannina, siciliana, fa la maestra in un quartiere della periferia di Roma, è sposata con Giacinto e lascia che la vita le scorra accanto.
Una vacanza estiva le fa incontrare un gruppo di extraparlamentari che la trascinano nell'attività politica e Vannina inizia il percorso verso la propria presa di coscienza e liberazione.

La lunga vita di Marianna Ucrìa

Il tema del libro è la soggezione delle donne ad un mondo di violenza maschile rappresentato dal mutismo della protagonista che è metafora del silenzio storico femminile.
Marianna è una giovinetta sordomuta, nella Sicilia del '700, appartenente alla famiglia degli Ucrìa che, negli anni, è riuscita ad imparentarsi con la migliore società palermitana tramite i matrimoni delle donne della famiglia.
Anche Marianna, all'età di tredici anni, è destinata al matrimonio con uno zio, ma lei si ribella facendo leva proprio sul suo handicap e traendo spunto da ciò che sta succedendo nel mondo in quel periodo che lei scopre rifuggiandosi nella lettura.
Si emancipa dal marito zio che è anche causa del suo mutismo avendola violentata quando era bambina e dalla ristretta società siciliana che deciderà di lasciarsi alle spalle per continuare il suo percorso di crescita.

Dal libro è stato tratto un film "Marianna Ucria" per la regia di Roberto Faenza.

Bibliografia

La vacanza (romanzo)    1962
L'età del malessere (romanzo)   1963
Crudeltà all'aria aperta (poesie)   1966
A memoria (romanzo)   1967
Mio marito (romanzo)   1968
Memorie di una ladra (romanzo)   1972
Donne mie (poesie)   1974
Donna in guerra (romanzo)   1975
Mangiami pure (poesie)   1978
Storia di Piera (romanzo scritto con Piera Degli Esposti   1980
Lettere a Marina (romanzo)   1981
Dimenticato di dimenticare (poesie)   1982
Il treno per Helsinki (romanzo)   1984
Isolina (romanzo)   1985
Il bambino Alberto (intervista ad Alberto Moravia)   1986
La bionda, la bruna e l'asino (saggio)   1987
La lunga vita di Marianna Ucria (romanzo)   1990
Viaggiando con passo di volpe (poesie)   1991
Bagheria (romanzo)   1993
Cercando Emma (saggio)   1993
Voci (romanzo)   1994
Un clandestino a bordo   1996
Dolce per sé   1997
Se amando troppo   1998
E tu chi eri? (già pubblicato nel 1973)   1998
Buio   1999

Ha inoltre scritto molti testi teatrali:

  • Il ricatto a teatro e altre commedie (1970)
  • Viva l'Italia
  • Maria Stuarda (1975)
  • Dialogo di una prostituta con un suo cliente (1978)
  • Mela (1982)
  • Stravaganza (1987)
  • Veronica, meretrice e scrittora (1991)
  • Camille (1995)
e collaborato a sceneggiature cinematografiche

Voci

Michela è giornalista in una radio privata e le viene affidata un'inchiesta sulla violenza contro le donne. Comincia così un viaggio nell'orrore quotidiano in cui le sevizie alle donne spesso non vengono nemmeno punite. Parallelamente conduce una sorta di indagine sull'omicidio di una sua vicina.

Buio

Sono racconti sconvolgenti che hanno per tema la violenza e la sopraffazione nei confronti dei bambini e degli adolescenti. I racconti prendono spunto da fatti di cronaca e diventano poi narrazione.
"Cos'è il buio per un bambino se non l'ombra dell'altro che si insinua nel suo sguardo infantile quando la fiducia si trasforma drammaticamente in timore e paura? Cos'è il buio se non l'afasia di un corpo ancora non sviluppato nel momento in cui esso incontra quel qualcosa di incomprensibile e misterioso che costituisce il comportamento sessuale dell'adulto? E' possibile cancellare questo buio senza uccidere il bambino che è in ciascuno di noi?"

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