Virginia Woolf
Adeline
Virginia Stephen nasce a Londra il 25 gennaio 1882, da Leslie Stephen,
uomo di lettere, e da Julia Duckworth.
Nel 1895 la madre muore ed il padre entra in
una profonda depressione che si ripercuote gravemente su Virginia. Da
quel momento fino alla sua morte nel 1897 si occupa della famiglia
Stella Duckworth, la sorella di Julia.
Nel 1904 muore anche il padre e Virginia
tenta il suicidio gettandosi da una finestra.
Nel 1905 Virginia e i fratelli, Toby, Adrian
e Vanessa, si trasferiscono nel quartiere londinese di Bloomsbury e
Virginia pubblica il suo primo saggio, inizia a lavorare per il Times
Literary Supplement e ad insegnare in una scuola per
studenti-lavoratori.
Dopo la morte di Toby nel 1906 ed il
matrimonio di Vanessa nel 1907, anche Virginia si sposa nel 1912 con
Leonard Woolf, ma ha altri esaurimenti nervosi che non le impediscono
però di scrivere la novella The Voyage Out che verrà pubblicata
nel 1915 e di iniziare a scrivere I diari.
Nel 1917, insieme al marito, fonda la casa
editrice Hogarth Press.
Nel 1929 pubblica A room of one's own
nel quale, così come in Three guineas, la scrittrice prende una
ben precisa posizione a favore del nuovo ruolo sociale della donna,
vista come persona titolare degli stessi diritti dell'uomo. Afferma, cioè,
il diritto della donna di crearsi un'indipendenza, anche economica,
dall'uomo, in modo tale che le possano essere concesse le stesse
opportunità e accordati gli stessi trattamenti.
Il 28 marzo 1941, all'ennesimo crollo
psicologico, Virginia si riempie le tasche di sassi e si getta in un
fiume.
Gita al faro
Narra della gita al faro che i
superstiti della famiglia Ramsay riescono a realizzare dopo la guerra.
Qui Virginia usa la tecnica del
flusso di coscienza: gli avvenimenti esteriori sono quasi inconsistenti,
contano solo in quanto suscitano delle sensazioni nei personaggi, c'è,
cioè, una continua compenetrazione tra il mondo esterno e quello
interiore nella quale il tempo perde la sua normale dimensione.
Una stanza tutta
per se
Il testo trascrive due conferenze
che Virginia Woolf tenne in due college femminili sul tema "Donne e
romanzo".
Il presupposto indispensabile perchè una donna possa scrivere è,
secondo la Woolf, avere del denaro ed una stanza tutta per se. Del
denaro perchè le donne sono sempre state povere sia materialmente che
culturalmente, ed una stanza tutta per se, per avere la giusta
concentrazione e non essere distolte dalla scrittura con continue
interruzioni.
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Bibliografia
La crociera (The Voyage Out) 1915
Notte e giorno (Night and day) 1919
Lunedì o martedì (Monday or Tuesday) 1921
La stanza di Jacob (Jacob's room) 1922
Il lettore comune (saggio) 1925-1932
Mrs Dalloway 1925
Gita al faro (To the lighthouse) 1927
Orlando 1928
Una stanza tutta per se (A room of one's own) 1929
Le onde (The waves) 1931
Il lettore comune: seconda serie (The common reader: second series) 1932
The Flush 1933
Gli anni (The years) 1937
Three guineas 1938
Roger Fry: a biografy 1940
Intervalli (Between the acts) 1941
Il diario di una scrittrice (A writer's diary) 1951
postumo
Mrs Dalloway
Clarissa Dalloway, moglie di un importante
uomo politico, mentre prepara la festa che darà la sera nella sua
elegante casa, ricorda gli anni della sua giovinezza trascorsi nella
casa di campagna della sua famiglia, ripensa alla sua amica Sally e al suo
primo amore, Peter, respinto per il più posato Richard.
Parallelamente si narra la giornata di un giovane reduce che si sente
responsabile della morte di un suo amico in guerra.
Il ritorno inaspettato dall'India di Peter e il rivedere la sua
amica Sally che si presenta inaspettatamente alla festa, porterà Clarissa
a scoprire verità nascoste nel profondo del suo animo.

Nel 1997, dal libro è stato tratto un film per la regia di Marleen Gorris
ed interpretato da Vanessa Redgrave.
Orlando
E' la storia di un personaggio, Orlando,
ora uomo ora donna che attraversa secoli di storia e di letteratura
inglese alla ricerca di una identità sessuale.
Il romanzo è dedicato all'amica Vita Sakville West.
Le onde
Questo non è esattamente un romanzo, ma è
composto da sei monologhi di personaggi molto diversi tra loro che
raccontano la loro vita dall'infanzia alla vecchiaia.
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