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Elsa Morante
Nasce
a Roma nel 1918 da padre siciliano e madre settentrionale. Giovanissima
comincia a pubblicare racconti ed articoli sulle prime riviste italiane:
Oggi, I diritti della scuola, Il corriere dei piccoli, L'Europeo.
Esordisce con Il gioco segreto nel 1941,
raccolta di novelle precedentemente pubblicate a puntate su Il meridiano
di Roma.
Nel 1941 sposa Alberto Moravia e con lui si
trasferisce a Fondi per aspettare la fine della guerra.
Pubblica numerosi romanzi, nei quali il tema
della favola è centrale, e libri di poesie.
Muore nel 1985.
Menzogna e sortilegio
Romanzo complesso nel quale Elisa,
che ha deciso di vivere rinchiusa nella propria stanza, racconta la storia
di sua madre Anna e di altre persone la cui vita si intreccia con quella
di lei.
Anna, trascorre un'infanzia difficile nella miseria, innamorata di
Edoardo, un cugino che appartiene al ramo ricco della sua casata.
I due si incontrano senza sapere le reciproche identità e si innamorano.
Francesco, studente senza un soldo, butterato dal vaiolo, fa conoscere ad
Edoardo Rosaria, una prostituta. Edoardo lascia Anna e lei, capito che la
rottura è definitiva, accetta l'amore di Francesco e lo sposa. Ma Anna
vive solo nel ricordo di Edoardo trascurando il marito e la figlia Elisa.
Edoardo muore e Rosaria fa fortuna nella sua professione.
Francesco ogni tanto và a trovare Rosaria portando con se la figlia
Elisa.
Quando Francesco muore in un incidente ferroviario e muore anche Anna, ad
Elisa rimane solo Rosaria.
Intorno a questa storia ruotano episodi laterali, quali la pazzia della
madre di Edoardo; l'adulterio della contadina Alessandra, madre di
Francesco; la storia dei genitori di Anna...
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Bibliografia
Il gioco segreto
1941
Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina 1942
Menzogna e sortilegio 1948
L'isola di Arturo 1957
Alibi (poesie) 1958
Le straordinarie avventure di Caterina 1959
Lo scialle andaluso 1963
Il mondo salvato dai ragazzini ed altri poemi (poesie) 1968
La storia 1974
Aracoeli 1982
Pro o contro la bomba atomica (raccolta di saggi) 1987
postumo
L'isola
di Arturo
Arturo,
adolescente, vive in un'isola con il cinico padre Vilelm che adora.
La loro vita trascorre in una grande casa cadente tra la pesca e l'ozio.
Ma ogni tanto Vilelm parte e
sta fuori settimane, a volte mesi.
Da uno di questi viaggi Vilelm torna con una moglie, Nunziatina, appena più
grande di Arturo.
All'inizio Arturo la odia perchè è geloso del padre, poi se ne innamora,
ma lei lo respinge.
Poi nasce Carmine e Arturo, esasperato per il comportamento crudele del
padre, del quale ha nel frattempo scoperto il segreto dei viaggi, e per i
continui rifiuti di Nunziatina decide di lasciare l'isola.
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